Perché dovremmo cimentarci nella preparazione dei burger vegetali? Non abbiamo forse nel nostro carnet gastronomico specialità nostrane o esotiche che evochino molto meno il fast food all'americana, simbolo odiato di malnutrizione mondializzata? Certo che sì, però le sorprese e le ricette inedite quando si parla di buon cibo non bastano mai. E soprattutto... se vi fate questa domanda, sicuramente è perché non avete mai dato un bel morso a un burger vegetale, nel suo panino dolce, ancora tiepido. Croccante fuori, morbido dentro.
La sapiente farcitura, un perfetto equilibrio di consistenze: tenera, croccante, succosa, fresca e che cola. E i diversi sapori: agrodolce, salato, dolce, aspro, amaro... e il retrogusto, l'umami, un sapore rotondo e pieno che pervade il palato ed esalta tutti gli altri. Al primo boccone vi sarà chiaro il perché dell'infatuazione per il burger. Un vero ritorno all'infanzia, un viaggio al tempo stesso lontano e vicino nel tempo, un'avventura personale in cui vi abbandonerete al puro godimento delle vostre papille. Non siamo infatti obbligati a ingurgitare di corsa il nostro burger, piantati davanti a uno schermo o dietro a un volante. La nuova era del burger è quella dello «slow fast food», che prevede il tempo necessario per venire preparato, assaporato, in famiglia o con gli amici, durante allegri burger party. Un piacere solitario che però possiamo condividere, personalizzando il nostro burger come più ci piace, giocando con le salse, i sottaceti e le foglie di insalata, e scegliendo come «accompagnamento» le tradizionali patatine, o la leggerezza di una coleslaw o di una maionese. Insomma, preparare i burger sarà una bella occasione per fare conoscenza con gli ingredienti bio e vegetali. Vediamo insieme come:
Il panino è ciò che lo racchiude. Con o senza glutine, alle farine integrali, al purè di patate o di verdure, con un'ampia scelta di semi o di spezie che si sciolgono nel suo tenero impasto. In effetti, i burger ci permettono di conoscere ingredienti che in genere trascuriamo o conosciamo poco. Ma anche la questione della tecnica non va sottovalutata: metodo tangzhong, impasto, lievitazione... un semplice burger può insegnarvi a fare il pane. Non è poco!
L'ingrediente fondamentale è la polpetta vegetale. La definizione può far sorridere: cosa può avere la carne da invidiare alla sua versione vegetale? D'accordo, noi vorremo veder sparire la carne dai piatti, però di fatto le polpette vegetali sono in grado di sedurre anche il carnivoro più ostinato. Semplicemente perché sono più versatili nei sapori e nelle consistenze.
Per avere un piatto completo (ovvero, ciò che può e deve essere un buon burger vegetale), la polpetta sarà a base di legumi, che si sposano bene con i cereali nel pane, così da offrire al nostro organismo la quantità giornaliera di proteine di cui abbiamo bisogno. E qui si cade in piedi: ceci, lenticchie e soia sono giustamente ingredienti di prima scelta per ottenere delle polpette morbide e croccanti. Nello stesso tempo sono alimenti sufficientemente neutri per lasciare che la nostra creatività si scateni. Un giorno possiamo provare le erbe aromatiche fresche, il giorno dopo il burro di noccioline: largo ai nostri desideri! Senza contare che così facendo avremo modo di considerare le verdure sotto una nuova luce: le fette spesse di melanzana o di sedano rapa si possono infatti arrostire o brasare come la carne. E quando avrete imparato a prepararvi le polpette vegetali, vi si disvelerà il mondo del cibo 100% vegetale, con i suoi ingredienti e le sue tecniche: dovrete infatti prepararle, impastarle, dare ad esse una forma attraverso stampi e stampini, cuocerle in forno o in padella. Vi divertirete!
Anche ciò che aggiungete nel panino con il burger può dare molta soddisfazione. Salse, intingoli, tartare di verdure, creme da spalmare, sottaceti... Quello che vi presentiamo in queste pagine è solo un assaggio, con cui potrete ispirarvi. Cominciate a prepararvi in casa ketchup e maionese vegetale: vi basteranno 5 minuti per conquistare definitivamente i vostri ospiti!
Infine, last but not least, di solito un burger non si presenta da solo nel piatto. Un'insalatina verde? Semplice e perfetta se abbiamo poco tempo, altrimenti proviamo una coleslaw leggera e croccante. O le vere patate arrosto, quelle a spicchi fatte in casa, senza glutine e intinte in un delizioso ketchup... di cui sarete molto orgogliosi! Scommettiamo che morirete dalla voglia di invitare amici e conoscenti a una burger night indimenticabile? E allora via, tutti in cucina!
Scritto da Vincenzo il 12/07/2020