Questo è un libro ottimista e speranzoso, pensato per rendere migliore la tua vita. Parte dal principio che, se vuoi, puoi ottenere molto di più dalla relazione con tuo figlio.
Non importa chi sei, da dove arrivi, come è stata la tua infanzia, che lavoro fai o quanto tempo hai: puoi sempre volere e ottenere il meglio da te e dal tuo bambino.
Dopo anni di corsi, consulenze ed esperienze dirette sul campo possiamo testimoniare di aver visto moltissimi genitori più sereni, sicuri e felici del rapporto con i loro figli e moltissimi bambini “capricciosi” trasformarsi in “placidi angioletti” per la loro serenità e solarità.
Tutto questo senza bisogno di imparare metodi difficili, seguire strane ricette o subire addestramenti: semplicemente, osservando meglio il bambino, seguendo la sua natura innata e risvegliando l'istinto genitoriale e il buon senso.
Per esperienza sappiamo che oggi difendere il buon senso o l'intuito può rappresentare una sfida all'opinione comune. Basti pensare a come noi stessi, a volte, resistiamo all'istinto di prendere in braccio il nostro bambino che piange o, ancora, all'idea che i bambini non facciano i capricci ma manifestino dei bisogni, che non infilino le dita nella presa per farci arrabbiare o per provocarci, bensì per sperimentare e per scoprire. Alcune di queste cose sembrano proprio un controsenso, almeno all'inizio.
Ma il successo che molte mamme e molti papà hanno ottenuto seguendo semplicemente i principi naturali e i bisogni del bambino ci spinge a sostenere con sempre più forza e convinzione che crescere dei figli sereni e instaurare con loro un rapporto privo di conflitti è possibile, e che tutto questo è ben lontano dal sembrare un approccio troppo morbido o mieloso da cui usciranno adulti rammolliti e privi di spina dorsale. Proseguendo nella lettura, il concetto ti sarà molto più chiaro.
La natura sa già tutto dalla notte dei tempi e ci ha creati con le soluzioni a portata di mano (tra un po' leggerai una bella storiella in merito). La sfida, per noi, è tornare ad ascoltarla, trarre tutti i benefici che ci mette a disposizione e decondizionarci da tutto ciò che è innaturale e poco efficace.
In questo libro non faremo altro che rendere manifesti i processi naturali di crescita dei bambini e dei ragazzi, esplicitarti i loro bisogni, spiegarti in modo semplice e pratico le risposte da dare in modo da evitare non solo i capricci, ma anche lotte di potere e scontri all'interno della relazione.
Semplificando la teoria, eliminando i tecnicismi e le etichette, vogliamo metterti a disposizione una via più concreta, realistica ed efficace per risolvere i conflitti e le incomprensioni con tuo figlio. A mano a mano che andrai avanti, ti accorgerai che nella maggior parte dei casi i concetti astratti legati all'educazione (deve fare così, deve fare cosà, deve comportarsi così, deve essere cosà ecc.) sono del tutto inutili.
Al contrario, siamo convinti che imparare a osservare ciò che il bambino ci dice o manifesta con il suo comportamento e la volontà di metterci a disposizione pur rispettando il nostro ruolo genitoriale sia molto più utile e appagante per tutti. La nostra intenzione è di aiutarti a migliorare la qualità della vita tua e di tuo figlio; e dato che la vita è fatta dei momenti che trascorri con lui e delle cose che fate insieme, è anche quella di fare del vostro tempo un tempo utile alla crescita ma pur sempre in un'atmosfera di gioia e serenità, perché amore e educazione possono viaggiare sullo stesso binario e coesistere nello stesso istante.
Alcuni dei nostri suggerimenti, se li metterai in pratica, funzioneranno subito, altri solo dopo qualche tempo. Alcuni saranno facili e immediati, altri un po' più complessi e richiederanno più impegno. Nonostante questo, possiamo assicurarti che ne vale la gioia (e non solo la pena):
Seguire la natura del bambino porta
risultati duraturi nel tempo
e rende il ruolo di genitore
molto meno faticoso.
Questo libro non vuole insegnarti nulla. Tutto ciò che vogliamo fare è aiutarti a risvegliare il tuo istinto naturale, il tuo buon senso e le conoscenze innate che fanno di te il genitore migliore che tuo figlio possa desiderare.
Proprio come una mamma gatta non ha bisogno di istruzioni per crescere i suoi cuccioli, così anche tu puoi attingere alle tue risorse innate. Basta che accantoni i preconcetti educativi che ti condizionano da anni e ti impediscono di vedere un dato fondamentale: la natura del bambino ti dice tutto. Devi solo osservarla, e sarà lei stessa a farti capire la risposta che tuo figlio desidera, l'unica di cui ha bisogno in quel momento.
Andando avanti nella lettura troverai molti esempi pratici e molti suggerimenti utili. Ma vogliamo essere sinceri: leggerli non ti cambierà la vita. La vera differenza starà nel riuscire a cogliere il senso profondo delle nostre parole, a farlo tuo e ad applicarlo con costanza, perseveranza e apertura di cuore ogni giorno. Solo così delle parole scritte sulla carta potranno concretizzarsi e aiutarti a migliorare la tua vita di genitore.
Forse riterrai che alcuni nostri consigli siano assurdi, inefficaci, contro ogni regola e a svantaggio di una buona educazione. Di certo non siamo qui per costringerti a pensarla diversamente, ma possiamo garantirti che ogni suggerimento che leggerai è supportato dalla nostra personale esperienza e dalla pratica quotidiana. Ogni volta che abbiamo dovuto risolvere le difficoltà legate a un bambino, l'unica strada veloce, sicura ed efficace era quella che si avvicinava alla sua natura, che prendeva in considerazione le sue esigenze. Non ha mai fallito, ed è quella che stai per scoprire.
Cosa c'è dietro la nascita di questo libro?
In verità, nessuna grande idea. Non ci siamo svegliati una mattina in preda alla frenesia di pubblicare un nuovo libro. Non abbiamo deciso di scriverne un terzo sulla scia del successo dei primi due. Scrivere è la nostra passione, ma la passione cala subito se non sai cosa o perché scrivere. Questo libro ce lo hanno chiesto i lettori (e forse anche tu che stai leggendo). Tutti sanno cosa sono i capricci dei bambini. Quando parli di capricci, molti (quasi tutti) alzano gli occhi al cielo rassegnati, perché non sanno come risolvere il problema una volta per tutte.
Anche noi, come te, sappiamo cosa sono i capricci. Ricordiamo bene quelli dei bambini che avevamo in affido, e in quel caso la parola “capricci” sembra davvero un eufemismo. Pochi giorni fa abbiamo visto il video di un insegnante che ha ripreso quello che restava di una classe dopo lo sfogo di un bambino iperattivo e aggressivo: banchi, sedie, cartelle, libri e quaderni brutalmente rovesciati a terra, sparsi ovunque.
È stato come rituffarci velocemente nel passato.
Non amiamo raccontare le nostre esperienze più drammatiche, ma la scoperta del modo in cui risolvere i capricci, in effetti, è stata piuttosto turbolenta. Non possiamo negarlo. Grazie ad Angela avevamo imparato a conoscere la natura dei bambini, ma mettere in pratica quei principi non è stato sempre facile all'inizio, anche se oggi ci sembra una passeggiata. Abbiamo incontrato bambini e ragazzi che convivevano con l'impulso di fare del male agli altri, bambini iperattivi, borderline, che si facevano del male usando i propri denti e le proprie unghie, che urlavano, spaccavano giochi, piatti, bicchieri, sedie. Abbiamo usato la fermezza (e sottolineiamo fermezza, non rigidità, durezza o violenza), abbiamo imparato cosa significa riuscire a essere neutrali e a mantenere la calma. Ma non solo. Per ridurre drasticamente il numero di questi episodi, per evitare il manifestarsi indiscriminato di qualsiasi genere di capricci, abbiamo dovuto (e lo abbiamo fatto con gioia) costruire con loro un certo tipo di relazione, e occorrerà tutto il libro per raccontarti come. Nei momenti difficili siamo sempre intervenuti in un modo che cercheremo di trasmettere anche a te, ma soprattutto ci siamo sforzati di arrivare alla causa prima delle loro difficoltà e dei loro disagi.
Se deciderai di applicare questi suggerimenti con costanza e perseveranza, anche tu godrai dei benefici che ne abbiamo tratto noi, e forse addirittura di più. Anche tu avrai più tempo a disposizione, da trascorrere serenamente con i tuoi figli o in cui riposare o sbrigare le faccende di casa. Anche tu smetterai di entrare in tensione, di accumulare ansie, di farti sovrastare dai dubbi ogni volta che tuo figlio farà storie per qualcosa, sarà arrabbiato o non vorrà mangiare.
Anche tu potrai decidere se portare tuo figlio al supermercato o lasciarlo a casa con qualcuno senza scatenare “capricci” (scoprirai presto che non si tratta di un capriccio e come fare in quei casi). Dovrai impegnarti, è vero, ma i risultati saranno davvero appaganti. Non solo per te ma persino per lui, perché non lederanno la sua natura. Te lo diciamo per esperienza: ci siamo passati anche noi.
Cosa faremo insieme in questo viaggio risolvi-capricci
Nei primi cinque capitoli del libro scoprirai perché i capricci non sono comportamenti isterici e inspiegabili. Ti sveleremo la loro vera natura e come comprenderli, spiegandoti concretamente come li abbiamo risolti noi nella quotidianità con i bambini in affido familiare. A mano a mano che procedi con la lettura, inizierai a familiarizzare con una prima arma capace di salvarti la pelle in molte situazioni e che, grazie ai nostri esempi, imparerai rapidamente a utilizzare: l'anticipo del bisogno.
Nel sesto capitolo affronteremo le 11 vere cause dei capricci che ogni genitore deve conoscere per riuscire a risolvere in modo definitivo le incomprensioni e le eventuali lotte di potere. Ti apriranno gli occhi su un nuovo mondo, che tiene in considerazione l'emotività di tuo figlio, i suoi sentimenti e il suo punto di vista (oggi spesso calpestati da metodi freddi e razionali, a misura di adulto e non di bambino, per definizione sensibile e bisognoso di coccole e attenzioni).
Nel capitolo successivo scoprirai gli 8 bisogni supremi dei bambini: stando alla nostra esperienza, sono il vero segreto per capirli in qualsiasi situazione. Li abbiamo condensati e sintetizzati apposta per te: ti aiuteranno a considerare i bambini da una prospettiva completamente diversa, e siamo sicuri che ti daranno più di uno spunto di riflessione.
Nell'ottavo capitolo ci addentreremo in una delle difficoltà più comuni: riuscire a trasmettere a tuo figlio le regole e le buone abitudini, a farti ascoltare senza ottenere in risposta dei no, senza scatenare attacchi di rabbia, urla e capricci... A seguire troverai le quattro chiavi fondamentali per capire come apprendono i bambini. All'inizio potranno sembrarti assurde o non sufficienti, potrai pensare che ci vuole ben altro perché tuo figlio impari davvero a comportarsi in un certo modo. Ma andando avanti con la lettura ti accorgerai che non è così. Forse dovrai superare alcune convinzioni che sono radicate in te: siamo consapevoli che abbracciare un punto di vista differente non è sempre facile. Ma se riesci a seguire queste quattro chiavi, scoprirai che anche tu puoi avere al tuo fianco un bambino che segue le regole, non ribatte, si ricorda le cose (a volte anzi sarà proprio lui a farti vedere come si fanno), memorizza velocemente e senza problemi una lezione, sta lontano dai pericoli, ti dà una mano o collabora nella vita di tutti i giorni (come è successo ai nostri bambini in affido quando bisognava riordinare la stanza dei giochi, apparecchiare, mettere a posto la cameretta ecc.).
Un'utopia? No: è tutto possibile, ed è già predisposto nelle tue corde e in quelle di tuo figlio. Pagina dopo pagina, riga dopo riga, ti sosterremo nel raggiungimento di questo traguardo fondamentale.
Nel decimo capitolo ti spiegheremo perché le soluzioni più diffuse e adottate nei confronti dei capricci non sono solo inefficaci, ma peggiorano la relazione con tuo figlio, logorando la stima che nutre nei tuoi confronti e preparando il terreno per future incomprensioni e ribellioni adolescenziali.
A quel punto potremo passare alle linee guida per affrontare qualsiasi tipo di capriccio. Si tratta di soluzioni pratiche, che ti insegnano a disinnescare i capricci prima che si attivino o a risolverli nel migliore dei modi, facendo sì che tuo figlio si senta amato, compreso e accolto. Quello che imparerai in queste pagine ti aiuterà non solo a eliminare il problema dei capricci, ma anche a costruire su basi più solide la relazione con tuo figlio.
Siamo arrivati all'ultimo pezzo del puzzle: gli 11 capricci più diffusi (che finalmente saprai come risolvere). Uno dopo l'altro, nel dodicesimo capitolo affronteremo i capricci più temuti dai genitori e capiremo passo passo come smontarli.
Eccoli qui in anteprima:
1. Mio figlio piange: cosa posso fare?
2. Come faccio a risolvere i conflitti tra fratelli senza farmi venire la febbre?
3. Perché non spegne mai la tv quando è ora?
4. Perché non riordina le sue cose?
5. Come lo convinco a lavarsi i denti tutte le sere?
6. E se non vuole finire quello che ha nel piatto?
7. Come posso evitare che tocchi cose pericolose (il trucco del genitore cuscinetto)?
8. Riuscirò mai a fargli fare i compiti senza urla e minacce?
9. Posso sperare di farlo vestire e uscire di casa la mattina senza ricorrere ai ricatti?
10. Come evitare i soliti capricci e le richieste estenuanti al supermercato?
11. Come faccio a occuparmi di lui e di tutto il resto nel frattempo?
In realtà, come in ogni gran finale che si rispetti, è previsto anche il dolce... ma per ora non possiamo anticiparti altro.
Come avrai capito da questo piccolo assaggio, stai per entrare in possesso di molti strumenti pratici, esempi di vita vissuta che ti aiuteranno a non perderti ma, anzi, accaparrarti quel diritto di nascita che spetta a tutti, anche a te: vivere il ruolo di genitore nel modo più naturale e appagante possibile, sentirti fiero ogni giorno di quello che fai, riuscendo sempre a scivolare fra un capriccio e l'altro come Alberto Tomba ai tempi d'oro fra le bandierine.
E se invece non volessi mettere in pratica quello che troverai scritto?
Se dovessi stufarti ancora prima di iniziare? Se per qualche motivo ti sentissi irritato da qualcosa che non ti piace e seguissi l'impulso di buttare il libro nel cestino o sotto il letto?
Niente di grave. Non accadrebbe nulla. L'idea che non accada nulla può essere rassicurante (se tutto rimane com'è, almeno non rischia di peggiorare), ma anche deludente perché quello che vivi non ti piace affatto.
Perché se tutto rimane com'è, le difficoltà
che hai oggi con tuo figlio non si risolvono:
tu continui a non capire lui
e lui continua a non capire te.
Ma non è soltanto questo. Dal nostro punto di vista, i conflitti si trascinano dietro anche un'altra serie di rischi, svantaggi e spine nel fianco. Per esempio:
- Non ti godi fino in fondo il bello dell'essere genitore.
- Se passi il tempo a dare regole, a risolvere i conflitti con rabbia o tensione, riduci il tempo a tua disposizione.
- A lungo andare perdi la stima e la fiducia di tuo figlio e rischi di raccoglierne i frutti anche in futuro, per esempio durante le incomprensioni tipiche dell'adolescenza.
- Vivi tutti i giorni con l'ansia di tornare a casa e trovarti davanti ai soliti problemi.
- Vivendo perennemente nel dubbio e nella paura di sbagliare riduci sempre di più la tua autostima, ti deprimi e le tue energie calano drasticamente.
- Litigare e discutere con i figli stanca parecchio.
- Arrivi a percepire il tuo ruolo come un peso, la quotidianità come una fatica da affrontare o una guerra da combattere, e questo ti toglie il sorriso e la gioia di vivere, la fiducia in te stesso e nel futuro.
- Non riuscire a risolvere i capricci dei tuoi figli in genere ti porta a lamentarti di loro e della situazione. Il lamento genera pessimismo, il pessimismo genera malumore e finisce per deprimerti.
Ecco quanto costa privarsi dell'opportunità di tentare (anche se noi preferiamo parlare di opportunità di riuscirci, perché tentando e basta non sempre ce la si fa...).
Momentaneamente
non disponibile
Scritto da giorgio il 02/02/2022