Dormire insieme ai propri figli è stata la norma in quasi ogni epoca e in quasi tutte le culture. Nella società moderna, invece, tale pratica è diventata fonte di innumerevoli interrogativi e motivo di colpevolizzazione.
In Di notte con tuo figlio ogni teoria scientifica a sostegno dell’inopportunità, se non addirittura della pericolosità o dell’immoralità di questa abitudine, viene puntualmente confutata.
L’autore, massima autorità a livello internazionale in materia, attraverso le più recenti evidenze scientifiche a sostegno dei potenziali benefici del sonno condiviso e tanti utili consigli per prevenire eventuali rischi e inconvenienti, illustra le diverse modalità con cui è possibile dormire con i propri piccoli in tutta sicurezza, e i benefici di stare tutti insieme nel lettone.
L’avventura del sonno condiviso con i nostri figli ebbe inizio nel 1978. Prima di allora i nostri primi tre figli non avevano avuto problemi durante la notte e noi facevamo parte della schiera di genitori a favore del lettino.
Poi nacque Hayden, la nostra quarta figlia, e le nostre nottate cambiarono per sempre. Come d’abitudine con i suoi fratelli, durante le prime settimane di vita Hayden venne posta a dormire nella sua culla, con risvegli tuttavia frequenti, come per una forma di ansia notturna. Una notte Martha – mia moglie –, esausta, sbottò: “Non m’importa nulla di quello che dicono i libri. Ho bisogno di dormire…”. Hayden fu accolta nel lettone, madre e figlia dormirono sonni tranquilli, e il resto è una storia meravigliosa. Abbiamo dormito con i successivi quattro figli – uno a uno – fino allo svezzamento. Da giovane pediatra senza alcuna formazione medica riguardo il luogo deputato al sonno dei bambini restai affascinato dalla quieta sincronia tra madre e figlia. Martha si svegliava appena un attimo prima del risveglio di Hayden, allattandola o facendola riaddormentare senza che nessuna delle due si fosse completamente svegliata. “Accidenti! Sta accadendo una cosa davvero bella”, pensai. “Se solo potessi unire madre e figlia per provare scientificamente che quanto accade mentre condividono il letto ha effetti benefici sulla salute, riuscirei a mettere a tacere gli oppositori del lettone che ci avevano messo in guardia contro la ‘cattiva abitudine’, ripetendoci ‘non te la leverai più dal letto’, oltre che gli infondati timori di dipendenza cronica. A quei tempi la mentalità prevalente sul sonno incoraggiava autoconsolazione e indipendenza precoce.
Poi, nel 1981, incontrai il dott. McKenna che, con interesse, passione, nonché rigore scientifico, era dedito allo studio delle diverse modalità di sonno di madri e bambini, documentando le differenze fisiologiche prodotte da sonno condiviso e sonno separato. Ricordo ancora quando, a cena, gli dissi: “Jim, ho intenzione di seguire i tuoi studi con grande attenzione, perché sono convinto che accadano cose straordinarie mentre madre e figlio dormono a stretto contatto l’uno con l’altra. Solo, non riesco a provarlo”.
Il mio motto di medico è sempre stato “Mostrami la scienza”. Crescere un figlio è affare troppo importante per essere lasciato alle sole opinioni. Per di più da allora mi è stata affibbiata l’etichetta di “medico impavido che raccomanda alle madri di dormire con i loro bambini”.
Dopo venticinque anni, e numerosi articoli scientifici, il dott. McKenna è riuscito a provare quanto già sospettato dai genitori più intuitivi: la condivisione del sonno produce effetti benefici per la salute di madre e bambino.
In questo libro l’autore ci mostra la scienza. Il lettore può esser certo che i consigli ivi riportati si basano su migliaia di ore trascorse in laboratorio a osservare il sonno condiviso di coppie madre-figlio, descritte con linguaggio di facile comprensione e completate da conclusioni convincenti.
L’accudimento notturno dei nostri otto figli ci ha dato una lezione importante circa il luogo dove dovrebbero dormire i bambini: guardate il vostro piccino negli occhi e chiedetevi: “Se fossi in lui, dov’è che vorrei dormire?”.
Vostro figlio desidererebbe starsene tutto solo in un’altra stanza, dietro le sbarre, con il rischio molto forte di soffrire di ansia notturna, oppure preferirebbe accoccolarsi accanto alla persona per lui più importante del mondo per godersi un’intera notte di riposo? In questo libro troverete l’affidabile parere della massima autorità mondiale sul sonno condiviso.
Il dott. William Sears, o dottor Bill come sono soliti chiamarlo i suoi “piccoli” pazienti, è padre di otto figli e autore di oltre trenta libri sull’accudimento dei bambini. Professore associato di Pediatria presso la University of California, Irvine, School of Medicine, ha svolto il proprio tirocinio presso il Children Hospital della Harvard Medical School di Boston e presso l’Hospital for Sick Children di Toronto. Socio dell’Accademia Americana di Pediatria (AAP) e del Royal College of Pediatricians (RCP), Sears offre altresì consulenza medica e in materia di educazione dei figli sulle riviste Baby Talk e Parenting, e consulenza pediatrica su Parenting.com.
Presentazione, di Meredith Small
Prefazione, di Peter Fleming
Introduzione, di William Sears
L’autore
Ecco perché ho tanto a cuore questo tema
PRIMA PARTE - Introduzione al sonno condiviso
I - Cosa si intende per sonno condiviso?
II - Dormire con il proprio bambino è normale
III - Il sonno condiviso nel mondo
IV - Il sonno condiviso nel mondo animale
V - Il sonno condiviso fa bene al bambino
VI - L’importanza del sonno condiviso per l’allattamento al seno
- Vantaggi del sonno condiviso per il bambino allattato al seno
- Vantaggi del sonno condiviso per le madri che allattano al seno
VII - L’importanza del sonno condiviso per i bambini nutriti con il biberon
- Vantaggi del sonno condiviso su due superfici diverse per i bambini nutriti con latte formulato e per i loro genitori
VIII - I vantaggi del sonno condiviso per i genitori
IX - Perché si dice che sia pericoloso?
SECONDA PARTE - Come condividere il sonno
I - Come dormire con tuo figlio in tutta sicurezza
- No al letto condiviso se…
- Conseguenze di una scorretta condivisione del letto
- Sonno condiviso: cosa fare e cosa non fare
- La maniera corretta di condividere il sonno
II - Se scegli di dormire con tuo figlio…
III - Se scegli di ricorrere a un accessorio per il sonno condiviso
TERZA PARTE - Domande frequenti e consigli generali sul sonno condiviso
- Quali sono le possibili ripercussioni del sonno condiviso sul rapporto con il mio compagno?
- Il sonno condiviso intralcerà la capacità di mio figlio di rendersi indipendente?
- Riusciremo a farci una buona nottata di sonno con nostro figlio nel letto?
- Molti pediatri sostengono che far dormire mio figlio con me è una “cattiva abitudine” difficile da togliere. È vero?
- E il sonnellino?
- Posso praticare il sonno condiviso anche se ho dei gemelli?
- Che cos’è il cobedding? Ha lo stesso scopo della condivisione del letto?
- Esempi di cobedding
- Condividere il sonno con un figlio adottivo comporta delle differenze?
- Quello che una famiglia che pratichi il sonno condiviso dovrebbe sapere quando si mette in viaggio
- La scelta di condividere il sonno o il letto con mio figlio lo renderà un bambino diverso, in senso negativo, rispetto agli altri?
- Quanto posso andare avanti a dormire con mio figlio?
- Possiamo dormire tutti insieme se il mio compagno non è il padre del bambino?
- Quali effetti a lungo termine avrà il sonno condiviso su mio figlio?
- È possibile ridurre il numero di poppate notturne in un contesto di sonno condiviso?
- È consigliabile condividere il letto con un figlio prematuro o sottopeso?
APPENDICI
Appendice 1 - Risorse e ulteriori letture sulla condivisione del letto
Appendice 2 - Accessori per il sonno condiviso
Appendice 3 - Sunto della dichiarazione dell’AAP
Appendice 4 - Considerazioni del dott. J. McKenna
Appendice 5 - Dichiarazione dell’USBC
Appendice 6 - Dichiarazione de La Leche League International
Appendice 7 - Dichiarazione dell’ILCA
Pagine: 384, Tipologia: Libro cartaceo,
Editore : Tecniche Nuove, Prezzo 24,90 €
Pagine: 96, Tipologia: Libro cartaceo,
Editore : Red Edizioni, Prezzo 4,14 €
Pagine: 190, Tipologia: Libro cartaceo,
Editore : Red Edizioni, Prezzo 12,45 €
Pagine: 112, Tipologia: Libro cartaceo,
Editore : Salus Infirmorum, Prezzo 14,16 €
molto soddisfatto dell'acquisto, ricco di spunti
Scritto da Isabella il 07/04/2022
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