Verso la fine della Seconda Guerra Mondiale, Antoine de Saint-Exupéry scrisse Il piccolo principe a New York. Poco dopo tornò a volare nei cieli d'Europa e il 31 luglio 1944 scomparve durante la sua ultima ricognizione come pilota dell'aviazione statunitense. Quello stesso giorno, anche Wilhelm von Stadde, ex-pilota della Luftwaffe, si trovava in volo nei cieli di Francia.
Nel 1993 la biblioteca Pierpont-Morgan allestisce una mostra sulle illustrazioni inedite de Il piccolo principe, quelle mai pubblicate nell'edizione americana. In quest'occasione, Jean-Pierre de Villers fa conoscenza con un misterioso personaggio che si commuove davanti alle immagini di Saint-Exupéry. Questo personaggio è Wilhelm von Stadde, il quale si ritrova a ripercorrere con la memoria quei tragici eventi, narrando con parole sincere e cariche d'affetto la sua versione dei fatti.
L'ultimo volo del piccolo principe è il racconto di von Stadde e di ciò che ha potuto vedere quel giorno di luglio del 1944 sui cieli di Francia. Ma è anche la storia di una rara e insolita amicizia attraverso le linee nemiche, una storia che, come afferma Jean-Pierre de Villers, "apre le porte del cielo".
Scritto da Vincenzo il 12/07/2020