"Non starmi sempre attaccato!";
"Alla tua età, io...",
"Possibile che tu non sia capace di far niente?",
"E gli altri che voto hanno preso?"...
A quale genitore non è mai capitato di pronunciare frasi come queste?
Parole in apparenza banali, ma che, soprattutto se ripetute, finiscono per condizionare negativamente i nostri figli in ambiti fondamentali per il loro sviluppo: la comprensione e la gestione delle emozioni, la stima di sé, la socializzazione, la visione stessa del mondo.
Parole, per di più, inefficaci, che non inducono in alcun modo il bambino ad adottare il comportamento atteso.
In questo libro, una psicologa clinica spiega come è possibile riformulare in modo empatico e positivo le frasi che più spesso rivolgiamo ai nostri figli, proponendo suggerimenti e attività pratiche per apprendere (perché, per fortuna, a essere genitori si impara!) nuove strategie di comunicazione e approcciare diversamente la vita in famiglia.
Si può sapere che cos'hai?
Non è niente, smettila!
Sei ridicolo!
Spegni la luce, devi dormire!
Non starmi sempre attaccato!
Sei troppo sensibile!
Ma non preoccuparti!
Smettila di fare i capricci, staremo fuori solo qualche ora!
Sei proprio insopportabile!
Di' anche a papà/mamma che cosa hai combinato stamattina...
Fa' come vuoi, a me non importa!
Smettila di piagnucolare!
Lasciami in pace!
Se non obbedisci, non ti voglio più bene Non farne un dramma, c'è di peggio!
Dovresti essere contento di avere un fratellino/una sorellina!
Alla tua età non si può fare ancora la pipì a letto!
Se sapessi quant'è dura la vita!
Sei grande, è ora di scendere dalle nuvole!
È così e basta!
Non capisci niente, sei uno stupido!
Con tutti i sacrifìci che ho fatto per te!
Perché non puoi essere come tuo fratello/tua sorella?
Tu sei lo sportivo della famiglia!
Sei stato bravo, ma avresti potuto fare di più
Possibile che tu non sia capace di far niente?
Alla tua età, io...
La scuola non fa per te!
Stai diventando un alunno mediocre...
E gli altri, che voto hanno preso?
Attento, che ingrassi!
Niente storie, devi mangiarlo!
Non toccarti lì, non si fa!
Non fidarti mai degli altri!
Cerca di parlare di più con gli altri...
Se la smetti di piangere, ti lascio giocare con il mio telefono
Sei diventato video-dipendente, adesso basta!
Finiremo sotto i ponti!
Non è un gioco da maschi/da femmine...
Mamma/papà se ne va, non mi ama più...
Fammi il piacere di dire a tuo padre/tua madre...
La mamma/il papà ha bisogno di te...
Sei proprio come tuo padre/tua madre!
È arrivato il momento di occuparti di tua madre/tuo padre
Pagine: 384, Tipologia: Libro cartaceo,
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Scritto da giorgio il 02/02/2022