Alzi la mano l’adulto che tornerebbe volentieri a scuola: sveglia alle sei e mezza; tragitto in bus con cartella da 15 chili sulle spalle; cinque ore in classe con l’incubo dell’interrogazione, circondati da adolescenti brufolosi e professori sadici; altre ore di studio al pomeriggio sottraendo tempo alle cose veramente interessanti, come il Fantacalcio e Pamela Anderson.
Solo l’incoscienza della gioventù consente di sopravvivere a medie e liceo. Poi però allo studente si schiudono meravigliose opportunità, tipo iscriversi a Scienze Politiche o Filosofia, e passare i successivi dieci anni a far colazione a mezzogiorno.
Con un linguaggio scanzonato e battute fulminanti, Daniele Soffiati descrive trucchi, miserie e nobiltà degli studenti, dal primo giorno di scuola alla «festa delle medie», dalla maledetta maturità fino alla mai troppo rimandata laurea.
Scritto da giorgio il 02/02/2022