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Nella storia dell'Uomo il gesto istintivo di alimentarsi ha assunto connotati i più diversi: ci ha sostenuto, ha stimolato la piacevolezza del gusto appagato, ha partecipato all'interpretazione artistica (ci si è dedicato anche Leonardo), ha tratto profitto dalla scoperta del Nuovo Mondo, ha preteso scienza e cultura, chiarendo la differenza tra mangiare e nutrirsi! Ha inoltre partecipato prepotentemente al nostro desiderato stile di vita.
Storie di Alimentazione, di Vivande, di Piaceri tocca tutti gli aspetti che l'Uomo ha preteso e pretende dal cibo, che possiamo sintetizzare in scienza e piacevolezza.
Questo libro è composto di 16 racconti nei quali, tra l'altro, vengono trattati: il vino, la piacevolezza degli aperitivi, le scorpacciate oniriche, l'esigenza di inventare pasta e fagioli, sulla opportunità o meno di essere vegetariani, il corretto apporto proteico, ma anche, e con particolare entusiasmo, un piacevole studio sull'amore e i cibi afrodisiaci, e tanto altro ancora.
Ogni racconto viene descritto con un filo di umorismo, evidenziando il profilo storico, aneddotico e scientifico. La lettura sarà ora istruttiva, ora piacevolmente coinvolgente.
INDICE DEL LIBRO
Capitolo I - Alimentazione: una esigenza, una scienza, un'arte
Capitolo II - Petronio ci invita alla cena di Trimalcione
Capitolo III - Biodisponibilità dei principi alimentari
Capitolo IV - Historia Vini ovvero Il vino, una esigenza antica
Capitolo V - La birra: dall'Egitto alle brume germaniche
Breve storia della birra
Gli ingredienti
La classificazione delle birre
Abbinamenti birra-alimenti
Capitolo VI - Aperitivi, Happy Hour, amari
Capitolo VII - La Belle Époque (1900-1914)
Capitolo VIII - L'amore ed il cibo afrodisiaco
Capitolo IX - Le scorpacciate oniriche
Capitolo X - Pasta e fagioli: una prelibatezza necessaria
Perché associare cereali e legumi?
Caratteristiche botaniche, composizione e curiosità di legumi e cereali
Perché la carne è considerata un alimento da ricchi?
Capitolo XI - Il formaggio a fine pasto: valenza igienica o leccornìa?
Cenni di storia del formaggio
Capitolo XII - Historia Olei
Capitolo XIII - Quando l'integrazione è necessaria
Capitolo XIV - Il piatto unico
Capitolo XV - Perché non sono vegetariano
Capitolo XVI - Uno sguardo al futuro
Bibliografia
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In uno scrittore, talvolta, capita che scrivere diventi una esigenza. Non vuole indagare un tema preciso, bensì dare corpo ad alcune riflessioni o accadimenti storico-letterari che più l'hanno colpito o meravigliato, sente il desiderio di riportare alcuni suoi ricordi o giustificare osservazioni fatte ad altri suoi lavori.
Ecco, questo lavoro nasce da una esigenza: vi si parla di storia, di curiosità storiche, di banchetti, di letteratura, di sogni. Certo, sono laureato in Scienze Farmaceutiche, prestato alle discipline umanistiche o, per dirla all'antica maniera, al Trivio delle Arti Liberali: grammatica, dialettica e retorica. Per quello che è stato il mio incipit culturale, immancabilmente ogni mio “lavoro” viene filtrato dal fatto che sono Farmacista, interessato sin dai tempi universitari alla Scienza della Alimentazione, anche nei suoi aspetti più curiosi, aneddotici, storici oltre che scientifici. Lo testimonia il sommario di questa opera – Storie di Alimentazione, di Vivande, di Piaceri –, in cui figurano, tra le altre cose, la cena di Trimalcione, la storia del vino in chiave prevalentemente “classica”, il paese di Cuccagna, i cibi afrodisiaci. Ma voglio rassicurare il lettore sul fatto che l'aspetto umanistico di questo lavoro è frutto del mio “animo”, e che comunque quello scientifico è rigoroso, anzi arrivo a dire “da osservare”.
Mi sono voluto anche concedere il piacere, oltre che il privilegio, di un coautore, lo stimato dottore Vittorio Iammarino, un ragazzo, se paragonato ai miei tanti lustri, che della Conoscenza ha fatto una virtù.
Vittorio, in questa stesura, si è occupato della parte più scientifica, di quegli argomenti che nella Scienza della Alimentazione è giusto conoscere, senza dimenticare la piacevolezza del tema; parla, ad esempio, della pasta e fagioli che da piatto semplice e povero, oltre che squisito, è assurto a vivanda ineccepibile per le sue giustificate valenze nutrizionali.
Insieme abbiamo voluto scrivere un trattato che, con non poca auto benevolenza, vogliamo definire “storico-scientifico-letterario”. L'intento è quello di formare informando e divertendo.
Sic est si tibi videtur.
Nobile Collegio de' Speziali
Presidente emerito
GianCarlo Signore
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Pagine: 88, Tipologia: Libro cartaceo,
Editore : Salus Infirmorum, Prezzo 10,90 €
Pagine: 388, Tipologia: Libro cartaceo,
Editore : Macro Edizioni, Prezzo 9,75 €
Pagine: 256, Tipologia: Libro cartaceo,
Editore : Macro Edizioni, Prezzo 8,25 €
Pagine: 240, Tipologia: Libro cartaceo,
Editore : Red Edizioni, Prezzo 28,50 €
Scritto da Vincenzo il 12/07/2020