In questo saggio Paul Valadier affronta una questione di grande importanza e attualità, e cioè il rapporto tra la sfera spirituale e quella politica.
Tradizionalmente, l’adozione di un approccio soprattutto spirituale è stata intesa come una forma di distacco dalla realtà e dalla vita sociale. La politica, d’altra parte, si è spesso fossilizzata in una pratica di mera «gestione» della cosa pubblica, lontana da qualunque ideale o valore trascendente. Ne è conseguito uno svilimento di tutti e due gli ambiti e una reciproca diffidenza, quando non un vero e proprio conflitto.
In queste pagine profonde e cristalline, Valadier propone un nuovo tipo di relazione tra spiritualità e politica: la prima, per realizzarsi compiutamente, dovrà incarnarsi anche nella vita pubblica e comunitaria, mentre la seconda dal semplice livello amministrativo dovrà portarsi a quello dell’autentico «governo degli uomini», in un serrato confronto con i valori che promuovono il bene comune, oggi quanto mai necessari per curare la nostra democrazia malata.
Scritto da Isabella il 07/04/2022