La Fondazione Lanza in questa collana editoriale raccoglie e presenta ad un pubblico più ampio possibile le riflessioni elaborate nell’ambito del suo Progetto «Etica e Politiche Ambientali» e altri contributi significativi sui temi dell’ambiente e della sostenibilità. L’impegno del progetto è rivolto, fin dalla sua costituzione, ad una approfondita attività e di ricerca e di formazione al fine di contribuire alla elaborazione e alla diffusione di una concezione etica capace di coniugare i valori della dignità e della centralità della persona umana, quali principi fondativi della concezione cristiana della vita, con le sfide che provengono dal crescente sviluppo scientifico e tecnologico e dai grandi mutamenti economici, sociali e culturali dei nostri giorni.
La crisi ecologica è certamente una di queste sfide. Una delle più difficili in quanto la sua evoluzione ha messo in evidenza che il degrado delle risorse naturali e l’inquinamento dell’ambiente sono la conseguenza di una complessa interazione fra fattori economici, sociali e culturali le cui radici affondano nella concezione della separazione e del dominio dell’ uomo sulla natura. In particolare ciò che la crisi ecologica ha messo a nudo è il fallimento del modello di sviluppo dominante, fondato sulla crescita produttiva illimitata, che considerava cioè priva di limiti sia la disponibilità di risorse, che la capacità di assorbimento da parte dell’ambiente naturale degli scarti e dei rifiuti prodotti dalle società umane.
Il volume presenta il percorso e i risultati della ricerca del Progetto Etica, Filosofia e Teologia della Fondazione Lanza che ha analizzato e approfondito il rapporto tra sostenibilità e antropologia con particolare attenzione per come la recente ed innovata riflessione sulla sostenibilità interpella la dimensione etica e antropologica dell’ essere umano e delle sue società, il modo in cui le persone comprendono se stesse e il loro compito nel mondo. Il crescente degrado dell’ ambiente planetario rende, infatti, imperativa la ricerca di una figura di soggetto capace di far fronte alla situazione critica che viviamo, costruendo un futuro sostenibile per il pianeta.
In particolare, nella prima sezione viene esplorata la nozione di sostenibilità, come luogo di intreccio di diverse discipline (ecologia, diritto, politica, bioetica animale», da cui emergono diversi spunti di forte rilevanza etica, approfonditi più ampiamente nella seconda parte, esplicitamente dedicata all’ elaborazione di una prospettiva antropologica che sappia farsi carico della sostenibilità.
Presentazione - MATTEO MASCIA, RENZO PEGORARO
Prefazione - KARL GOLSER
Introduzione - SIMONE MORANDINI
PARTE PRIMA - La sostenibilità nell'intreccio delle discipline
- Evoluzione e significati del concetto di sviluppo sostenibile - MATTEO MASCIA
- Per evitare il passaggio dal "sorpasso" al "collasso": verso la scienza della sostenibilità - GIANFRANCO BOLOGNA
- Incertezza scientifica, diritto, ambiente - MARIACHIARA TALLACHINI
- L'uomo e gli altri viventi. Per un'antropologia sostenibile - BARBARA DE MORI
PARTE SECONDA - Pensare la sostenibilità, tra etica ed antropologia
- Etiche per la sostenibilità globale - GUIDO VIALE
- Etiche per la sostenibilità - ANTONIO AUTIERO
- Sostenibilità e umanesimo ecologico - GIAN LUIGI BRENA
- Per un'etica della responsabilità - FABRIZIO TUROLDO
- Après nous le deluge? La questione della giustizia intergenerazionale - EDOARDO GREBLO
- Teologia e sostenibilità - SIMONE MORANDINI
- Per una sostenibilità globale: una proposta pedagogica - DANIELE LORO
Conclusioni
- Sostenibilità, etica ed antropologia. Coordinate di una ricerca - SIMONE MORANDINI
Scritto da giorgio il 02/02/2022