Sono qui con te, un classico della collana del Bambino Naturale, amato da tante mamme e papà, si ripresenta in una veste completamente rinnovata.
Elena Balsamo, con questa rivisitazione della sua opera prima, ha voluto offrirci uno sguardo nuovo sulla vita prenatale e sulla nascita, una prospettiva rivoluzionaria riguardo al periodo perinatale.
Se la prima parte del libro mira a esplorare nello specifico le pratiche di maternage – con riferimento alle diverse culture e ai saperi innati sulle cure materne che si rivelano simili in ogni parte del mondo –, la seconda, invece, è un vero e proprio excursus che fa rivivere al lettore la propria esperienza intrauterina e di parto, unica e diversa per ognuno di noi.
È quindi uno strumento terapeutico, dedicato alle mamme e ai papà, ma anche agli operatori della nascita, per rivedere la propria vita sin dagli inizi, così da modificarne gli schemi ripetitivi che la limitano.
Il messaggio di Sono qui con te diventa quindi ancora più potente e ci apre alla speranza nella certezza che la Vita ci offre sempre un’altra possibilità…
Basato su un’accurata e ampia documentazione scientifica ma scritto con un linguaggio semplice e poetico, questo libro sa toccare il cuore di chi lo legge.
Illuminante questo testo sulla nascita, sul bambino – averlo e curarlo: davvero originale, nel suo approccio insolito per il tempo presente, tutto efficienza medica e progressivo allontanamento dalla natura e dall’ascolto di ogni essere umano. Elena Balsamo è una pediatra che unisce al sapere della sua formazione professionale la storia da cui veniamo e i legami con la natura, che sa cogliere al crocevia di culture diverse gli aspetti comuni e le tradizioni che hanno protetto per secoli la sopravvivenza della nostra specie: hanno ancora un senso in questa nostra epoca tutta velocità, efficienza e ritmi innaturali di vita? Si pensi solo al mangiare: finto, malgrado l’argomento “cucina” sia uno dei più diffusi sui media, finto persino per il neonato che viene privato del cibo a lui più adatto – sangue materno trasformatosi in latte – o lo riceve solo per pochi mesi, perché presto deve andare altrove, presto affidato ad altri non sempre attenti alle sue personalissime esigenze. Ma anche i genitori – ahimé! – quanto ormai distratti, presi da un’idea di cura molto meccanizzata e fin dai primi mesi di vita.
Questo libro, così gradevole e rassicurante, conduce le madri – a partire dal feto nella sua culla privilegiata mai immobile – alla scoperta del pianeta bambino nella sua realtà sempre nuova e unica, lui che fin dalla nascita ha sensibilità e capacità di comunicazione che dovrebbero guidarci al rispetto che gli è dovuto. Pagine illuminanti sulla nascita, sul latte, sul sonno, sui sensi, sul bisogno di contatto e, indirettamente, sullo spazio affettivo che una madre e un padre dovrebbero creare nella loro mente per accogliere veramente il proprio bambino, come sollecitava Maria Montessori, più volte citata dall’Autrice.
Il contatto con lui non è solo un insieme di pratiche, ma soprattutto un’intesa corporea e amorosa che si crea giorno per giorno, un legame profondo, davvero “per sempre”. Insieme a frammenti di poesia e a pensieri provenienti da etnie anche molto lontane, ci sono pareri di esperti che sono davvero dalla parte dei bambini, che hanno toccato con mano la ricchezza che viene da un’apertura pluriculturale e da saggezze che rischiamo di perdere per sempre, ma di cui abbiamo invece bisogno urgente per la salute della nostra specie, prima che questa si riduca a una selva di macchine, telefonini e altre diavolerie che ogni giorno ci preannunciano un mondo in cui la fragilità, il rispetto, rischiano di non avere più ascolto. Nei bambini è la speranza: non dobbiamo mai dimenticarlo. Le separazioni incaute, la fretta, il passar per tante mani nei primi due anni di vita sta mettendo a rischio l’equilibrio dei futuri adulti, ma ancora, come ci propone Elena Balsamo, non tutto è perduto.
Grazia Honegger Fresco
Questo che avete tra le mani è un libro “vissuto”, a più dimensioni. È fatto di passato, presente e futuro.
È fatto di passato: come un albero affonda le sue radici nella terra per trarne nutrimento. Nasce infatti non solo da anni di studio, ricerche, letture, ma anche e soprattutto dall’esperienza del mio essere mamma di tre bambini, cresciuti, per quanto possibile, secondo gli usi e le tradizioni della cultura del loro papà, africano della Guinea-Bissau: allattamento a domanda e prolungato nel tempo, co-sleeping nel lettone familiare, portage sulla schiena con il bambaràn.
Nasce poi dall’esperienza di numerosi viaggi e soggiorni in diversi paesi africani, che mi hanno dato modo di osservare la grande diversità nelle pratiche di maternage nelle culture cosiddette “tradizionali” e mi hanno spinto a pormi delle domande e ad andare in cerca di risposte.
Che cosa è meglio (nel senso di più “fisiologico”) per un bebè: essere allattato a orari o a richiesta? dormire da solo in una culla o a fianco della mamma nel lettone? essere portato in giro in carrozzina o in un marsupio? E ancora, che legame c’è tra biologia e cultura? Quali sono i motivi che stanno alla base delle nostre scelte in fatto di “accudimento” dei bambini? Le pratiche di puericultura occidentali poggiano sempre su reali basi scientifiche? La puericultura occidentale è la sola valida o non è piuttosto una tra le tante e forse neanche la migliore?
Questo libro nasce anche dall’esperienza maturata per un decennio all’interno dell’Associazione Bambaràn, che mi ha portato a contatto diretto con mamme di nazionalità e culture diverse, permettendomi di compiere ulteriori riflessioni riguardo agli stili parentali e di raccogliere le testimonianze a questo proposito di tante donne di paesi diversi.
La scoperta della nascita, proprio in quegli anni, dell’etnopediatria e dei bellissimi lavori di Small e Stork non ha fatto che confermare la validità delle mie intuizioni e supposizioni dandomi nuovi spunti per approfondire il percorso.
Mi sono ben presto resa conto che paradossalmente, proprio nel momento in cui le mamme europee stanno riscoprendo nuove modalità di relazione con i loro bambini, improntate a un contatto più intenso e ravvicinato, in cui stanno rivalutando la bellezza e i benefici dell’allattamento al seno, in cui, sempre più numerose, utilizzano tecniche di parto e maternage tipiche delle culture del sud del mondo (o anche della nostra solo 50-100 anni fa), in questo stesso momento le mamme africane, asiatiche, sudamericane immigrate in Occidente stanno sempre più perdendo valori e tradizioni tipiche delle loro culture per adeguarsi ai modelli proposti dalle società industrializzate.
Ecco perché ho pensato che fosse urgente e importante raccogliere le loro testimonianze e metterle a disposizione di tutte le mamme in modo da suscitare un dialogo e un confronto di saperi femminili riguardo al tema della maternità e dell’educazione dei bambini piccoli.
Ma questo libro ha radici che affondano ancora più lontano, che vanno a pescare nella storia di una bambina nata anzitempo, i cui primi mesi di vita sono stati segnati dall’incubatrice e dall’immancabile biberon, così in voga negli anni ’60.
Una bambina che, non per caso, una volta grande, ha deciso di diventare mamma e pediatra con uno spiccato interesse per i neonati e i lattanti e che tanto si batte nel suo lavoro perché ogni bambino che nasce abbia la possibilità di godere del contatto e del nutrimento materno.
Questo libro è intessuto di passato ma anche di presente, imbevuto della quotidianità, dell’attuale peregrinare alla ricerca di sempre nuove domande e nuove risposte.
È nel presente, nell’oggi, infatti, che la storia passata è stata dolorosamente ripercorsa tappa dopo tappa, attraverso la mente e il corpo, e riscritta per trarne nuovi frutti.
Il libro che tenete fra le mani è fatto però anche di futuro: come un albero tende i suoi rami verso il cielo. È intessuto di sogni, perché nel seme è contenuto il fiore che un giorno sboccerà nei luoghi più impensati. È un libro a una sola voce ma anche collettivo, in cui alle note del solista fanno da sfondo le voci di un coro.
È un libro a più dimensioni, in cui si mescolano ieri, oggi e domani, in cui la scienza si sposa alla poesia, le parole alle immagini, il singolare al plurale, il qua al là, a indicare che tutto è correlato e nel centro ogni cosa converge a diventare Uno.
È infine un libro dedicato a più personaggi: ai genitori, alle mamme in particolare, di ogni nazionalità e cultura, per aiutarle a riscoprire quei saperi ancestrali che giacciono – anche se sommersi e sepolti – nel profondo del loro animo, in quanto patrimonio comune di tutte le femmine di mammifero; agli operatori – medici o educatori che siano – per offrire loro un contributo alla comprensione dell’universo delle donne e dei bambini venuti d’altrove; e soprattutto ai bambini, i veri protagonisti di questo volume. Se il mio lavoro, anche solo in minima parte, servirà ad aiutarli a crescere felici potrò dire di aver realizzato lo scopo per cui un giorno ho deciso di nascere.
PRIMA PARTE – LA VOCE DEL BAMBINO
Prologo. Alla scoperta del bambino: un viaggio in 4 x 4
I Due in uno: la coppia mamma-bambino
II Nascere: la grande avventura
III Il neonato, questo sconosciuto
IV Latte e amore
V Tatto e contatto
VI Portare ed essere portati
VII Il sonno: problema o vita condivisa?
VIII Educare alla vita
Epilogo
SECONDA PARTE – VOCI DI MAMME E PAPÀ
I Nove mesi o dieci lune
II Dare alla luce… e poi?
III Benvenuto tra noi!
IV Latte di mamma
V L’arte del massaggio
VI Sulla schiena della mamma
VII Buona notte, bambino mio
VIII A fianco del bambino che cresce
TERZA PARTE - VOCI DI ESPERTI
I Il tempo della gravidanza: attesa, preparazione, trasformazione
II Il parto a domicilio: l’esperienza di un’ostetrica
III Il parto a domicilio: l’esperienza di un neonatologo che si crede un re mago
IV Un pediatra amico dell’allattamento
V Il tocco magico
VI Accompagnare i genitori a portare i loro piccoli
VII Il sonno del bambino
VIII Una scuola a misura di bambino
Indirizzi utili
Glossario
Bibliografia
Indice
Pagine: 112, Tipologia: Libro cartaceo,
Editore : Red Edizioni, Prezzo 5,00 €
Pagine: 64, Formato: 15x21, Tipologia: Libro cartaceo,
Editore : Salus Infirmorum, Prezzo 8,90 €
Pagine: 128, Tipologia: Libro cartaceo,
Editore : Salus Infirmorum, Prezzo 14,90 €
Pagine: 384, Tipologia: Libro cartaceo,
Editore : Salus Infirmorum, Prezzo 19,86 €
Scritto da giorgio il 02/02/2022