"Ci impegniamo noi, e non gli altri; unicamente noi... ci impegniamo, senza pretendere che gli altri s'impegnino... ci impegniamo senza giudicare chi non s'impegna... il mondo si muove se noi ci muoviamo, si muta se noi mutiamo." - Don Primo Mazzolari
"Non siate tristi, continuate in ciò che era giusto." - Dal biglietto d'addio di Alexander Langer
Diritti, doveri, libertà, giustizia sono valori da sperimentare sul campo e difendere ogni giorno. Nella scuola di Corlazzoli la vita non è fuori, ma dentro l'aula, e i bambini non devono adeguarsi ai programmi, ma provare loro stessi i modi giusti di apprendere.
Vedere, leggere, ascoltare, sperimentare: il bambino rom non è più uno straniero e la geografia non è più quella cosa astratta da imparare sulle cartine mute se fai il giro del mondo con la musica e ascolti le canzoni dei gitani. E la storia diventa credibile se la vivi attraverso la testimonianza di chi la racconta in prima persona.
Come dimostra Corlazzoli, la scuola è viva grazie all'impegno di tanti insegnanti e genitori che la difendono come bene pubblico. Da qui si può ripartire per porre le basi di un futuro migliore e calare nella pratica la parola democrazia in modo che tutti i bambini diventino innanzitutto cittadini responsabili.
In appendice una selezione di appunti scritti dagli alunni.
Scritto da Isabella il 07/04/2022