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L'arrivo di un figlio è uno degli eventi più belli per una donna, salutato con gioia e grandi speranze.
Ci sono libri che insegnano tutto sul parto e sulla gravidanza, ma dopo?
- Se il vostro bambino piange, che fare?
- Come prepararsi a capire il linguaggio che il bambino usa per comunicare con i neogenitori?
- Come adeguarsi alle esigenze di un bambino e capire se sta piangendo per le coliche o se sta facendo i capricci?
La salute di mamma e bambino risponde a queste domande e a molte altre, permettendo di trovare le risposte giuste e di "decifrare" i segnali che il bambino manda nei primi mesi di vita. Il dottor Tal Schaller descrive le esperienze accumulate durante la sua carriera di medico di base a contatto con i bambini e i loro genitori, offrendo preziosi consigli sull'alimentazione della donna in gravidanza, del bambino e sui tanti tipi di parto oggi possibili.
La salute di mamma e bambino offre un valido spunto anche ai neo papà che vogliono avere un ruolo attivo nella vita del neonato.
La sua vasta esperienza permette di sfatare miti e tabù legati alla gravidanza in modo che i genitori "in erba" possano assaporare con serenità la nascita di un figlio e vivere la fase dell'infanzia senza apprensione e stress.
Il dottor Tal Schaller è una delle voci più autorevoli in campo medico, specialista in dietetica e medicina naturale. Il famoso medico francese ha sempre portato avanti la complementarietà di tutte le scuole di medicina, dietetiche e terapeutiche, operando una magnifica sintesi fra le terapie tradizionali e la medicina moderna.
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LA GRAVIDANZA: L'alimentazione della donna incinta - Il sonno e l'esercizio - L'atteggiamento mentale - L'omeopatia - L'agopuntura e la medicina cinese - Lo yoga - La sofrologia - L'aptonomia - La preparazione in piscina - La pittura - La scrittura - Il canto - La scelta del luogo per partorire e quella del ginecologo - Una gestazione armoniosa
IL PARTO: Il parto in casa - Il parto in acqua - Il parto con la sofrologia, l'aptonomia o lo yoga - L'anestesia epidurale - Il luogo e la posizione - Il problema della separazione madre/figlio alla nascita - Il massaggio al neonato - La salute di mamma e bambino
L'ALIMENTAZIONE DEL BAMBINO: L'allattamento materno - L'allattamento artificiale - I bambini meditano - L'introduzione di nuovi alimenti - Lo svezzamento - Alcune ricette - Principi generali d'alimentazione - Allergie e glutine - Zucchero e sale - Prodotti naturali e biologici - Il bambino e la dietetica - Alimentazione e malattia - Alimentazione e crescita
LE VACCINAZIONI: Bisogna vaccinare? - Difterite, tetano, pertosse, poliomielite: i vaccini - Morbillo, orecchioni e rosolia - Le vaccinazioni omeopatiche - Il ruolo dei genitori nelle malattie infantili
IL BAMBINO E IL DOTTORE: La scelta del medico - Le visite di routine - Il bambino ammalato - Riconoscere le malattie gravi - L'ospedale
LE MALATTIE DEL BAMBINO: I dolori addominali - Tosse, raffreddore e influenza - L'angina - Le otiti - Problemi agli occhi - I problemi della pelle - I problemi ortopedici - Le ferite e i piccoli incidenti - La febbre - Il mal di testa - Le intossicazioni - Le fratture e le distorsioni - Il soffocamento - Le morsicature - I congelamenti - Lo svenimento e lo choc - Le allergie - Nervosismo e iperattività - I disturbi del sonno - Amaroli (terapia con l'urina) - L'argilla - L'omeopatia - I rimedi floreali del dottor Bach - La riflessologia - Glossario terapeutico dei metodi naturali
SENSIBILITA' ALL'EDUCAZIONE OLISTICA: L'educazione olistica: i quattro corpi - Il bambino e l'ambiente che lo circonda - Rimanere se stessi - L'uomo e la donna interiori - L'educazione del corpo emozionale - L'educazione del corpo mentale - L'educazione spirituale
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IL PARTO IN CASA
Le condizioni
Questa è una scelta fatta in tutta coscienza e conoscenza di causa dai genitori e necessita, da un lato, di una gravidanza normale e, dall'altra, di un parto che non presenti a priori particolari difficoltà (presentazione podalica, malformazioni o malattia riconosciuta del nascituro, patologia della madre). Ora, rispondendo a queste condizioni basilari, ci si deve organizzare bene e soprattutto prevedere un aiuto alla puerpera, che rischia d'essere ancora troppo stanca per occuparsi di tutto, almeno per la prima settimana; essa deve essere completamente disponibile per il neonato e per iniziare l'allattamento; perciò, se il padre non può essere presente, la cosa migliore è chiedere la collaborazione della nonna, di una sorella o di un'amica.
La questione della sicurezza
Attualmente, si comincia a riconoscere che, contrariamente a quel che crede la maggior parte dei medici e della gente, il parto in casa non è più rischioso di quello in clinica, o in ospedale (naturalmente sempre che la gravidanza non lasci prevedere particolari patologie).
Nei Paesi Bassi, dove questa pratica è molto diffusa e ben organizzata (ambulanze appositamente attrezzate ecc.), la mortalità prenatale è una delle più basse al mondo (inferiore a quella degli altri Paesi occidentali).
Nei Paesi francofoni e latini vi sono ancora molte reticenze, quasi certamente legate a una sorta d'appropriazione dei ginecologi nei confronti delle partorienti. Ciò nonostante, è chiaro che un ambiente ipermedicalizzato tende a trasformare la patologia in un fenomeno normale, anche quando non lo sarebbe: più si moltiplicano gli interventi medici, anche se benigni come l'episiotomia, e gli strumenti medici come il monitoraggio delle contrazioni uterine (tracciato), più si moltiplica lo stress e si sa che la tensione genera varie patologie.
I vantaggi
Alcune donne hanno paura dell'ospedale (sovente in seguito a brutte esperienze), e altre sono intimorite dal parto in casa. Per le prime, il fatto di essere a casa loro, nell'ambiente familiare, è un fattore rassicurante non trascurabile. La cosa che sottolineano quasi tutte le donne che hanno fatto questa esperienza è l'impressione di essersi riappropriate del proprio parto, in cui il compagno ha sovente un ruolo essenziale.
Quanto all'ostetrica (o ginecologo), si limita ad accompagnare l'avvenimento, soprattutto osservando il comportamento della partoriente, lasciando il più possibile in secondo piano le capacità tecniche (evita per esempio l'eccesso di controlli vaginali). in compenso, avendo probabilmente studiato le medicine dolci, la levatrice può intervenire nei momenti più delicati con l'omeopatia, o con l'agopuntura, molto utili per risolvere i piccoli problemi del parto, quali mal di schiena, contrazioni deboli ecc.
Spesso, i partecipanti rimangono impressionati dalla calma e in particolare dall'assenza di crisi, sia della mamma sia del bambino. Siamo sovente così condizionati che ci si aspetta che il bimbo urli uscendo dall'utero materno, mentre non è assolutamente inevitabile; infatti, questi neonati sono silenziosi, si guardano tranquillamente intorno, studiano il loro nuovo ambiente, si comportano perfettamente bene! in seguito, si rivelano generalmente bimbi calmi e tranquilli.
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IL LUOGO E LA POSIZIONE
Il luogo
secondo le osservazioni di michel odent condotte nel mondo animale, presso le popolazioni primitive e nei parti a domicilio, la donna, durante il parto, ha bisogno di un ambiente particolare: una stanza non troppo grande, calma, in penombra con pochissime persone, ed in cui sia libera di fare ciò che vuole, di andare e venire a suo agio, di assumere la posizione che preferisce durante le varie fasi e soprattutto al momento dell'espulsione, di cantare o gridare se ne sente il bisogno. siamo ancora lontani da queste condizioni in certe sale parto delle cliniche e degli ospedali! una sala troppo grande, la luce troppo forte come quella delle foto-elettriche (i riflettori sopra il lettino da parto), troppe persone, eccessivi strumenti ed esami diagnostici nuocciono a questo processo essenzialmente naturale che è la nascita. bisogna lasciar lavorare il cervello primitivo, senza perturbarlo usando troppo la corteccia cerebrale che, in queste circostanze, è capace di far deviare tutto. Sovente la donna è in uno stato di coscienza alterato, in uno “stato di coscienza modificato”; è “altrove” ed è meglio lasciarvela, perché può aiutarla a portare a compimento il processo da sola, senza problemi. in certe circostanze, anche il marito può disturbare e mettere a disagio la donna, cercando di rimanere in contatto con lei, o volendo aiutarla, perché così facendo la riporta continuamente “qui” e riattiva la sua corteccia cerebrale.
La posizione
Quanto alla posizione durante il travaglio, è lasciata alla preferenza della donna, secondo i luoghi, che può allora accovacciarsi, aggrapparsi ad un mobile o sedersi su una sedia appositamente costruita. bisogna sapere che la condizione supina, imposta alle donne nei Paesi occidentali dai tempi di Luigi XIV, generalmente rende ancora più difficile il parto.
La posizione aggrappata, praticata normalmente in africa, in Asia ed in America del Sud, sfrutta la forza di gravità per assicurare un parto agevole. Questa posizione permette alla partoriente un minimo sforzo ed il massimo dell'attenzione per il bambino. in conclusione, ogni madre deve essere rispettata nella scelta della propria posizione. i presenti si adoperino per sostenerla nella sua esperienza, rispettandola.
Si tratta di riappropriarsi del parto, per restituire potere al “medico interiore” che guida la donna dal suo cervello primitivo. Così, la procreazione ritrova il suo carattere sacro e diviene, per la mamma e per il bambino, un'esperienza meravigliosa che tocca tutti i piani dell'essere.
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Il massaggio al neonato
In ogni tempo, nella maggior parte delle civiltà, le mamme hanno massaggiato i loro bambini (su quest'argomento si consiglia la lettura del libro Shantala di Frédérick Leboyer). In Europa si cominciano a ritrovare questi gesti così importanti per stabilire un legame affettivo profondo e una comunicazione fiduciosa. Esistono differenti tecniche di massaggio, ma con numerosi punti in comune.
Si possono praticare fin dalla nascita ed evolvono con l'età del bambino; si adattano alle condizioni, soprattutto di calore e di tempo: massaggi completi, parziali, movimenti effettuabili anche attraverso i vestiti ecc.
innanzi tutto il massaggio deve essere un piacere, sia per i genitori sia per il bambino e unito alla tenerezza, alle carezze e ai baci.
È bene mantenere sveglia l'attenzione del bimbo affinché questo sia per lui un momento di gioco. Inoltre, il massaggio è interessante anche per la salute: permette di stimolare e di distendere i tessuti del corpo e anche di riconoscere eventuali zone rigide o dolorose.
Infine, è stata dimostrata scientificamente l'importanza del contatto fisico per lo sviluppo affettivo, psicologico e motorio e per stimolare le difese dell'organismo.
In Africa, Asia, America del Sud, le mamme portano i figli sulla schiena, ben stretti in un gran pezzo di stoffa. È l'ideale! il bambino è perfettamente sicuro: sente battere il cuore di sua madre, è stimolato dai suoi movimenti e da tutto ciò che lei percepisce. Non è mai solo!
In Occidente, la mamma cercherà di trascorrere più tempo possibile con il suo bambino nudo contro di lei e gli farà condividere il più possibile la sua vita attiva, tenendolo stretto a sé con un gran pezzo di stoffa o un marsupio.
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Tipologia: Libro cartaceo,
Editore : Red Edizioni, Prezzo 39,90 €
Pagine: 190, Tipologia: Libro cartaceo,
Editore : insedicesimo, Prezzo 16,00 €
Pagine: 384, Tipologia: Libro cartaceo,
Editore : Tecniche Nuove, Prezzo 24,90 €
Pagine: 112, Tipologia: Libro cartaceo,
Editore : Red Edizioni, Prezzo 4,75 €
Consigli utili, semplici per la mamma e il neonato che poi si seguono per tutta la vita di entrambi.
Scritto da giorgio il 02/02/2022
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