La Riflessologia Frattale è una metodica manuale che nasce dall'integrazione delle ricerche del neurologo Giuseppe Calligaris (1876-1944) a opera di Giacinto Olivieri.
Calligaris scoprì sulla pelle delle zone (Catene Lineari) che riflettono funzioni fisiche e intellettive, stati emozionali, e caratteristiche naturali e latenti dell'uomo come percezioni extrasensoriali e stati di coscienza non ordinari.
Stimolando delicatamente queste linee con particolari manualità è possibile migliorare il nostro equilibrio fisico, funzionale ed emotivo, la conoscenza di noi stessi e lo sviluppo delle nostre potenzialità.
In questo modo è possibile recuperare importanti risorse, dirottando nel presente l'energia ancora bloccata in eventi passati, e sviluppare le proprie potenzialità per il futuro.
La prima parte del libro è incentrata sul contributo di Giuseppe Calligaris alla Riflessologia frattale e descrive principalmente i diversi sistemi cutanei in una visione olistica. Collegamenti e integrazioni agli studi di Selye, di Laborit e alle leggi biologiche di Hamer confermano le scoperte di Calligaris e spiegano dal punto di vista biologico come ogni sistema vivente cerchi sempre la migliore soluzione possibile per la sopravvivenza, dimostrando ancora una volta che psiche e soma sono assolutamente imprescindibili l'uno dall’altro.
Alla luce di questa visione vengono analizzate le dinamiche fisiche ed emozionali umane, formulando anche alcune ipotesi sul comportamento in situazioni stressanti e su come uscirne meglio possibile.
La seconda parte espone gli aspetti pratici di questo nuovo approccio, analizzandone le sinergie con altre metodiche naturopatiche, neurologiche ed energetiche, e riportando diversi casi, trattati con successo, che dimostrano come la Riflessologia frattale sia uno strumento valido ed eclettico per tutti gli operatori della salute.
Concludono l'opera, dopo gli aspetti deontologici e legislativi, le future prospettive, e la speranza, espressa dal Calligaris e ripresa dall’autore, che ci siano sempre più ricercatori interessati a esplorare le ampie possibilità di queste scoperte.
Colgo con grande piacere l'invito dell'amico Giacinto Olivieri di scrivere una prefazione alla sua preziosa opera sulla Riflessologia Frattale. Il suo grande e raro merito è quello di aver donato nuova e brillante luce alle incredibili ricerche spe- rimentali del professor Giuseppe Calligaris (1876-1944), genio italico inascoltato dai suoi colleghi e dalla medicina dell'epoca (come spesso accade).
Olivieri ha saputo tradurre con grazia e leggerezza la ciclopica mole di indagi- ni condotte dall'illustre neuroscienziato friulano, rendendola fruibile al lettore di oggi; con il talento di un sarto ha cucito nuove trame, inserendo il lavoro inesauri- bile del Calligaris nel contesto attuale delle ricerche in campo neuropsicologico e olistico: teoria e pratica riflessologica si sposano in un nuovo e riuscito connubio.
L'autore descrive con modestia quanto ha appreso in lunghi anni di studio, re- galandoci spunti inediti sulle modalità di intervento terapeutico. Ma il suo apporto più profondo è quello di sottolineare la vitale importanza del rispetto nei confronti di chi soffre e dell'approccio al dolore con sensibilità, disciplina empatica da alle- nare con perseverante costanza.
Auguro a Giacinto che la sua opera possa diventare un solido e duraturo punto di riferimento nel panorama della medicina olistica.
Vincenzo Di Spazio
Scritto da Vincenzo il 12/07/2020