Persona e personalismo

Esiste veramente la «persona»?,  si chiedono molti filosofi moderni e contemporanei. E’ una domanda che potrebbe sembrare strana e persino assurda: possiamo dubitare dell’ esistenza di Dio, ma che cosa vi  è di più reale e di più evidente dell’ esistenza dell’uomo?
Oggi alla vigilia del terzo millennio sembra definitivamente dissolversi il fumo delle grandi ideologie. Appare così in tutta evidenza una domanda di senso che molti intellettuali fin dai primi decenni del secolo avevano già intuito. Si tratta peraltro di una domanda di fronte alla quale la cultura contemporanea si trova alquanto spiazzata e quasi in imbarazzo, sprovvista com’è di strumenti concettuali per interpretarla.
Sullo sfondo di questi ed altri problemi il volume tenta di rileggere, sia pure nel breve spazio di una ricostruzione storica, l’attualità dell’idea e della persona personalistica. Al fondo c’è la convinzione che tale idea e proposta possa svolgere un ruolo importante nel processo storico e culturale di costruzione e di un nuovo ordine morale.
Ne scrive in modo esplicito e stimolante il teologo Sartori, il quale ricorda che la sfida portata al personalismo cristiano oggi viene anzitutto da una nuova concezione di persona, più attenta al senso di Dio, dell’Assoluto, della Totalità; ma anche più impegnata nel rapporto con le cose e il creato; più aperta alla dimensione del ricevere oltre che del dare; più disponibile all’ esperienza della contemplazione e della preghiera.
Sullo stesso filo argomentativo, sia pure con un occhio più attento alle esigenze della ragione e dell’ esperienza umana, si muovono anche i filosofi Berti e Santinello e i teologi Cottier e Oiana. Tutti si sono trovati più o meno d’ accordo nel sostenere che la transizione verso un nuovo ordine mondiale non potrà  procedere senza l’elaborazione di una nuova razionalità, più attenta alle dimensioni ontologiche della persona, ma anche più disponibile ad integrare e a far propri i contributi che provengono dal mondo della cultura moderna e contemporanea.