Per diventare medico servono spirito di sacrificio e pulsioni umanitarie, ma non guastano forti dosi di cinismo e aggressività, oltre che uno stomaco di ferro.
E’ indispensabile ricordare poi, che tutti i pazienti sono uguali, ma i loro conti in banca no.
Nella categoria dei medici rientrano personaggi assai diversi tra loro: ortopedici laureati nelle scuole di falegnameria, internisti che passano le ore libere a guardare i treni, psichiatri a dir poco «strambi», chirurghi che in fatto di volgarità danno dei punti ai facchini.
Qualunque medico, comunque, vuole evitare ad ogni costo il vicino di ombrellone che gli racconta nel dettaglio la sua ultima operazione di emorroidi.
La diagnosi spietata e divertente di Riccardo Ferracini ci mostra il «dietro le quinte» di ospedali, pronto soccorso e cliniche universitarie. E ci fa capire perché, nella vita, la cosa più importante è davvero la salute.
Scritto da giorgio il 02/02/2022