“Migliorare la vista è molto semplice e facile: richiede un po’ di volontà, un minimo sussulto delle circonvoluzioni cerebrali e pochissimo lavoro. Se ti sembra troppo, metti pure subito da parte il libro. In base ai nostri calcoli, la quantità cerebrale minima per ottenere un buon risultato si aggira intorno ai 50 g. Spero che tu ne disponga” - Mirzakarim Norbekov
“Questo libro è stato scritto con lo scopo di esserti di aiuto nel ripristino della vista, nel risveglio delle facoltà nascoste nell'anima e nella tua autorealizzazione personale. Sappi tuttavia che questo libro ti sconvolgerà fin dalle prime pagine e scatenerà al tuo interno una tempesta di emozioni negative: insoddisfazione, rabbia, collera, sensazione di aver subito un affronto e aggressività nei confronti dell'autore. Non c'è più tempo, occorre aiutarti in fretta a sbarazzarti degli occhiali fisici e mentali che ti tengono nella palude delle malattie e delle potenzialità non realizzate.
Per farti interrompere questo movimento privo di senso nel circolo vizioso dei problemi e degli insuccessi, ti sfilo deliberatamente il tappeto da sotto i piedi. In questo consiste l'essenza del mio metodo.
È un metodo di ristabilimento accelerato della vista mediante l'autocoercizione emozionale volontaria.
Il mio compito consiste nel far affiorare in superficie il male che hai dentro e che ti sta divorando. Per cambiare in meglio la salute e la vita in generale, occorre modificare il proprio carattere, ma perché questo avvenga non basta la persuasione. Il carattere viene modificato dall'interno con la tua diretta collaborazione. Il mio ruolo qui è solo quello del catalizzatore, quindi preparati a ricevere gli attacchi più inaspettati, del genere che di solito non si trova in un libro”.
«Sono una persona comune, proprio come tutti voi. Non c'è nulla in cui sia migliore, e spero nemmeno peggiore, di voi. Tutto quello che ho ottenuto nella vita lo potete conseguire anche voi, l'unica cosa importante è volerlo». - Mirzakarim Norbekov
Esistono decine di libri sull'educazione visiva, ma non ci sono cifre che indichino quante persone li abbiano effettivamente letti dopo averli acquistati e quante oggi possano fare a meno degli occhiali.
Alla luce di questi presupposti, le promesse di Mirzakarim Norbekov hanno dell'incredibile. Norbekov sostiene che nei suoi corsi il tasso di guarigione si aggiri intorno al 100%, e che si possano ottenere risultati analoghi studiando a fondo la sua “saggezza dell'asino”. Secondo lui la chiave per l'illuminazione si trova nella lotta contro il bradipo interiore. E dato che si tratta di un avversario potente, gli stratagemmi che l'Autore propone per combatterlo non sono esattamente delicati. Norbekov provoca il lettore fino a farlo ridere o imprecare, a seconda dei casi. Solo dopo avergli dato qualche bello scossone gli permette di svolgere il primo esercizio per gli occhi, ottenendo in tutti i casi un risultato: anche chi non prende sul serio l'idea di potersi liberare degli occhiali ha già vinto comunque, poiché viene ripagato con il piacere della lettura, un godimento allo stato puro.
Uno dei principali motivi dell'enorme successo di cui godono in Russia i libri di Norbekov è senza dubbio la straordinaria combinazione di divertimento e valide informazioni oggettive.
Vuoi un assaggio del metodo Norbekov?
Prova questo esercizio!
Esercizio per lo sviluppo della visione laterale (tratto dal libro)
Qui entrano in gioco i muscoli obliqui degli occhi.
N.B.: quest'esercizio va fatto in un ambiente tranquillo. Niente e nessuno deve poterti spaventare.
Guardati la punta del naso ruotando gli occhi verso l'interno.
Poi guarda diritto davanti a te, ma dirigendo l'attenzione di lato, con l'intenzione di cogliere qualche oggetto mediante la visione laterale.
L'esercizio continua così: guarda la punta del naso, poi in avanti: attenzione di lato;
guarda la radice del naso, poi in avanti: attenzione di lato.
Poi guarda il punto fra le sopracciglia.
Ripetiamo l'esercizio completo 8-10 volte.
Svolgi gli esercizi lentamente, ma con gioia e senso di gratitudine nei tuoi confronti. Stai sorridendo? Ottimo! Verifica lo stato interiore! Sbatti di nuovo le palpebre e le ciglia, e fai l'esercizio “chisseneimporta”. Desidero sottolineare in particolare che gli esercizi di ginnastica per gli occhi vanno eseguiti nella successione indicata, con grado di difficoltà crescente. Tieni a mente! Una grande tensione degli occhi produce un peggioramento della vista. Senti con precisione quando ti stai sforzando eccessivamente ed esegui per tempo (più di frequente, meglio è) gli esercizi di rilassamento.
Stimato lettore, hai tra le mani un libro che è stato scritto con lo scopo di esserti di aiuto nel ripristino della vista, nel risveglio delle facoltà nascoste nell'anima e nella tua autorealizzazione personale.
Sappi tuttavia che questo libro ti sconvolgerà fin dalle prime pagine e scatenerà al tuo interno una tempesta di emozioni negative: insoddisfazione, rabbia, collera, sensazione di aver subito un affronto e aggressività nei confronti dell'autore.
Sono pronto ad accettarle tutte, e ti dirò di più: se le proverai, considererò compiuta la mia missione.
So già che dirai che non è così che si scrive un libro, che quello che è lecito dire verbalmente non può essere messo su carta stampata, che tutti questi insulti e offese sono volgari e non fanno onore all'Autore.
Che esistono certi limiti, nonché norme etiche e morali, che non devono essere oltrepassati in alcun caso e in alcun modo, e che una loro violazione non è per niente giustificabile.
Che le stesse cose possono essere espresse con un linguaggio delicato e in modo intelligente, e che questo le renderebbe altrettanto comprensibili ecc.
Anch'io l'avrei pensata allo stesso modo una ventina di anni fa, quando dipendevo dai medici, dalle terapie e dai farmaci, non avevo trovato il mio posto nella vita ed ero una persona senza futuro che accarezzava addirittura l'idea del suicidio.
Sì, nella mia vita c'è stato pure questo.
Ma cosa ci si poteva aspettare da un malato grave, attaccato a una macchina per l'emodialisi? Si trattava comunque di un condannato a morte, e a poco più di 20 anni!
La medicina convenzionale non è in grado di guarire una malattia di questo genere. Si limita a osservare il malato terminale, a sostenerlo con i rimedi di cui dispone e a guardarlo spegnersi lentamente.
Non è terribile?
Ho troppa considerazione della vita per chiedere umilmente e fare mille salamelecchi se non c'è più tempo, se occorre aiutarti in fretta a sbarazzarti degli occhiali fisici e mentali che ti tengono nella palude delle malattie e delle potenzialità non realizzate.
Sei perennemente occupato, stai facendo qualcosa o stai andando di corsa da qualche parte, ma non ti concedi mai di fermarti per un minuto e chiederti: «A che scopo tutto ciò? Dove sto andando e che cosa resterà dopo di me?», malgrado dal profondo della tua anima ti arrivi la sensazione dolorosa che ci sia qualcosa che non va...
Però non hai tempo! Devi sempre andare da qualche parte, e di fretta. Ma dove, e perché? In realtà non andiamo da nessuna parte, giriamo in tondo e non ce ne accorgiamo. E tutti i nostri sforzi ci riportano al punto di partenza.
Per farti interrompere questo movimento privo di senso nel circolo vizioso dei problemi e degli insuccessi, ti sfilo deliberatamente il tappeto da sotto i piedi. In questo consiste l'essenza del mio metodo.
È un metodo di ristabilimento accelerato della vista mediante l'autocoercizione emozionale volontaria.
La maggior parte delle persone è emotivamente handicappata, o più precisamente castrata. Si va al lavoro, si ritorna a casa, poi di nuovo al lavoro e a casa, come burattini ammaestrati. Tutte le esperienze restano dentro e quando qualcosa preme per uscire, di solito si tratta di aggressività.
Il mio compito consiste nel far affiorare in superficie il male che hai dentro e che ti sta divorando. Ti porti quest'ascesso nell'anima, ma è necessario farlo scoppiare e far uscire il pus, purificarsi. Allora si dischiudono le potenzialità creative, le possibilità di sognare e realizzare ciò che si è immaginato, allora si aprono tutte le strade.
Quello che soprattutto non voglio è che dopo aver letto questo libro tu rimanga indifferente e continui a indossare gli occhiali che porti in questo momento. Il gap emozionale appositamente creato nel libro è il mio strumento chirurgico.
C'è una formula semplice che dice: carattere e destino sono identici alla malattia.
Quindi, che carattere ha una persona che soffre di emorroidi?
L'esperienza l'ha dimostrato nell'esempio pratico, non solo nel mio caso personale.
Per cambiare in meglio la salute e la vita in generale occorre modificare il proprio carattere, ma perché questo avvenga non basta la persuasione.
Il carattere viene modificato dall'interno con la tua diretta collaborazione. Il mio ruolo qui è solo quello del catalizzatore, quindi preparati a ricevere gli attacchi più inaspettati, del genere che di solito non si trova in un libro.
Custodisci un enorme diamante, devi solo trovarlo, levigarlo e portarlo alla luce, di modo che tutte le sue superfici risplendano. Allora potrai vedere tutto con occhi diversi e aprire nuovi orizzonti nella vita. E io sono pronto a servirti lungo questo percorso!
La vita non è affatto un brutto scherzo complicato. È così com'è.
Con sincera stima e con tutto il cuore,
Mirzakarim Norbekov
In Oriente esiste un antico metodo per diagnosticare le malattie che si basa sui movimenti oculari. Non tiene conto dell'aspetto dell'iride (diagnosi iridologica), ma dei movimenti del bulbo oculare.
Per esempio, il terapeuta ti chiede di “disegnare” una linea curva con gli occhi e guarda in che modo lo fai.
A causa della malattia, gli occhi cominciano a “tagliare gli angoli” da qualche parte e la linea diventa irregolare. Questo sottolinea ancora una volta come nel nostro organismo tutto sia interconnesso e interdipendente.
Da soli non possiamo controllare se i nostri movimenti oculari sono corretti, quindi chiedi a qualcuno dei tuoi famigliari di aiutarti.
Se svolgiamo gli esercizi per gli occhi in maniera corretta, non solo alleniamo i muscoli, ma lavoriamo anche indirettamente sugli organi malati.
Bada quindi che durante l'esecuzione degli esercizi per gli occhi i movimenti oculari “disegnino” con precisione le linee indicate.
Ora ci prepariamo! Con che cosa iniziamo il lavoro su noi stessi? Te lo ricordi? Bene, allora raddrizza le spalle e indossa il corsetto muscolare. Che cosa ti occorre per farlo? Giusto! Schiena diritta e un sorriso fino alle orecchie, e poi la produzione consapevole di emozioni positive dentro di te. Come? Lo sai già! Fatto?
E adesso possiamo partire con gli esercizi, ma non dimenticare di sbattere le palpebre!
Pagine: 250, Tipologia: Libro cartaceo,
Editore : Nuova Ipsa Editore, Prezzo 9,60 €
Scritto da Vincenzo il 12/07/2020