La morte spiegata ai bambini e anche agli adulti

“Non ti conosco, non so chi sei e non so quanti anni hai: sette, dodici, diciassette?... Molti di più? E magari sei triste? Hai perso da poco una persona cara o un animale che occupava un posto speciale nel tuo cuore? O temi che questi momenti difficili debbano prima o poi arrivare? O forse trovi semplicemente insopportabile l'idea che si debba morire?

Eppure di una cosa sono certo: quando avrai letto questo libro, avrai molta meno paura della morte e sarai già un po' meno triste all'idea di perdere le persone che ami”.

Jean-Jacques Charbonier spiega cos'è la vita, cos'è la morte ed espone la sua personale visione su questo argomento delicato. Vuole offrire un aiuto a tutti gli adulti che si trovano in difficoltà nell'affrontare il tema della morte con i bambini, proponendo un punto di vista da cui si giunge a considerare in modo diverso anche la vita.

È un racconto scritto in forma di dialogo che il medico fa con i bambini, o con chiunque voglia ascoltarlo, a cui spiega con un linguaggio semplice tematiche che di solito vengono evitate dagli adulti a casa e a scuola.

INDICE DEL LIBRO
Prefazione di Manuela Pompas
Prefazione di Olivier Chambon
Qualche parola dell'autore ai genitori
Non ti conosco
Vuoi fermarti o proseguire?
Facciamo conoscenza
Il corpo e lo spirito
Sei il padrone della tua vita
Lo spirito fa le sue esperienze
Il cervello registra meglio durante l'infanzia
Il professore che non credeva all'aldilà
Gli scienziati non hanno sempre ragione
Che posto ha Dio in tutto questo?
Lo spirito è invisibile
Che cosa accade quando si muore
Lo spirito dei morti e quello dei vivi
Che cos'è un cadavere?
Ognuno di noi possiede capacità particolari
I medium
L'altro lato della vita
Puoi farlo anche tu
Il mio primo segno
André-Jean e la farfalla gialla
Il caso e le coincidenze non esistono
Che cos'è un suicidio?
Gli spiriti possessivi
Lo spirito degli animali
I poteri degli spiriti
Che fare quando si apprende della morte di una persona cara?
Non si muore mai
Viaggi di “andata e ritorno” nell'aldilà
Prima di congedarmi
Julien e Gabriel