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A che età inizia la longevità? La risposta è: da piccoli, addirittura prima della nascita.
Nel suo La dieta della longevità, subito diventato bestseller, Valter Longo, uno dei maggiori esperti al mondo della relazione tra nutrizione, longevità e salute, ha mostrato come le principali patologie dell'adulto siano legate all'invecchiamento e come un'adeguata strategia fondata su un preciso programma di alimentazione ed esercizio fisico sia alla base di una migliore qualità della vita.
In questo libro l'autore, in collaborazione con esperti e specialisti pediatri e nutrizionisti, spiega la necessità di gettare le basi di una vita lunga e sana fin dalla gravidanza. Dopo aver identificato dati preoccupanti riguardo al sovrappeso e alla salute di bambini e adolescenti italiani, e rivelando inoltre l'incapacità dei genitori di riconoscere e risolvere il problema, Longo offre un'analisi e un piano di nutrizione e salute all'avanguardia: uno studio per sfatare i falsi miti e prevenire o invertire il sovrappeso e l'avanzamento di patologie causate da quelle che possono essere definite come le peggiori abitudini alimentari nella storia d'Italia.
Ribadendo il valore e l'efficacia dei piani di longevità sana messi a punto dal suo laboratorio, questo nuovo libro si mantiene lontano da estremismi dietetici, unendo la tradizione del nostro e di altri Paesi longevi con la scienza e gli studi clinici più recenti. Longo promuove un'alimentazione abbondante ma con proprietà anti-invecchiamento: la vera chiave per rimanere sani fino a 110 anni.
La longevità inizia da bambini è una guida scientifica per cambiare le cattive abitudini alimentari del bambino creando consapevolezza in tutta la famiglia: un programma che rivoluzionerà la salute di tutti coloro che lo adottano.
GLI ITALIANI PENSANO DI ALIMENTARSI IN MODO CORRETTO MA NON È COSÌ:
• La maggior parte degli italiani crede di seguire la dieta mediterranea, in realtà la segue solo il 20%
• Pane, pasta, pizza, patate – le 4 p –, riso, frutta e succhi di frutta consumati ogni giorno dai bambini italiani vengono rapidamente convertiti in una quantità di zuccheri pari a 5 lattine di bevande gassate o 10 cucchiai di zucchero
• L'Italia come gli Stati Uniti: ogni 10 bambini 4 sono sovrappeso, 2 sono obesi
VALTER LONGO HA SVILUPPATO IL PRIMO PROGRAMMA ALIMENTARE SOSTENIBILE PER LA SALUTE DELLA FAMIGLIA, PER AVVIARE IL BAMBINO A VIVERE SANO FINO A 110 ANNI
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Prefazione
Introduzione
1. I CHILI DI TROPPO NEMICI DEI BAMBINI
Perché è importante evitare il sovrappeso infantile?
BMI, sovrappeso e diabete
L'importanza di genitori, medici, nutrizionisti e dietisti
Sovrappeso e obesità in Italia
La percezione dello stato nutrizionale dei figli da parte dei genitori
Che cosa abbiamo imparato in questo capitolo
Bibliografia
2. LE CARATTERISTICHE DELL'OBESITÀ IN BAMBINI E ADOLESCENTI
Che cos'è l'obesità e quali sono i suoi pericoli
Le cause dell'obesità
I fattori di rischio precoci dell'obesità infantile
Che cosa abbiamo imparato in questo capitolo
Bibliografia
3. LA LONGEVITÀ INIZIA DA PICCOLI
La teoria dei 1000 giorni: l'importanza della nutrizione durante la gravidanza e i primi due anni di vita del bambino
Nutrizione della madre e fattori di rischio materno-fetali
Malnutrizione e sovrappeso materni
La nutrizione del bambino
L'importanza della prima colazione
Che cosa abbiamo imparato in questo capitolo
Bibliografia
4. COME MANGIANO I BAMBINI?
Come mangiano veramente i bambini italiani
Problemi e soluzioni individuati direttamente dai genitori: il questionario della Fondazione
Cosa mangiano i nostri figli
Cosa preferiscono i bambini
Cosa mangiano i nostri figli a scuola. La qualità dell'alimentazione nelle mense scolastiche in Italia
L'esperienza della Fondazione Create Cures nelle mense in Italia
Il punto di vista dei ragazzi
Che cosa abbiamo imparato in questo capitolo
Bibliografia
5. DIETE RESTRITTIVE IN PEDIATRIA
Le diete "veg"
Che cosa abbiamo imparato in questo capitolo
Bibliografia
6. I CIBI BIOLOGICI E GLI ANTIBIOTICI
L'importanza di mangiare biologico
Alimentazione e resistenza agli antibiotici
Uso degli antibiotici e risvolti sulla salute
Che cosa abbiamo imparato in questo capitolo
Bibliografia
7. LA NUTRIZIONE DURANTE LA GRAVIDANZA
Alimentazione e stato nutrizionale durante la gravidanza: perché è importante?
È vero che durante la gravidanza bisogna "mangiare per due"?
Qual è l'incremento di peso ritenuto adeguato e fisiologico durante la gravidanza?
Che funzione hanno le "voglie"?
Esistono alimenti sconsigliati durante la gravidanza?
Bisogna necessariamente assumere integratori durante la gravidanza?
Quando iniziare l'assunzione di acido folico?
L'alimentazione aiuta a contrastare i sintomi legati alla gravidanza come vomito e stitichezza?
L'alimentazione vegetariana o vegana è sicura in gravidanza?
Nutrizione in gravidanza: consigli pratici
Alimenti e nutrienti da consumare con moderazione
Cibi da evitare
Che cosa abbiamo imparato in questo capitolo
Bibliografia
8. LA NUTRIZIONE DELLA MADRE DURANTE L'ALLATTAMENTO
Che cosa abbiamo imparato in questo capitolo
Bibliografia
9. LA NUTRIZIONE DEL BAMBINO DALL'EPOCA NEONATALE AI PRIMI ANNI DI ETÀ
L'allattamento del bambino
Latte materno
Quando manca il latte materno: i latti formulati
L'alimentazione complementare
(svezzamento o divezzamento)
I grandi dubbi sull'alimentazione complementare
Altri fattori dell'alimentazione complementare
Consigli pratici ed errori da evitare
Che cosa abbiamo imparato in questo capitolo
Bibliografia
10. LA DIETA DELLA LONGEVITÀ NEI BAMBINI
L'importanza di tenere sotto controllo
il peso di bambini e ragazzi
Che cosa abbiamo imparato in questo capitolo
Bibliografia
11. IL BINOMIO PER VIVERE IN SALUTE E A LUNGO: CORRETTA ALIMENTAZIONE E ATTIVITÀ FISICA
Alcune definizioni di partenza
Attività fisica: quali vantaggi
Ottimizzare l'esercizio fisico per i più giovani
Attività fisica e alimentazione
Sport e alimentazione
Termoregolazione e idratazione
Il timing dell'assunzione dei pasti nello sportivo
I disturbi del comportamento alimentare nell'adolescente sportivo
Che cosa abbiamo imparato in questo capitolo
Bibliografia
12. L'ALIMENTAZIONE NELLA PREVENZIONE E TERAPIA DELL'OBESITÀ E DEL DIABETE NEI BAMBINI E NEGLI ADOLESCENTI
Genetica, zuccheri, obesità e stagioni
Bambini italiani: tra i più sovrappeso e obesi al mondo e a rischio di diabete
L'alimentazione nella prevenzione di obesità e diabete nel bambino e nell'adolescente
Strategie e¥caci di prevenzione dell'eccesso di peso in età prescolare
Dieta Mima-Digiuno in pediatria?
Sovrappeso, obesità e diabete di tipo 2
L'importanza di tenere sotto controllo il peso di bambini e ragazzi con peso non idoneo
Che cosa abbiamo imparato in questo capitolo
Bibliografia
13. MICROBIOTA E MALATTIE INTESTINALI E AUTOIMMUNI
Dieta e microbiota
Antibiotici e danno intestinale
Malattie Infiammatorie Croniche Intestinali (MICI)
Nutrizione e malattie intestinali
Cibi protettivi nei bambini sani ma infiammatori
in quelli con disturbi intestinali
Come mantenere in salute il nostro microbiota?
Che cosa abbiamo imparato in questo capitolo
Bibliografia
Conclusioni
Ringraziamenti
APPENDICE A. VALUTAZIONE DELLO STATO NUTRIZIONALE
Valutazione antropometrica e nutrizionale
Parametri nutrizionali
Bibliografia
APPENDICE B. INDICAZIONI NUTRIZIONALI
Alimentazione e suddivisione dei pasti
Frequenze settimanali tra pranzo e cena
Schema settimanale esemplificativo
Menù estivo
Menù invernale
Schema settimanale guidato da compilare
Indice e carico glicemico
Bibliografia
APPENDICE C. LA DIETA IN GRAVIDANZA
APPENDICE D. SCHEMI DI SVEZZAMENTO
APPENDICE E. ESEMPI DI AUTOVALUTAZIONE NUTRIZIONALE DA PARTE DI ALCUNI ADOLESCENTI
Esempi
Metodo da seguire nei casi di bambini e ragazzi con un eccesso di peso
A. Diario alimentare
B. Indicazioni
C. Casi clinici
FONTI DI VITAMINE, MINERALI E ALTRI MICRONUTRIENTI
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Mi fa immenso piacere presentare il libro La longevità inizia da bambini del professor Valter Longo, dedicato alla nutrizione pediatrica e alle conseguenze che derivano dai suoi disordini sia sul piano metabolico sia a livello sistemico.
Il libro si caratterizza per un linguaggio al tempo stesso scientifico e divulgativo, il che lo rende fruibile sia dagli specialisti del settore, sia dalla grande platea rappresentata da famiglie, pazienti e operatori sanitari.
È davvero sorprendente che l'Italia, terra di salutari tradizioni culinarie e patria della dieta mediterranea, abbia il triste primato, tra le nazioni europee, del sovrappeso e della obesità in età pediatrica. È inaccettabile che quelle consuetudini alimentari benefiche siano state infrante da stili obiettivamente dannosi per la salute, caratterizzati dall'eccessivo introito di grassi saturi, carni rosse, zuccheri semplici e complessi e dalla riduzione drammatica dei livelli di fibre, ortaggi, cereali, frutta, legumi e pesce azzurro. L'uso sconsiderato di prodotti industriali (che contengono livelli allarmanti di addensanti, emulsificanti e grassi idrogenati), favorito da pubblicità fuorvianti e ingannevoli, è un fenomeno paradigmatico di quanto oggi sia diventato cruciale affrontare a vari livelli il tema dell'educazione alimentare, iniziando dall'età pediatrica, coinvolgendo le famiglie, le comunità scolastiche dei vari gradi, i pediatri di famiglia e i medici di base (questi ultimi, infatti, sempre più frequentemente prendono in carico bambini pre-adolescenti).
Il contenuto del libro è davvero esaustivo e affronta il tema della nutrizione pediatrica con rigore scientifico, producendo una serie di messaggi utili per comprendere il danno sistemico che deriva dall'obesità e per pianificare un programma razionale di correzione dei disordini nutrizionali nel bambino. L'obesità e la sindrome metabolica (che ne è la diretta conseguenza) sono essenzialmente dei disturbi infiammatori multiorgano, in grado di colpire il fegato (dalla semplice steatosi o fegato grasso alla steatoepatite non alcolica, ritenuta oggi la causa di patologia epatica cronica nel mondo occidentale), di produrre danno cardiovascolare, ipertensione, diabete insulino-resistente, alti livelli di trigliceridi e colesterolo nel sangue. Dati epidemiologici recenti hanno inoltre messo in luce un rapporto tra obesità e cancro. Da non sottovalutare il nesso tra obesità e alterata composizione e funzionalità del microbiota intestinale con abnorme presenza nel lume intestinale di patobionti o batteri non benefici, dotati di proprietà infiammatorie e capaci di danneggiare l'integrità dell'epitelio intestinale. Un tema emergente è, infine, il rapporto tra disordini dell'alimentazione nel periodo della gravidanza e nelle prime settimane di vita del lattante e disturbi del neurosviluppo.
Il libro mi ha entusiasmato e credo rappresenti un ottimo strumento di divulgazione scientifica e un importante stimolo di riflessione per chi è coinvolto nella gestione nutrizionale del bambino nelle varie fasce dell'età pediatrica, sia a livello di prevenzione sia di cura. I pediatri e i medici di famiglia hanno un ruolo molto delicato e una grande responsabilità nell'indirizzare le famiglie, ma queste ultime sono gli attori più importanti di questa rappresentazione. Mi auguro che questo libro sia letto e meditato da chi è chiamato a tutelare la salute dei bambini e da coloro che ne curano la formazione culturale, quali insegnanti, dirigenti scolastici e, infine, da chi ha responsabilità nella divulgazione di messaggi pubblicitari e giornalistici.
Salvatore Cucchiara
Professore Ordinario di Pediatria, Sapienza Università di Roma Direttore della Unità di Gastroenterologia e Epatologia Pediatrica, Policlinico Umberto I, Roma
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Sono cresciuto a Genova Certosa, di fianco al Ponte Morandi, che per me era come il Manhattan Bridge reso celebre dal film di Sergio Leone C'era una volta in America, ma che è purtroppo diventato famoso in tutto il mondo dopo il crollo nel 2018. A qualche centinaio di metri dal ponte c'erano la scuola che frequentavo e i miei negozi preferiti, dove mi fermavo ogni giorno a comprare la focaccia e a volte il pesce fritto. Ero però fortunato, perché a casa seguivo la Dieta della longevità – o quasi – di mia madre, originaria di Molochio, il paesino calabrese con longevità record. Penso spesso alla mia infanzia a Genova e molte volte mi sono chiesto come mangiavamo negli anni Settanta e come sono cambiate da allora le abitudini alimentari e quelle relative all'attività fisica dei bambini in Italia e nel mondo.
Nel 2016, dopo la pubblicazione del mio primo libro, La dieta della longevità, giornalisti e lettori mi hanno chiesto come mai non avessi incluso una parte sulla dieta ideale dei bambini. A loro rispondevo che in quel momento non ne sapevo abbastanza di nutrizione dei bambini per scrivere sull'argomento, ma mi proponevo di collaborare con pediatri e nutrizionisti per permettere a medici, nutrizionisti, genitori, ma anche ai bambini e ai ragazzi stessi, di intervenire per evitare la catastrofe che negli Stati Uniti ha portato oltre il 70% degli adulti a essere sovrappeso o obesi.
Nel 1984, quando a 16 anni sono approdato a Chicago, mi hanno imbottito di proteine, grassi saturi, amidi e zuccheri, e dopo qualche anno sono diventato anche io sovrappeso, iperteso e con il colesterolo alto. Molti dei miei parenti di origine italiana erano sovrappeso o obesi e diversi di loro soffrivano di diabete o malattie cardiovascolari.
Da quando sono tornato a vivere in Italia sei mesi l'anno, assisto anche qui al tipo di trasformazione che avevo già visto a Chicago negli anni Ottanta. Questo ha rafforzato i miei propositi, così ho deciso che dovevo scrivere un libro sulla nutrizione dei bambini. Sapevo già che ciò che influenza e forse anche determina la longevità inizia da prima della nascita, ma dopo decenni di studi clinici, epidemiologici e di base sulla nutrizione degli adulti e gli studi sulla restrizione calorica e sulla Dieta Mima-Digiuno, conoscevo bene il potere di certi tipi di alimentazione su peso e salute.
Per questo nuovo libro ho quindi chiesto aiuto alla ricercatrice e pediatra dottoressa Anna Claudia Romeo, dirigente medico, Unità di Patologia Neonatale Azienda Ospedaliera “Pugliese-Ciaccio” di Catanzaro, Dottoranda di Ricerca in Fisiopatologia e Clinica della Malattie Endocrino-Metaboliche, Dipartimento di Medicina Interna, Università di Genova, con cui collaboro da diversi anni, alla nutrizionista dottoressa Romina Inès Cervigni della mia Fondazione, che ha conseguito un dottorato in oncologia e ha lavorato come ricercatrice all'Istituto San Raffaele di Milano; ad Alessandro Laviano, professore associato del Dipartimento di Medicina Traslazionale e di Precisione dell'Università “La Sapienza” di Roma e dirigente medico dell'Unità operativa di Medicina Interna e Nutrizione Clinica dell'Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico “Umberto I” di Roma; al dottor Domenico Meleleo, pediatra, esperto in nutrizione, responsabile del Gruppo di Studio Attività Fisica e Sport della Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale (SIPPS) e componente del Gruppo di Studio di Nutrizione della Federazione Italiana Medici Pediatri (FIMP). Insieme a questi,hanno collaborato alcuni dei principali esperti di nutrizione pediatrica in Italia, che hanno revisionato i capitoli principali, in particolare quelli su neonati e bambini piccoli.
Anche in questo libro, come nel primo, ho usato un sistema a più pilastri su cui basare le mie raccomandazioni: studi clinici, epidemiologici, di ricerca di base e delle popolazioni i cui bambini sembrano essere particolarmente sani da piccoli e longevi da anziani. Era importante unire la nostra conoscenza focalizzata sulla longevità sana con quella degli esperti di nutrizione pediatrica, perché adesso sappiamo che non solo ciò che un bambino mangia, ma anche il suo stile di vita in generale influenzeranno, oltre che il suo peso, il rischio di sviluppare malattie da adulto e la sua longevità. Per esempio, il sovrappeso prolungato in un bambino può quadruplicare la possibilità che da adulto gli venga diagnosticato il diabete. Sappiamo addirittura che, ancor prima della nascita, ciò che mangia la madre durante la gravidanza può avere un influsso sullo stato di salute futuro del bambino.
Il mio scopo non è quello di proporre ai più piccoli la Dieta della longevità che ho sviluppato per gli adulti, ma ritengo sbagliato lasciare che il bambino si nutra in base a una visione miope dell'alimentazione, focalizzata esclusivamente sulla crescita e sulla salute a breve termine. Il sovrappeso, la malnutrizione e la scelta di cibi pro-invecchiamento nel bambino possono ridurre la salute dell'adulto e anziano e accorciare l'aspettativa di vita. Ho quindi dedicato molto spazio al problema dell'accumulo di grasso, dell'eccesso di peso e dell'obesità proprio perché sono fattori di rischio centrali per diabete, malattie cardiovascolari, cancro e malattie neurodegenerative, ma anche per problemi e malattie mentali.
Non basta però neppure continuare a ripetere indicazioni nutrizionali generiche, perché né negli Stati Uniti, né in Italia raccomandare ai bambini e ai ragazzi di mangiare meno merendine o zuccheri e di fare più sport è servito a molto: anzi, non solo non ha migliorato le cose, ma ci ha portato a tassi di obesità e diabete record in bambini.
Vi sorprenderà sapere che in effetti i bambini italiani consumano relativamente poche merendine e bibite gassate zuccherate (per esempio, solo una lattina alla settimana). Invece, mangiano ogni giorno in media mezzo chilo di cibo che viene in maniera relativamente rapida trasformato in zuccheri e in questo modo, non sorprendentemente, hanno raggiunto percentuali di obesità simili a quelle dei bambini americani.
Era quindi necessario trovare, basandomi sui Pilastri della sana longevità, un giusto compromesso che ottimizzasse crescita, felicità e salute del bambino, costruendo allo stesso tempo le fondamenta di abitudini, peso e modifiche che alterano i geni, con l'obiettivo di raggiungere i 18 ma anche i 110 anni in salute. Per questo sono stati fondamentali i lunghi e a volte accesi confronti tra me e il mio team e gli esperti di nutrizione pediatrica.
La strategia che ne è scaturita, e che propongo qui per combattere sovrappeso e obesità e mettere le fondamenta per una sana longevità, non consiste nel rivoluzionare la dieta del bambino sovrappeso, ma nell'introdurre delle piccole ma consistenti e continue riduzioni degli amidi e degli zuccheri a cui è più facile rinunciare, cercando di minimizzare i cambiamenti dei cibi preferiti. A differenza di tanti colleghi, io parlo di mangiare di più e non di meno, ma per il bambino l'aumento deve riguardare legumi e verdure. Questo non significa ribaltare la dieta ma, per esempio, sostituire qualche patata e un succo di frutta con carote, fagioli o broccoli o anche frutta con basso contenuto di zuccheri come mele e fragole.
La dieta ideale per la salute e la longevità dei bambini permette inoltre di consumare un po' di carne rossa e bianca a settimana, uova, latte e altri prodotti di origine animale, ma si basa sempre sui Pilastri della sana longevità e quindi su studi di ricerca di base, clinici, epidemiologici e delle abitudini alimentari e dello stile di vita di bambini che sono poi diventati centenari. Tra queste abitudini non è importante solo l'alimentazione, ma anche l'esercizio fisico.
Per tutta la mia infanzia e anche oltre, fino a quando sono partito per gli Stati Uniti a 16 anni, subito dopo pranzo io e i miei amici uscivamo di casa e giocavamo a calcio per tre-quattro ore. D'estate spesso giocavamo anche dopo cena. Chi perdeva doveva comprare ai vincitori un bottiglione di Coca-Cola. Uso questo esempio per evidenziare che una bibita gassata qualche volta a settimana non ha nessun effetto negativo se unita a una dieta e attività fisica adeguate. Non c'è dubbio che questo tipo di abitudini che hanno al centro la pratica sportiva stiano sparendo, in Italia come in molti altri Paesi, ed è quindi fondamentale riprenderle o sostituirle con attività simili. L'importante è che non siano vissute dal bambino come fatica, ma come divertimento. Per noi quelle quattro ore al giorno passavano in un attimo e non vedevamo l'ora di uscire a giocare. Se consideriamo l'epidemia di bambini sovrappeso e obesi in Italia, è chiaro che la sedentarietà, come descritto in diversi capitoli, è un fattore importante da combattere insieme alle malsane abitudini alimentari.
Il libro parte evidenziando una serie di aspetti mirati a capire i problemi dell'alimentazione del bambino sia dal punto di vista del peso, sia da quello della malnutrizione, sia da quello dell'impostazione delle abitudini alimentari che probabilmente lo accompagneranno per tutta la vita. Tocca i temi della nutrizione della madre in gravidanza e durante l'allattamento, delle diete restrittive, come la vegana, e della sicurezza alimentare, affrontando l'argomento dei cibi biologici e della resistenza agli antibiotici. Vedremo come i prebiotici contenuti in verdure e legumi sono importanti per generare una popolazione intestinale protettiva, ma anche come alcune verdure possono avere l'effetto opposto e quindi provocare stati infiammatori intestinali che in alcuni casi possono sfociare in gravi malattie autoimmuni.
Un capitolo è dedicato ai genitori e a quello che fanno per la salute dei figli: abbiamo infatti chiesto a centinaia di famiglie come riescono a far mangiare a bambini e ragazzi le cose giuste. Lo scopo della ricerca era quello di evitare di dare raccomandazioni astratte, che i genitori potrebbero trovare difficili da seguire, concentrandoci invece sulle soluzioni semplici e fattibili. Abbiamo chiesto anche ai bambini e ai ragazzi cosa mangiano e come pensano dovrebbero mangiare.
Ho invece deciso di escludere quasi completamente la Dieta Mima-Digiuno dalle raccomandazioni di questo libro, non perché non penso abbia un grande potenziale contro l'obesità e certe patologie infantili, ma perché non ne sappiamo ancora abbastanza e dobbiamo prima completare diversi studi clinici.
Infine, nelle Appendici fornisco gli strumenti per mettere in pratica quanto spiegato nel libro: prima di tutto mostro come accertarsi della situazione del peso del bambino effettuando delle semplici misurazioni; seguono schemi dietetici bilanciati per bambini e ragazzi, per la madre in gravidanza e per lo svezzamento e una serie di tabelle dei valori nutrizionali dei cibi.
Spero che lo sforzo del team di medici e biologi che è stato così importante per questo libro possa aiutare tanti bambini non solo a trascorrere un'infanzia più sana, ma anche a gettare le basi biologiche della loro salute fisica e mentale per vivere sani fino a 110 anni.
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Pagine: 190, Tipologia: Libro cartaceo,
Editore : Red Edizioni, Prezzo 12,45 €
Pagine: 128, Tipologia: Libro cartaceo,
Editore : Nuova Ipsa Editore, Prezzo 9,00 €
Scritto da giorgio il 02/02/2022