La Grande Peste del 1656-1657 è stata, per l'immenso numero delle vittime, "la maggior sciagura che abbia mai patito Genova" (F. Casoni, Annalista); per le gesta di carità ed eroismo, "una delle pagine più gloriose della storia benefica della nostra città" (Card. G. Siri).
L'autore, di questo studio, si propone una moderna rilettura di questa straordinaria pagina di storia genovese. Egli non solo attinge a fonti storiche inesplorate, ma rivive la drammatica vicenda alla luce delle nuove rivoluzionarie scoperte acquisite dalla ricerca medica durante le pesti di Canton, Hong Kong e Bombay (1894-1898).
Interessanti pure i frequenti riferimenti alla famosa peste di Milano del 1630, nella straordinaria rievocazione di A. Manzoni nei Promessi Sposi: un capolavoro che mai cesserà di stupire.
Tuttavia l'autore considera tutto questo meno importante del forte messaggio di generosità e di amore che dai lazzaretti, dalle strade e dai carrugi di Genova appestata, uno stuolo di uomini generosi fino all'eroismo, consegna a noi cittadini del terzo millennio.
Scritto da Vincenzo il 12/07/2020