Sei un esperto triatleta o un ciclista dilettante? Ti stai allenando per la prossima corsa podistica o per un torneo di tennis? Vuoi essere pronto per una gara di nuoto o per la tua partita settimanale di calcetto con gli amici?
Qualunque sport tu pratichi, sia al livello amatoriale che professionistico, è fondamentale che tu segua un'alimentazione adeguata.
Quale tipo di dieta seguire? Come nutrirsi prima, durante e dopo la pratica sportiva? Cosa mangiare durante il periodo di allenamento?
Il medico nutrizionista Ettore Pelosi e lo chef vegan Eduardo Ferrante rispondono a queste domande proponendo una dieta vegan che prevede l'assunzione di cibi alcalinizzanti, ossia una dieta ricca di minerali, povera di grassi e zuccheri semplici e sostanze nervine (come caffè e tè), utilizzando esclusivamente prodotti che non hanno origine animale.
Nella prima parte del libro vengono presentate le teorie e le pratiche alimentari legate alle diverse tipologie di sport. Ettore Pelosi, attraverso le numerose esperienze dei suoi pazienti, fornisce consigli nutrizionali e piani alimentari distinguendo sempre tra amatori e professionisti.
Nella seconda parte sono raccolte tante gustose ricette a base vegetale anche queste suddivise in base alle caratteristiche degli sport praticati.
Un'alimentazione vegana ben pianificata consente agli atleti di assumere, in quantità adeguate, tutti i macro e micronutrienti necessari per supportare le performance.
INDICE DEL LIBRO
Piccoli equilibri di Ettore Pelosi
Buona vita! di Eduardo Ferrante
1. Sport e alimentazione
Ad ogni sport la sua dieta
Allenamento, recupero, alimentazione
2. La dieta ideale
Nutrizione e attività fisica
Sport e nutrizione vegana
Idratazione
Alimentazione
Organizzazione e timing
3. Gli ingredienti giusti
Verdura e frutta
Cereali
Legumi
Grassi
Vitamine, minerali, antiossidanti
4. Le ricette dello sportivo
La classificazione delle discipline sportive
Resistenza o potenza?
Le ricette per gli sport di resistenza
- Uomo di livello alto
- Donna di livello intermedio
- Donna di livello alto e uomo di livello intermedio
Le ricette per gli sport di potenza
- Uomo di livello alto
- Donna di livello intermedio
- Donna di livello alto e uomo di livello intermedio
Sport e alimentazione, nella mia vita, hanno sempre avuto un ruolo molto importante. Sin da ragazzo sono stato abituato a prendermi cura di me stesso, non solo da un punto di vista nutrizionale, ma anche sportivo.
Oggi, che ho fatto diventare la mia passione per la cucina vegan il mio lavoro, credo nel cibo e nell’attività sportiva come elementi di amore verso se stessi.
Purtroppo, per i ritmi che il ristorante mi impone, non ho più lo stesso tempo libero come da ragazzo: però appena posso inforco la mia bicicletta da corsa e, indossato il caschetto, vado a farmi un giro. Lo stesso discorso vale per il nuoto.
Sono questi i due sport a cui sono più affezionato. Sono quelli che hanno accompagnato tutta la mia gioventù. Ricordo ancora vari “illuminati“ i quali, sapendo della mia scelta alimentare completamente vegetale, mi rimbombavano in testa: «Non fa bene togliere il cibo animale, presto avrai dei problemi!». Sono passati più di vent'anni da allora e oggi posso dire di esser fiero della mia scelta.
Credo che il connubio sport e alimentazione debba servire anche a questo: a rilassare corpo e cervello, ad abbattere le paure, ad aiutare a vivere in modo sano.
Lo sport amatoriale, come lo è per me oggi, non può che arricchire la propria vita. E se abbiamo l’opportunità di vivere professionalmente lo sport, bene, non fatevi spaventare dalle “proteine“, perché la natura ne è ricca!
Buona lettura e soprattutto buona Vita!
Eduardo Ferrante
Vegan raw Chef
Sono le 5 del mattino, un giorno qualunque di questa primavera che tarda ad arrivare. Stanno dormendo tutti... Qualcuno tossisce, si muove... silenzio...
È il momento! Scivolo giù dal letto... sono in piedi e tutto tace! Vado a vestirmi, infilo i pantaloncini, la maglietta, le scarpe... Ancora un colpo di tosse... di nuovo silenzio. Posso uscire, è tutto tranquillo, non scoppierà la guerra... spero! Esco, sono in strada, l'aria è fresca. Non c'è nessuno, si sente solo qualche macchina passare lontano. Un lungo respiro, guardo l'orologio e comincio a correre.
La città dorme ancora tranquilla... io qui che corro... all'inizio sembra solo fatica, sento le gambe dure e un po' indolenzite. Pian piano però tutto si sblocca, i movimenti della corsa diventano più fluidi, comincio a sudare, ma l'aria fresca del mattino mi tonifica e mi distende. Corro un'oretta sulla ciclabile di piazza d'Armi a Torino. Ai lati ci sono grandi alberi sui quali saltellano gli scoiattoli, sulla pista c'è già qualcuno che cammina o fa ginnastica, qualcun altro che corre come me e altri ancora che passeggiano coi cani. Sullo sfondo la collina di Torino, le antenne della Maddalena e la basilica di Superga, accanto il Palaolimpico, la Torre Maratona e lo stadio olimpico.
Nel mezzo uno dei tanti punti verdi della città, un parco con aree attrezzate per i bambini, prati verdi e sentieri dove è possibile passeggiare lontano dal rumore delle macchine e dai centri commerciali... Adesso, in questo ritaglio di tempo, sulla pista ci sono io che corro, libero dalle tensioni quotidiane, libero di pensare/meditare, di godere e immaginare la giornata che verrà. Non si tratta semplicemente di un po' di attività fisica; si tratta di un allenamento completo per corpo e mente. Attraverso la corsa ritrovo me stesso e mi preparo per la giornata. Intanto si è fatta ora di pensare alla colazione, torno a casa veloce.
È un momento fondamentale. Un buon risveglio e una sana colazione condizioneranno positivamente le nostre giornate. Ai due bambini più piccoli, anche se cominciano a essere grandicelli, preparo il latte di mandorla con dei biscotti al kamut o al farro direttamente nei biberon; per i due grandi latte di mandorla, orzo e pane di segale integrale con marmellata fatta in casa o succo d'agave o con la mia personale interpretazione della ben più famosa Nutella (per un barattolo da 400 g: 300 g di pasta di nocciole, 100 g di sciroppo d'acero e due cucchiaioni di cacao amaro); per Daniela, mia moglie, basta l'orzo; lei la colazione la farà tra poco, quando saremo usciti. E mentre preparo per loro penso anche a me: tè bianco e frutta; e adesso sto cuocendo riso basmati e fiocchi di ceci che condirò con miso e olio di lino.
Ore 7: suona la sveglia, scuoto dolcemente le mie quattro piantine, sveglio mamma Daniela e mi siedo a consumare la mia colazione, mentre gli altri si aggiungono. In pochi minuti sono tutti in piedi e cominciano chiassosi a raccontare di quello che hanno sognato, di quello che li aspetta a scuola, del tempo e della giacca da mettere, del racconto o del film che ieri sera non hanno finito o iniziato a leggere o vedere (si va tutti a letto verso le 21-21:30).
Naturalmente ci si porta avanti e qualcuno comincia già a litigare... È un momento speciale, carico di energia, i cuccioli spesso sono euforici e vorrebbero giocare, disegnare, leggere libri con noi... ma è tempo di uscire, continuiamo le nostre chiacchiere per strada e quello che non si è fatto adesso lo faremo questa sera! Con Daniela ci siamo impegnati per consentire ai ragazzi di praticare molta attività fisica. Tutti fanno sci; Piero, il più grande, anche triathlon; Francy (Francesco), il secondo, nuoto; Paolo frequenta corsi di circo, e Maggy (Margherita, la più piccola, la reginetta) di danza. Vengono ad allenarsi con me seguendomi in bici o col monopattino, e al mattino si va al pullman camminando anche se piove o fa freddo.
Ma questa mattina è bellissima e le poche persone che ci vedono passare ci sorridono e ci salutano. Lasciati i piccoli, inforco la bicicletta e vado al lavoro. Sta per iniziare la mia giornata e non vedo l'ora di scoprire chi sarà il mio primo paziente.
Ettore Pelosi
Medico nutrizionista
Pagine: 304, Tipologia: Libro cartaceo,
Editore : Macro Edizioni, Prezzo 8,25 €
Scritto da Isabella il 07/04/2022