I nostri mari sono stati usati come discarica di ordigni nucleari dello zio Sam, e mai bonificati. Nella Penisola albergano centinaia di potenti ordigni (bombe, missili, mine) nucleari di proprietà degli Stati Uniti d'America.
In caso di incidente, sabotaggio, bombardamento o altro, per l'Italia sarebbe la fine. Nei mari del giardino d'Europa transitano, attraccano, sostano e giocano alla guerra unità a propulsione ed armamento nucleare. L'Adriatico e il Tirreno sono stati trasformati segretamente dalle Forze Armate anglo-americane, in discariche di armi vietate dalle Convenzioni internazionali di Ginevra e di Parigi.
In base ai resoconti dell'Alleanza atlantica, le stime istituzionali fanno riferimento a circa un milione di bombe eterogenee caricate con aggressivi chimici.
Le radiazioni sono invisibili, ma l'organismo umano ne risente, si ammala e muore.
“Ogni frase, ogni elemento di questo libro è fondato anche su documenti classificati e riservati, senza tesi precostituite: solo così ha la sua efficacia. Senza illazioni ed imprecisioni. Ricostruire il come di ogni falsità e di ogni segreto, e dimostrarlo”.
Scritto da Vincenzo il 12/07/2020