L’utilizzo di ogni nuovo composto sintetizzato deve essere approvato da parte di organi competenti in seguito all’effettuazione di accurati studi di tossicità, ed è quindi necessaria una sperimentazione che valuti gli eventuali effetti dei composti e il rischio per gli organismi conseguente all’esposizione. Tra i metodi biologici utilizzati in queste attività, i metodi in vitro, e in particolare le colture cellulari, sono oggi ampiamente usati e conosciuti.
Rivolto a tutti i titolari di laboratori e professionisti del settore delle analisi chimico-biologiche e della ricerca farmaceutica e adottato presso diverse facoltà di Biologia, la seconda edizione del manuale aggiorna e approfondisce la trattazione dei metodi che utilizzano le colture cellulari nei diversi campi della ricerca biomedica.
Il testo fornisce a tutti gli operatori del settore una serie di informazioni mirate al corretto utilizzo delle tecniche di base e dei metodi di studio in questo campo di indagine moderno e fondamentale nelle scienze sperimentali, ambientali e nella sanità.
- Le culture cellulari: storia e significato per la ricerca biomedica
- Le basi teorico pratiche delle metodiche relative alle culture cellulari
- L'ambiente adatto per la vita delle cellule
- La sterilità
- L'allestimento di culture cellulari
- Colture cellulari da organismi diversi dai mammiferi
- Il rischio biologico nei laboratori
- La gestione dei rifiuti in un laboratorio
Scritto da Vincenzo il 12/07/2020