Nel libro ogni autore propone un tema e un approccio, rendendo concreta la molteplicità di accezioni e implicazioni che una scelta improntata alla decrescita porta con sé.
Bruna Bianchi si interroga sul ruolo delle donne, oggi e in una futura società post-sviluppista, illustrando il contributo reale che molte stanno già fornendo.
Paolo Cacciari suggerisce di porre al centro del vivere il rispetto dei beni comuni, cioè la condivisione delle risorse e dei beni, oltre il paradigma lavorista e produttivista.
Adriano Fragano si confronta con l'eticità delle nostre scelte quotidiane, da quelle relative all'educazione e all'impiego della tecnologia a quelle che riguardano il rapporto con le altre specie e con l'ambiente naturale.
Infine, Paolo Scroccaro offre una rassegna dei concetti e delle tematiche che più possono aiutarci nella transizione al doposviluppo, che implicherà tra l'altro l'uscita dall'antropocentrismo che oggi caratterizza la nostra società.
In coda al libro Immaginare la società della decrescita, 20 FAQ analizzano le parole chiave della decrescita, offrendo anche un'utile bibliografia per chi intenda approfondire questo pensiero e pratica di vita.
Scritto da Vincenzo il 12/07/2020