La nascita ufficiale della Programmazione NeuroLinguistica (PNL) si fa risalire al 1975: i fondatori, John Grinder e Richard Bandler, si erano incontrati durante il movimento sessantottino. Con la spregiudicatezza tipica dell’epoca, i due ricercatori si sono proposti di fare tabula rasa delle teorie psicologiche e ripartire da zero.Inizia così un rinnovamento radicale delle conoscenze e pratiche riguardanti il funzionamento, la comunicazione, l’espressione degli esseri umani.
A distanza di oltre 30 anni, la PNL ha un ruolo decisivo nell’ambito della cultura della formazione e della psicologia contemporanea, e questo perché il suo campo d’indagine è quello dell’esperienza umana come luogo della nostra relazione al mondo.
La peculiarità di questo volume sta nel voler accompagnare i formatori a cogliere il senso delle tecniche della PNL più che affidarsi ad esse, per riuscire anche a discostarsene e farne un metodo per avvicinarsi a persone e organizzazioni perché evolvano nella direzione da loro più o meno implicitamente indicata.
Gli autori invitano pertanto il lettore a leggere dentro ai presupposti fondamentali della PNL, a cogliere la rete dei nessi sottesi ai significati, a prestare attenzione ai processi che fanno i contenuti della PNL più che ai contenuti stessi, per approdare a proporre il percorso seminariale come via per la scoperta della propria autenticità.
Una lettura guidata alla scoperta della trama interna della PNL, per comprendere davvero l’autenticità e l’orizzonte d’esperienza di chi la pratica e di chi a essa si rivolge. Con un’introduzione di Gianni Fortunato che ha introdotto la PNL in Italia nel 1982.
Pagine: 168, Tipologia: Libro cartaceo,
Editore : Salus Infirmorum, Prezzo 11,40 €
Scritto da Vincenzo il 12/07/2020