Durante le indagini sulla Strage di Piazza Fontana, a Milano, il giudice Emilio Alessandrini si imbatté nel “Rapporto RDS/1Zeta n°230”, un dossier con tre note informative sulla CIA, il Bilderberg e l'Americans for Democratic Action.
Questo dossier affermava l'esistenza di un GOVERNO MONDIALE INVISIBILE, CHE AVEVA INTERFERITO, E INTERFERIVA DA ANNI, CON OGNI MEZZO, NELLA VITA POLITICA DEI PAESI OCCIDENTALI.
Il testo chiudeva dichiarando che era stata scatenata una guerra occulta a suon di stragi e omicidi in molteplici territori dell'occidente europeo. Alessandrini fu assassinato il 29 gennaio 1979.
I cosiddetti “anni di piombo” fecero emergere in Italia più che altrove le prove concrete di una struttura mondiale che agiva, e agisce, alle spalle della politica e che è capace di mobilitare tanto le istituzioni ufficiali quanto i gruppi criminali organizzati.
Essa ha scatenato eventi tristemente spettacolari con l'intenzione di suscitare nel popolo un senso impellente di “bisogna fare qualcosa”, usando quindi i mass media per far coincidere quel “qualcosa” con i propri desideri.
Il libro ripercorre gli anni di piombo e porta alla luce i documenti del “governo occulto” e della lotta di potere tra “famiglie”.
Lo stesso sangue si manifesta al vertice dei grandi imperi del passato e dei maggiori bacini di cultura (Egitto, Israele, Grecia), accompagnato e protetto da un circolo di “saggi” che assomiglia alla moderna massoneria e che ne è il precursore.
Una storia sepolta tutta da scoprire.
Scritto da Vincenzo il 12/07/2020