Per tanto tempo il corpo è stato il grande escluso da tutti coloro che tentavano l'ardua strada della cura della psiche umana.
Gli autori di questo libro vogliono oggi riportare la dimensione corporea al centro del counseling, di qualsiasi genere esso sia. Una dimensione corporea intesa in senso olistico, cioè come coscienza incarnata, la quale si rapporta sempre all'altro, diventando parte integrante del binomio indissolubile uomo-ambiente che sta alla base di qualsiasi esperienza della realtà.
Il corpo diventa così capace, da un lato, di iscrivere nella propria memoria ferite e significati profondi, schemi comportamentali che possono diventare automatici finendo per cristallizzarsi nei muscoli, nella postura, nel respiro; e dall'altro si fa veicolo e centro pulsante del Sé e di ogni possibilità di guarigione, poiché proprio a partire da qui l’anima si riappropria di se stessa e delle sue potenzialità, permettendo alla persona di sciogliere i nodi della sua esistenza.
Scritto da Vincenzo il 12/07/2020