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Eccellere nelle prestazioni, sentirsi leggeri e allo stesso tempo forti, recuperare le energie perse in tempi brevi: come ottenere tutto ciò? La soluzione è a portata di mano: Homo Vegetus!
L'unico libro completo che spiega in maniera semplice ma dettagliata le motivazioni secondo le quali tutti gli sportivi dovrebbero seguire un regime alimentare sano che li renda forti e vigorosi in maniera naturale.
Un regime bilanciato, ricco di carboidrati integri e soprattutto vivi, un moderato apporto di grassi buoni e un adeguato apporto di proteine, vitamine, minerali e sostanze antiossidanti, aiuta l'organismo ad utilizzare al massimo l'energia, e a proteggersi dallo stress fisico indotto da una qualsiasi attività sportiva, anche agonistica.
Cosa si dovrebbe mangiare prima, durante e dopo un'attività fisica? Leggendo questo libro lo saprete...
INDICE:
Capitolo 1 - Vegetus
Capitolo 2 - Il cibo ideale dell'uomo sportivo
Frutta
Verdura
Cereali
Legumi
Semi oleosi
Frutta secca oleosa
Capitolo 3 - Guida alla combinazione degli alimenti
Capitolo 4 - Il carburante ideale dell'uomo sportivo
I Carboidrati: la fonte preferenziale di energia
I Grassi: supporto energetico fondamentale
Le Proteine: i mattoni del corpo
Minerali
Vitamine
Capitolo 5 - Guida all'alimentazione dello sportivo
La priorità dello sportivo deve essere la sua prestazione
I tre principi fondamentali per una performance sportiva migliore
Come viene costruito il muscolo: glicogeno e carico muscolare
Cicli e ritmi circadiani: come rispettarli per favorire la condizione ottimale
Alimentazione dello sportivo: i risultati delle ricerche scientifiche più recenti
Capitolo 6 - Impostazione alimentare generale per uno sportivo
Schema nutrizionale ideale in fase di preparazione
Schema nutrizionale ideale nel giorno prima della gara
Schema nutrizionale ideale nel giorno della gara
Consigli alimentari da applicare durante la gara
Consigli alimentari da applicare dopo la gara
Capitolo 7 - Considerazioni conclusive
L'attuale visione dell'uomo da parte della scienza, derivata dal meccanicismo cartesiano del XVII secolo, è una visione altamente disumanizzante. Tale smembramento ha originato tutte le varie specializzazioni che ci hanno allontanato ancor di più dalla Natura. Non è un caso infatti che dal punto di vista metabolico l'uomo è considerato né più né meno come una caldaia pressurizzata, dove per produrre una certa quantità di energia in uscita (misurata in calorie) è necessario introdurre un certa quantità di combustibile (alimenti) in entrata.
Da questa visione è nato appunto il concetto di caloria. Le calorie sono un'invenzione laboratoristica dell'uomo. Vien preso ad esempio 1 grammo di carboidrati, 1 grammo di proteine o 1 grammo di grassi, bruciati, misurandone le ceneri e l'energia prodotta da tale combustione. Il gravissimo errore metodologico insito in questo metodo universalmente accettato è, da una parte, pensare l'essere umano con tutta la sua unicità e complessità come un freddo e sterile meccanismo o principio termodinamico, dall'altra, che l'energia prodotta in laboratorio sia la medesima prodotta dall'uomo dopo i processi digestivi.
Errori che si stanno ripercuotendo in tutti gli ambiti e non solo sulla cosiddetta scienza della nutrizione. L'unità di misura detta caloria non prende assolutamente in considerazione tutta l'energia che l'organismo spende nella masticazione, deglutizione, digestione, assimilazione e infine evacuazione degli alimenti introdotti; non tiene conto infine dell'energia spesa per disintossicarsi e depurarsi dalle tossine prodotte dal metabolismo degli stessi.
Questi discorsi giocano un ruolo importantissimo negli ambiti nutrizionali e nello sport raggiungono una valenza abissale. È risaputo da tutti infatti che durante un'attività sportiva l'organismo brucia vitamine, minerali, energia calorica e consuma proteine, quindi questi mattoni devono essere reintrodotti a livello cellulare attraverso la dieta.
Nessuno però spiega l'enorme differenza che esiste tra una proteina di origine animale e una di origine vegetale, e non dal punto di vista etico-morale ma da quello semplicemente biochimico. Tutto quello che deriva dagli animali, dopo i processi assimilativi rilascia negli intestini ceneri acide che fanno aumentare l'acidità dei tessuti e dei liquidi extracellulari. In una siffatta condizione di acidità, la perfezione straordinaria e mirabolante della Natura cerca con ogni mezzo di tamponare questa situazione pericolosa, spendendo tra le altre cose le importantissime riserve di minerali alcalini (soprattutto calcio, magnesio e potassio), con tutti i pericoli che nel corso del tempo questa carenza di minerali potrà portare.
Nessuno sottolinea la differenza stratosferica che esiste all'interno della famiglia dei carboidrati tra un cereale integrale e uno raffinato e industrializzato. Il primo è completo e fornisce i mattoni utili alla vita, mentre il secondo è morto e mortifero, si può dire che è amido allo stato puro (zucchero), privo di minerali, vitamine, fibra e ormoni, quindi un veleno tossico e iperacidificante.
Il presente lavoro, oltre ad essere preciso dal punto di vista scientifico e completo dal punto di vista conoscitivo, finalmente colma queste enormi lacune, centrando in pieno il bersaglio. Nonostante quello che la scienza nutrizionale ufficiale afferma in ambito sportivo (ma non solo), e cioè che le fonti proteiche migliori sono quelle animali, oggi per fortuna sappiamo, anche grazie al libro del dottor Rigon, che non è esattamente così. Oggi una persona può praticare qualsiasi sport, anche a livello agonistico e ottenere risultati ottimali, mettendo in pratica quella che nell'Igiene Naturale va sotto il nome di Nutrizione Superiore.
La Nutrizione Superiore non si basa sull'assurdo e sterile calcolo delle calorie, non si basa su concetti privi di fondamento basati sulla mortifera chimica, non guarda l'indice glicemico fine a sé stesso, ma si tratta di una nutrizione a misura d'Uomo, basata sulla fisiologia, sulla biochimica e sul rapporto che l'uomo ha con la Natura. Un organismo deacidificato, detossificato e depurato, oltre ad essere un organismo sano, bagnato internamente da un sangue perfettamente fluido e ricco di ossigeno e sostanze importantissime, è un organismo che può intraprendere qualsiasi attività fisica. Provare per credere.
Marcello Pamio
Pagine: 312, Tipologia: Libro cartaceo,
Editore : Salus Infirmorum, Prezzo 16,06 €
Pagine: 96, Tipologia: Libro cartaceo,
Editore : Red Edizioni, Prezzo 4,95 €
Pagine: 336, Tipologia: Libro cartaceo,
Editore : Mogliazze, Prezzo 22,00 €
Pagine: 212, Tipologia: Libro cartaceo,
Editore : Raffaello Cortina Editore, Prezzo 16,00 €
Sono rimasto entusiasta sui contenuti di questo libro. Si parla di alimentazione relativa all'organismo "uomo" (nella sua accezione bilogica e fisiologica), i cui principi dovrebbero entrare a far parte dello stile di vita di ognuno di noi, sportivi e non, se si desidera stare in salute. Premetto che ho già letto molti libri in materia e posso dire che è un vero compendio di nutrizione con due capitoli finali dedicati all'attività motoria. Concetti espressi con semplicità, fluidità e con parole comprensibili a tutti. Nella lettura si fa riferimento anche ad altri libri straordinari (alcuni già letti). Non mi capacito come questo piccolo libro sia così poco diffuso e/o recensito. Ringrazio l'autore. Leonardo
Scritto da giorgio il 02/02/2022
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