Il più importante libro sulla permacultura del contadino ribelle delle Alpi austriache.
In questa guida molto pratica l'autore condivide con te le sue straordinarie abilità e le conoscenze acquisite nel corso di tutta la sua vita e ti illustra i propri metodi di coltivazione, dai concetti teorici fino ai dettagli pratici.
Imparerai così a creare un sistema olistico nella fattoria stessa, dal quale potrai ricavare da vivere con abbondanza.
Inoltre potrai scoprire:
- come progettare un sistema di permacultura;
- quali sono le migliori varietà da frutta per la coltivazione in permacultura;
- come costruire terrazze, stagni e corsi d'acqua;
- come costruire rifugi per animali e come cooperare con loro;
- come coltivare i funghi commestibili;
- come realizzare orti produttivi senza utilizzare prodotti chimici;
- ...e molto altro ancora!
Permacultura significa sostanzialmente praticare l'agricoltura seguendo il modello naturale, basato sui cicli naturali e gli ecosistemi: tutti gli elementi di questo sistema interagiscono fra di loro.
Holzer ti offre una grande ricchezza di informazioni applicabili in ogni contesto, dall'orto casalingo all'azienda agricola, ma il valore più grande del libro risiede nell'atteggiamento che ti insegna a sviluppare: Sepp infatti ti rivela i processi di pensiero basati sui principi presenti in natura che danno luogo alla sua permacultura. Principi che possono essere applicati ovunque.
“Se sai cosa vuoi, allora potrai diventare autosufficiente”.
Spero che questo libro contribuisca a improntare al rispetto il nostro rapporto con la natura e con l'ambiente! La natura è perfetta, così come lo è tutto il creato: siamo solo noi uomini a fare gli errori - Sepp Holzer
Architettura del paesaggio
Prime esperienze nell'infanzia
Errori del passato
Il paesaggio in permacultura
Nozioni generali
Impiego di escavatori per la riorganizzazione del terreno
Come rapportarsi correttamente con le autorità competenti
Realizzazione di un progetto in permacultura
Interrogativi di fondo
Valutazione del terreno
Ubicazione e clima
Caratteristiche del suolo
Valutazione del suolo
Particolarità dei terreni “leggeri” e “pesanti”
Piante indicatrici
Esperienze con diversi tipi di terreno
Possibilità di progettazione
Superfici di sperimentazione
Zone microclimatiche
Terrazze e sentieri
Realizzazione della coltura a terrazze
Ampiezza
Pendenza
Piede della scarpata e separazione del materiale
Gestione dell'acqua
Consolidamento del sistema
Coltivazione dei terrazzamenti
Bacini di ritenzione dell'humus
Aiuole a cumulo e aiuole rialzate
Possibilità di progettazione
Progettazione di un sistema di aiuole a cumulo
Coltivazione delle aiuole a cumulo
Utilizzo come fattoria a raccolta diretta
Paesaggi d'acqua
Realizzazione di giardini d'acqua e stagni
Possibilità di progettazione
Possibilità di sfruttamento
Coltivazione agricola alternativa
Riflessioni di fondo
Fertilità del suolo
Sovescio
Piante da sovescio
Il mio metodo
Errori
Elenco delle piante
Possibilità di controllo delle piante infestanti
Varietà antiche e biodiversità
Cereali
Coltivazione e lavorazione della segale Brandroggen
Consigli per policolture
Piante alpine
Alternative nell'allevamento
I maiali in permacultura
Caratteristiche di alcune antiche razze di maiali domestici
Mangalica
Schwäbisch Hall
Duroc
Turopolje
I maiali come collaboratori
Allevamento nell'alternanza di pascolo e coltivazione
Bovini selvatici e antiche razze di bovini domestici
Allevamento
Alimentazione
Uccelli da cortile
Protezione attiva degli uccelli
Allevamento naturale degli uccelli da cortile
Cantine a cumulo di terra e stalle aperte
Tane a cumulo di terra come riparo per i maiali
Stalle e cantine a cumulo di terra
Utilizzo come cantina-magazzino
La cantina di pietra
Frutteti
Possibilità di utilizzo
Metodi sbagliati nella coltivazione degli alberi da frutto
Il mio metodo
Protezione dalle incursioni degli animali
Varietà di frutti
Varietà di mele antiche consigliate
Varietà di pere antiche consigliate
Varietà di prugne e susine antiche consigliate
Ciliegie dolci e visciole
Varietà di albicocche e pesche
Riproduzione e innesto
Portainnesti
Marze
Innesto
Innesto per copulazione
Innesto a marza
Innesto a occhio
Innesto a ponte
Seminare un bosco di alberi da frutto
La “cura d'urto”
Utilizzo, lavorazione e possibilità di commercializzazione
Funghicoltura
Princìpi generali
Vantaggi per la salute
Fondamenti della funghicoltura
Funghicoltura su legno
Varietà di funghi per le colture su legno
Il substrato
Il micelio
Come riprodurre da sé il micelio
Realizzazione e manutenzione della coltura
Consigli
Funghicoltura su paglia
Varietà di funghi per le colture su paglia
Il substrato
Il micelio
Avvio e cura della funghicoltura
Consigli
Coltivazione dei funghi di bosco
Orti e giardini
L'orto di campagna
Ricordando il nostro Gachtl
La farmacia sulla porta di casa
Unguento alla calendula
Olio di serpillo e di timo
Miscela d'infuso alla cicoria per diabetici
Cinquefoglia tormetilla
Il Krautland
I lavori più importanti nel nostro Gachtl
Concimi naturali
Metodi alternativi di compostaggio
Pacciamatura
Macerati di erbe
Il mio metodo
Aiutanti nell'orto e controllo dei suoi abitanti
Arvicole
Lumache
I lombrichi: aratri naturali
Allevamento dei lombrichi
Particolarità degli orti urbani
I bambini fanno esperienza della natura
Particolarità nella progettazione
Giardini su terrazze e balconi
Il metodo bypass
Elenco delle piante
Ortaggi
Erbe officinali e aromatiche
Progetti
Scozia
Thailandia
Berta - Un progetto della Lebenshilfe Ausseerland
Questo è già il secondo libro con il quale vorrei trasmettere le esperienze che come contadino ho raccolto in più di quarant'anni nel campo dell'agricoltura alternativa. L'incoraggiamento a scriverlo mi è venuto dai molti visitatori del Krameterhof, fra cui insegnanti, docenti universitari e medici, ma anche agricoltori e orticoltori. In particolare però sono stati la mia adorata moglie Vroni e i miei figli a convincermi a documentare le mie esperienze e le mie scoperte. Il grande successo del mio primo libro, la biografia Der Agrar-Rebell [L'agricoltore ribelle; N.d.T.] (più di 120.000 copie vendute in meno di due anni), l'assegnazione del premio “Goldenes Buch” e le mille e più lettere ricevute da lettori entusiasti mi dimostrano che l'interesse pubblico per il mio lavoro con la natura è grande. Quando poi mia figlia Claudia e mio figlio Josef Andreas mi hanno offerto la loro collaborazione, non ho più potuto dire di no.
Con questo libro mi sono prefisso di ottenere che sempre più persone tornino a considerare gratificante vivere in armonia con la natura e cercare di comprenderla, invece di combatterla. Viaggiando per seguire i miei progetti all'estero ho visto tante immagini terribili che mi hanno dato molto da pensare e sono state spesso oggetto dei miei incubi. In Bosnia, così come in Colombia, in Brasile, in Thailandia o negli Stati Uniti: ovunque è evidente l'uso irresponsabile che si fa della natura. Molti sembrano aver perso la propria capacità di pensiero autonomo e il proprio senso di responsabilità nei confronti del mondo in cui viviamo e che lasceremo alle generazioni future. La conseguenza è un rapporto irrispettoso con la natura e con gli altri esseri viventi. Decine di migliaia di ettari di boscaglia e di foresta pluviale vengono sistematicamente bruciate con tutti gli esseri viventi che le abitano per poter praticare la monocoltura. Pochi individui ne traggono profitto ai danni di ampie fasce della popolazione, che spesso non sanno come procurarsi il sostentamento. La povertà e l'indigenza degli abitanti dei cosiddetti “Paesi in via di sviluppo” non conoscono limiti! I vecchi e i bambini vengono trattati come immondizia e vivono alla giornata, sulla strada. Il diritto è appannaggio esclusivo dei più forti, come io stesso ho potuto constatare in prima persona. E questo in aree in cui la fame dovrebbe essere sconosciuta, perché la terra è fertile e il clima così favorevole da poter offrire cibo in abbondanza per tutti. In quei luoghi, molti hanno ceduto la propria terra ai latifondisti, perdendo così la possibilità di sostentare se stessi e la propria famiglia. Ora si trovano in un rapporto di dipendenza da cui è difficile trovare una via d'uscita: parecchi di loro vivono per strada nei sobborghi delle metropoli in condizioni di estrema miseria, mentre la loro terra viene sfruttata e distrutta senza pietà.
Molti in Europa ritengono che a noi tutto questo non possa succedere, ma siamo già su questa strada! Le piccole aziende agricole vengono perlopiù gestite come fonte secondaria di reddito, perché i contadini non sanno più come mantenersi con il proprio lavoro. Nessuno osa più intraprendere nuove strade e cercare alternative nella conduzione dell'impresa agricola. Piuttosto si preferisce rivolgersi ai programmi di sostegno e riorganizzare la propria azienda in questa direzione. Oppure si punta sulla quantità invece che sulla qualità e si cerca di compensare il basso prezzo con la quantità dei prodotti. Concretamente questo significa che si pratica la monocoltura con un impiego potenziato di sostanze chimiche. Molti si fanno spaventare dagli ostacoli burocratici che vengono frapposti a chi adotta un metodo agricolo alternativo. È compito di ciascuno di noi far valere e difendere i propri diritti, la propria terra e non ultima anche la propria idea di democrazia. Se non lo facciamo, corriamo il rischio di aprire la strada a una possibile dittatura dell'apparato burocratico-amministrativo.
Già nel mio primo libro ho descritto come sia difficile seguire la propria strada. Cinque anni fa ho ricevuto una visita dalla Nuova Zelanda: era Joe Polaischer, che nella vita ha avuto esperienze simili alle mie e ha preferito lasciare l'Austria e creare in condizioni di estrema difficoltà una permacultura in Nuova Zelanda. Ora anche gli europei fanno visita alla sua azienda e sono entusiasti dei risultati cui è arrivato. Joe è una personalità di grande rilievo: è un insegnante e un individuo pragmatico come ce ne vorrebbero tanti di questi tempi. La sua presentazione di questo libro sta a dimostrare che all'altro capo del mondo ci sono persone che tengono davvero a vivere in cooperazione – e non in opposizione – con il resto dell'umanità. Il rispetto per l'ambiente in cui viviamo e per gli altri esseri viventi, e non la competitività, l'invidia e l'ostilità: questa è la strada da percorrere!
Caro amico Joe, vorrei qui ringraziarti di cuore per il tuo impegno al servizio di un'agricoltura sostenibile e realizzabile nel futuro, per il tuo aiuto nello sviluppo e nella diffusione della permacultura in Austria e anche per la tua presentazione del mio libro.
Un altro ringraziamento va ai miei collaboratori di lunga data Erich Auerbach ed Elisabeth Mohr, che mi hanno sempre sostenuto nel mio lavoro: senza la loro fattiva collaborazione non mi sarebbe stato possibile rispondere al grande interesse pubblico per il mio metodo di coltivazione. Con il loro aiuto sono riuscito a presentare il Krameterhof a migliaia di visitatori interessati, nonché a seguire numerosi progetti all'estero e a tenere conferenze e seminari, così da trasmettere ad altri le mie esperienze. La mia sincera gratitudine va anche alla signora Maria Kendlbacher, che si occupa dei nostri ospiti al Krameterhof, e a sua figlia Heidi. Un grazie anche a mio fratello e responsabile del territorio Martin Holzer.
Ma soprattutto desidero ringraziare la mia famiglia e mia moglie Vroni, il mio tesoro! Nei trentasei anni del nostro matrimonio è sempre stata al mio fianco e mi ha dato il suo più totale appoggio. Solo unendo le nostre forze è stato ed è possibile gestire con tanto successo il Krameterhof e trovare ancora il tempo di scrivere questo libro! Una famiglia come la mia è un dono del cielo.
Con questo libro ho cercato di rispondere alle domande che mi vengono più frequentemente rivolte durante le conferenze e i seminari. Spero che vi aiuterà a trovare il vostro percorso individuale verso una vita con la natura, e poco importa se comincerete con la cura di un davanzale, di un orto o di un campo. Se in voi avverrà un cambiamento nella direzione del pensiero naturale e autonomo, per me questo libro avrà più che assolto al suo compito! Vi auguro buona fortuna nella realizzazione delle vostre idee, e possibilmente dei vostri progetti in permacultura.
Scritto da Vincenzo il 12/07/2020