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La bioetica sta attraversando un processo di profonda trasformazione. Essa, com’è noto, è una disciplina sorta negli Anni Settanta del secolo scorso, con lo scopo di riflettere sulle implicazioni etiche dell’utilizzo delle nuove tecnologie biomediche, sia nel campo della ricerca, che nel campo della medicina clinica. Per questo motivo essa si è inizialmente sviluppata nei Paesi tecnologicamente più avanzati, che sentivano in modo sempre più acuto l’urgenza di affrontare tali problemi. I Paesi poveri e tecnologicamente più arretrati non potevano invece sentire con la stessa urgenza l’esigenza di affrontare le questioni etiche sollevate dall’utilizzo di sofisticate strumentazioni nei reparti di terapia intensiva, oppure dalle tecniche di fecondazione artificiale.
Oggi invece, al contrario di quanto è avvenuto nel passato, assistiamo a un coinvolgimento dei Paesi tecnologicamente meno sviluppati nell’area della bioetica. Questi Paesi costringono gli esperti a confrontarsi con nuove questioni, quali quelle dell’allocazione delle risorse sanitarie su scala globale, della giustizia in campo sanitario, della regolamentazione delle sperimentazioni condotte in Paesi terzi, ecc. Un tale processo di globalizzazione della bioetica è senza dubbio agevolato da organismi internazionali quali l’UNESCO, che da tempo si è dotato di due comitati di bioetica, all’interno dei quali sono presenti rappresentanti di numerosi Paesi dei diversi continenti del mondo. L’UNESCO, inoltre, ha approvato vari documenti aventi per oggetto la bioetica, il più importante dei quali è, per le sue enormi implicanze , la Dichiarazione Universale sulla Bioetica e i Diritti Umani, approvata all’unanimità il 19 Ottobre 2005 dalla trentatreesima Conferenza Generale dell’UNESCO.
E’ dunque a partire dall’analisi di questo documento che una serie di autorevoli voci della bioetica internazionale, rappresentanti vari Paesi e vari continenti, si interrogano, nelle pagine del seguente volume, sul fenomeno della globalizzazione della bioetica.
Presentazione - ANTONIO PAPISCA
Introduzione - Il futuro della bioetica è globale - FABRIZIO TUROLDO
PARTE PRIMA - Presentazione generale del documento
- La Dichiarazione Universale sulla Bioetica e i Diritti Umani dell'UNESCO. Verso una bioetica globale - HENK ten HAVE
- Bioetica globale all'UNESCO. Una difesa della Dichiarazione Universale sulla Bioetica e i Diritti Umani - ROBERTO ANDORNO
- La Dichiarazione Universale sulla Bioetica e i Diritti Umani dell'UNESCO. Il percorso politico diplomatico - GONZALO MIRANDA
- Breve storia della genesi della Dichiarazione: valori e principi consolidati, nuove prospettive e lacune - ADRIANO BOMPIANI
- La Dichiarazione Universale sulla Bioetica e i Diritti Umani nel sistema delel fonti del diritto internazionale - PAOLO DE STEFANI
PARTE SECONDA - I principi e i valori della Dichiarazione
- Il tema della vulnerabilità. Riflessioni a partire dalla Dichiarazione dell'UNESCO - DIETRICH von ENGELHARDT
- Il principio di autonomia nella Dichiarazione Universale sulla Bioetica e i Diritti Umani dell'UNESCO - MAURIZIO MORI
- La dignità umana come supremo principio della bioetica - JUDE IBEGBU
PARTE TERZA - I problemi bioetici dei Paesi in via di sviluppo
- L'impatto della Dichiarazione dell'UNESCO sulla bioetica asiatica e sulla bioetica globale - ALIZERA BAGHERI
- Il problema dell'allocazione delle risorse in sanità. Il caso africano - GIOVANNI PUTOTO
- Aspetti bio-sociali della medicina moderna ad elevata tecnologia. Un confronto tra l'Occidente industrializzato e l'Africa - NEREO ZAMPERETTI
APPENDICE
Il testo della Dichiarazione
- Universal Declaration on Bioethics and Human Rights
- Dichiarazione Universale sulla Bioetica e i Diritti Umani
Scritto da Isabella il 07/04/2022