Quando occorre assumere gli antibiotici? Sono efficaci per curare l'influenza?
Quali sono i rischi di un uso eccessivo nei bambini?
Quali gli accorgimenti per gli anziani e le donne in gravidanza?
Che cos'è la resistenza agli antibiotici e perché è pericolosa per la salute di tutti?
Facciamo chiarezza sugli antibiotici. Questo è un libro per:
- chi vuole saperne di più sui farmaci che hanno rivoluzionato la medicina moderna: chi li ha scoperti, come funzionano, le interazioni con il cibo e le altre medicine;
- chi vuole usare gli antibiotici in sicurezza e nel modo più efficace, per sé e per i propri cari;
- chi è in cerca di una mappa per difendersi da bufale e fake news (e sa che quelle legate alla salute sono le più pericolose!).
Capitolo 1 - La storia degli antibiotici
1.1 Introduzione
1.2 I sulfamidici
1.3 Gli antibiotici
1.4 Uso degli antibiotici in Italia
Bibliografia
Capitolo 2 - Le classi degli antibiotici: meccanismi, spettro d'azione, tossicità
2.1 Caratteristiche generali
2.2 Utilizzi e vie di somministrazione
2.3 Effetti collaterali
2.4 Classificazione
2.5 Meccanismi d'azione, tossicità e indicazioni d'uso per le categorie di antibiotici suddivisi per sito d'azione
Bibliografia essenziale
Capitolo 3 - Interazioni con altri farmaci e alimenti
3.1 Che cos'è l'interazione tra farmaci
3.2 Soggetti a maggior rischio di interazioni ed effetti indesiderati
3.3 Meccanismi alla base delle interazioni
3.4 Interazioni delle principali classi di antibiotici
3.5 Conclusioni
Bibliografia essenziale
Capitolo 4 - La resistenza agli antibiotici: meccanismi, determinanti, epidemiologia
4.1 Meccanismi di antibiotico-resistenza
4.2 Determinanti di resistenza
4.3 Epidemiologia della resistenza agli antibiotici
4.4 Come superare l'antibiotico-resistenza
Bibliografia essenziale
Capitolo 5 - Antibiotici in età pediatrica
5.1 La prescrizione degli antibiotici in età pediatrica in Italia
5.2 Quali sono i rischi di un uso inappropriato degli antibiotici nei bambini?
5.3 Per quali malattie si prescrivono antibiotici ai bambini
5.4 Somministrare gli antibiotici ai bambini: alcuni consigli
Bibliografia
Capitolo 6 - Gli antibiotici nell'anziano
6.1 Siamo una popolazione che invecchia e consuma molti farmaci
6.2 Perché gli anziani sono più a rischio di infezioni
6.3 La presentazione spesso anomala delle infezioni nell'anziano
6.4 Quando prescrivere un'antibiotico e per quale via di somministrazione
6.5 L'uso (abuso) degli antibiotici
6.6 Gli effetti dell'invecchiamento sui meccanismi farmacologici degli antibiotici
6.7 Il rischio di reazioni avverse e di interazioni con altri farmaci
6.8 Raccomandazioni e conclusioni
Bibliografia essenziale
Capitolo 7 - Antibiotici in gravidanza e allattamento
7.1 Penicilline e inibitori della beta-lattamasi
7.2 Cefalosporine
7.3 Carbapenemi e monobattami
7.4 Macrolidi
7.5 Lincosamidi
7.6 Tetracicline
7.7 Aminoglicosidi
7.8 Amfenicoli
7.9 Sulfamidici e trimetoprim
7.10 Chinolonici
7.11 Nitrofurani
Bibliografia essenziale
Capitolo 8 - L'uso degli antibiotici in terapia intensiva
8.1 Antibiotico: un farmaco (quasi) perfetto, ma
8.2 La multiresistenza in terapia intensiva
8.3 Molto si può fare!
Bibliografia
Capitolo 9 - La profilassi antibiotica: quando è indicata?
9.1 Profilassi in seguito al contatto con una persona ammalata
9.2 Profilassi della malattia reumatica
9.3 Profilassi dell'endocardite
9.4 Infezioni ricorrenti nei bambini
9.5 Diarrea del viaggiatore
9.6 Ferite e morsi d'animale
Bibliografia essenziale
Capitolo 10 - Gli antibiotici nell'ambiente
10.1 Introduzione
10.2 Strategie di monitoraggio
10.3 Presenza di antibiotici in acque reflue urbane
10.4 Diffusione di antibiotici in fiumi e acque di falda
10.5 Rischi per la salute
10.6 Conclusioni
Bibliografia
La scoperta della penicillina e la disponibilità di tanti altri antibiotici hanno rappresentato uno spartiacque storico tra il periodo millenario in cui le infezioni erano sinonimo di mortalità e il nostro tempo in cui le infezioni non fanno più paura. Tuttavia, come spesso accade, gli antibiotici sono divenuti vittime del loro stesso successo, trasformandosi da strumenti di salute a beni di consumo.
Il marketing aggressivo delle industrie farmaceutiche ha forzato l'impiego di questi preziosi farmaci, inducendo il medico a prescrizioni spesso premature e inadeguate, per esempio quando l'infezione è determinata da virus. Il "fai da te" degli ammalati e dei loro familiari rappresenta un'altra componente irrazionale. Infine, forse il dato più rilevante è rappresentato dal massiccio impiego di antibiotici negli allevamenti, che ha determinato la presenza di significative concentrazioni nell'ambiente e nelle acque reflue nonché, per riflesso, nei prodotti che compongono la nostra alimentazione.
I batteri, in presenza di dosi di antibiotici — il più delle volte non tossiche — sviluppano, come tutti gli organismi viventi, sistemi di difesa che li rendono resistenti. L'antibiotico-resistenza è divenuta un serio problema, soprattutto nelle comunità, perché ritornano infezioni per cui è difficile trovare adeguate terapie. Il fenomeno è diffuso e, se non si svilupperanno adeguati interventi, si rischia di ritornare all'epoca pre-antibiotica. L'allarme è stato lanciato dall'Organizzazione Mondiale della Sanità e da numerose società scientifiche ed enti di ricerca.
Questo volume vuole essere anzitutto un contributo culturale, perché la base per trovare e realizzare soluzioni parte sempre dalla conoscenza e dalla consapevolezza dell'importanza del problema. Conoscere i singoli antibiotici nella diversità del loro meccanismo d'azione e comprendere le problematiche relative alla loro efficacia e tossicità è una base indispensabile. Vari capitoli sono dedicati alle peculiarità dell'impiego degli antibiotici in diverse condizioni: dalla gravidanza all'allattamento, dalla terapia intensiva alla profilassi. In particolare, la discussione sulla profilassi indica che spesso l'uso preventivo degli antibiotici risponde più al desiderio emotivo di giovare al paziente che a una decisione razionale basata sull'evidenza scientifica.
Il volume è arricchito anche da altre informazioni, per esempio sulla necessità di monitorare la presenza e la concentrazione dei vari antibiotici nelle acque, nel terreno, nei cibi, per capire quali sono le fonti della loro diffusione nell'organismo umano. Ancora, in un'era di polipatologie che determinano politerapie è importante conoscere le interazioni tra antibiotici e altri farmaci, oppure con prodotti erboristici o cibi. Queste interazioni possono rendere inefficace l'antibiotico o possono potenziarne l'efficacia o la tossicità.
Infine, un intero capitolo è dedicato a una serie di interventi utili a limitare l'antibiotico-resistenza. Oltre a uno stretto controllo dell'impiego veterinario e umano, è importante evitare l'auto-prescrizione attraverso, per esempio, prescrizioni modiche che non riguardino necessariamente intere confezioni, ma il numero di unità posologiche (compresse, pillole, capsule o fiale) per evitare che rimangano in circolazione antibiotici non utilizzati.
È questo un libro che ritengo sia utile diffondere a vari livelli, dagli operatori sanitari agli insegnanti di tutte le scuole primarie e secondarie. Sono convinto che rappresenti uno stimolo a migliorare l'utilizzo degli antibiotici.
Scritto da giorgio il 02/02/2022