Come si può contribuire in prima persona al proprio benessere? Stando nel verde e occupandosi del verde. Vivere il giardino infatti si è rivelato un prezioso complemento della cura, perché in molti casi l’esercizio fisico all’aria aperta previene le “malattie della civiltà” (obesità, diabete, malattie cardiovascolari, osteoporosi e cancro) e la natura, tutta, distrae dalla propria condizione di disagio e aiuta le persone a farsi parte attiva nella guarigione. Inoltre, diminuisce lo stress, sintomo frequente nella malattia e condizione che ne favorisce addirittura l’insorgere.
Il testo, scritto da un medico, non nega i progressi della medicina convenzionale, ma vuole sottolineare che il benessere non passa solo attraverso la salute del corpo ma, soprattutto, attraverso l’educazione alle azioni e ai pensieri positivi, l’esercizio della volontà, la disponibilità della bellezza e dell’armonia e la cura di altri esseri viventi: le piante.
Alla descrizione delle diverse modalità curative del verde e della natura fa seguito una seconda parte pratica e operativa, che illustra nel dettaglio come realizzare i giardini del benessere, per chi sta bene, e i giardini della cura per il malato.
Chiudono il volume alcuni esempi concreti di giardini già realizzati, con consigli utili per la scelta e la manutenzione del verde di casa o dei contesti verdi che si è chiamati a progettare.
Scritto da Vincenzo il 12/07/2020