Cara Perla Gianni Falvo,
Con questo libro, Campi morfici, tu conduci il lettore verso un'ampia comprensione di questi campi in cui ci muoviamo e mostri come noi siamo parte di essi. Allo stesso tempo possiamo sentire che ci influenzano praticamente in tutto ciò che intraprendiamo. Tutti coloro che appartengono a un determinato campo si comportano come se fossero soggetti a un'anima comune, quest'anima decide cosa ci è permesso capire ed esprimere, così ci apre a una nuova visione e allo stesso tempo riduce quello che ci è consentito fare con una buona coscienza.
La grande arte, come le tragedie e la musica con la loro unione nell'opera, segue specifici campi morfici. Attraverso di essi ci rende più consapevoli delle leggi fondamentali che regolano le nostre relazioni e ci indica quali saranno le conseguenze se le comprendiamo o se ne siamo ignari.
Lo hai mostrato in modo toccante, specialmente nella tua rilettura dell'opera mozartiana “Le nozze di Figaro”. Ci conduci così a una comprensione più profonda della nostra stessa vita e delle nostre relazioni, in modo particolare riguardo alla relazione con la persona con cui condividiamo la nostra vita.
Scritto da giorgio il 02/02/2022