Prodotto fuori catalogo
Il volume è un aggiornamento della seconda edizione di Fitofarmacia, pubblicata nel 1999.
Questa nuova versione rappresenterà per medici, farmacisti, erboristi, studenti e per quanti altri operano nel settore delle piante medicinali uno strumento moderno, ma anche semplice, in grado di fornire informazioni essenziali e scientificamente provate sul corretto impiego dei prodotti fitoterapici:
Il volume risulta notevolmente ampliato in tutte le sue parti, per la stesura o l'aggiornamento di nuovi capitoli e appendici e per una più moderna impostazione data alla parte speciale; include inoltre molte figure di piante medicinali e schemi che sintetizzano in modo semplice, ma nel contempo esauriente, i meccanismi d'azione di numerose droghe vegetali, riassumendo così in chiave moderna, alla luce dei progressi realizzati nel campo della farmacologia, antichi concetti di fitoterapia.
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Questo manuale di Fitoterapia, diverso dai due precedenti testi di Fitofarmacia, è il risultato della collaborazione degli amici Capasso, Grandolini ed Izzo, che hanno voluto mettere a disposizione di farmacisti, medici, biologi e laureati in erboristeria un moderno strumento per utilizzare in modo razionale, su base scientifica, le risorse che la natura ci offre per mantenere o ristabilire un ottimale stato di salute.
Gli Autori hanno trasferito nel testo, con entusiasmo e chiarezza, esperienze e conoscenze nel settore delle piante medicinali, riuscendo così a creare un’opera che tocca tutti gli aspetti della fitoterapia e che pertanto potrà essere una guida, un sicuro riferimento per tutti coloro che preparano, prescrivono e consigliano farmaci (o prodotti) vegetali la cui utilità in diversi disturbi e patologie (soprattutto minori) è indiscussa, poiché presentano, rispetto ai farmaci di sintesi, numerosi vantaggi, tra i quali la sicurezza d’impiego (rapporto rischio-beneficio).
Esistono oggi, a dimostrazione del rinnovato interesse per questo settore, molte pubblicazioni sull’impiego delle piante medicinali in terapia, ma è mia impressione che quest’opera sia diversa dalle altre per il taglio decisamente rigoroso che gli Autori hanno voluto dare ad essa, prendendo in considerazione soltanto quelle droghe la cui validità terapeutica è stata scientificamente accertata o ampiamente riportata da testi qualificati.
In pratica, un ausilio importante per il farmacista che può e deve svolgere oggi una funzione professionale determinante nel settore delle piante medicinali, peraltro di prevalente competenza della farmacia.
In conclusione in questo manuale il farmacista troverà molte utili indicazioni e tutte le informazioni e le linee guida per poter svolgere in modo completo la sua professione, anche come preparatore e dispensatore di farmaci di origine vegetale.
On. Giacomo Leopardi
Presidente Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani
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In questi ultimi anni sono stati numerosi in Occidente, e anche nel nostro Paese, gli studi sperimentali e clinici che hanno accreditato l’uso di estratti vegetali standardizzati per il trattamento di vari disturbi o patologie. Di conseguenza la fitoterapia si è arricchita di un certo numero di prodotti vegetali che in commercio possono trovarsi come specialità medicinali, soprattutto farmaci da banco, come prodotti galenici o semplicemente come prodotti erboristici.
Pertanto il medico, il farmacista e l’erborista possono decidere, con scienza e coscienza, quale prodotto di una stessa classe terapeutica prescrivere o consigliare perché più sicuro e, nello stesso tempo, capace di dare il migliore risultato terapeutico o di mantenere (o ristabilire) uno stato di salute ottimale.
Per questo abbiamo sentito la necessità di aggiornare la seconda edizione di Fitofarmacia, pubblicata nel 1999; la prima edizione fu pubblicata nel 1996. L’intento è stato quello di mettere a disposizione di medici, farmacisti ed erboristi uno strumento moderno, ma anche semplice, che possa fornire informazioni essenziali e scientificamente provate sul corretto impiego dei prodotti fitoterapici.
Questa nuova edizione risulta notevolmente ampliata in tutte le sue parti, sia per la stesura di nuovi capitoli e appendici, sia per il rifacimento di alcuni capitoli che richiedevano un ampliamento ed un aggiornamento, per una più moderna impostazione data alla parte speciale. Per tutti questi motivi abbiamo ritenuto più appropriato per quest’opera il termine Fitoterapia, in luogo di Fitofarmacia delle prime due edizioni.
Nella parte generale (20 capitoli) si affrontano nuove argomentazioni, dibattute di frequente in ambito scientifico e giornalistico. Si chiarisce tra l’altro la posizione della fitoterapia nel contesto della medicina ufficiale o convenzionale, si precisano il significato ed il ruolo delle medicine tradizionali, dei sistemi terapeutici alternativi e dell’omeopatia, si enfatizza l’importanza degli studi clinici randomizzati, si inquadra l’effetto placebo nell’ambito della fitoterapia e si danno precise indicazioni su come aggiornarsi in fitoterapia. In un capitolo poi si affronta il problema delle possibili interazioni farmacologiche tra fitoterapici e farmaci convenzionali. Nell’ultimo capitolo della parte generale si riportano le normative attualmente vigenti nel settore delle piante officinali.
Nella parte speciale (13 capitoli), ogni capitolo inizia con una descrizione anatomo-fisiologica del sistema considerato; quindi si descrivono le principali patologie che possono essere alleviate o curate con i fitoterapici. Infine vengono descritte le droghe vegetali più studiate, soprattutto da un punto di vista clinico. Per ogni droga si riportano la botanica, la fitochimica, la farmacologia sperimentale, la farmacologia clinica, inclusi gli effetti collaterali, le controindicazioni, il dosaggio e le forme farmaceutiche adottate. I riferimenti bibliografici relativi all’efficacia clinica delle droghe vegetali sono riportati nel testo. Inoltre, al termine di ogni capitolo, si riportano delle voci bibliografiche che costituiscono un punto di riferimento per chi volesse approfondire gli argomenti trattati.
Nella terza parte (Appendici) si riportano degli argomenti che trattano in modo organico problematiche completamente nuove o appena accennate in precedenza. Tre tabelle riassuntive, una che elenca tutte le droghe trattate, un’altra che traduce il termine inglese della droga in quello corrispondente italiano, ed un’altra ancora che riporta le droghe vegetali impiegabili come ingredienti di integratori alimentari, concludono questo testo di circa 1000 pagine.
È ovvio che non abbiamo la pretesa di considerare gli argomenti trattati in modo completo. Possiamo però affermare che questo nuovo testo di fitoterapia, a differenza di tanti altri, è ben documentato da un punto di vista scientifico.
Questa nuova edizione riporta anche diversi schemi che sintetizzano in modo semplice, ma nel contempo esauriente, i meccanismi d’azione di numerose droghe vegetali, riassumendo così in chiave moderna, alla luce dei progressi realizzati nel campo della farmacologia, antichi concetti di fitoterapia.
Ci auguriamo che medici, farmacisti, erboristi e quanti altri operano nel settore delle piante medicinali trovino in questa nuova edizione quanto mancava, o era appena accennato, nella precedente, che pure ha avuto un’ampia divulgazione a conferma della necessità di un testo del genere. Ci auguriamo anche che laboratori galenici ed industrie erboristiche e farmaceutiche possano trovare in questa nuova edizione spunti ed idee per la messa a punto di nuovi prodotti fitoterapici, anche in considerazione dell’ormai prossimo recepimento della direttiva comunitaria 2004/24/CE sui medicinali vegetali tradizionali.
Ci auguriamo infine che studenti di Farmacia, di CTF (Chimica e Tecnologia Farmaceutiche) e di Erboristeria trovino in questa nuova edizione un valido strumento per la preparazione all’esame di Farmacognosia e di Fitoterapia e per esercitare poi la professione di farmacista o di erborista. Siamo convinti che anche il medico potrà trovare in questo testo una valida guida per l’uso razionale dei prodotti fitoterapici.
Un particolare ringraziamento va alle dott.sse Gabriella Aviello e Valeria Ascione per la collaborazione prestata nella revisione di alcune parti del presente volume.
Ringraziamo, infine, Springer Italia per aver aderito all’idea di aggiornare e divulgare questo volume.
Francesco Capasso
Giuliano Grandolini
Angelo A. Izzo
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Capitolo 1 Introduzione
Capitolo 2 Storia della fitoterapia
2.1 Una sapienza empirica
2.2 Verso i farmaci di sintesi
2.3 Il declino della fitoterapia
2.4 Il ritorno della fitoterapia
Capitolo 3 La fitoterapia nel mondo
Capitolo 4 La complessità del farmaco naturale
Capitolo 5 Quali droghe usare anche in erboristeria
Capitolo 6 Il controllo di qualità della droga vegetale
Capitolo 7 Sicurezza delle droghe vegetali
7.1 Fattori intrinseci
7.2 Fattori estrinseci
7.3 Fattori relativi al paziente ed all’intervento terapeutico
7.4 Farmacovigilanza dei fitoterapici (fitofarmacovigilanza)
Capitolo 8 Efficacia delle droghe vegetali
8.1 Valutazione clinica delle droghe vegetali
Capitolo 9 Importanza della ricerca scientifica
9.1 Approccio sperimentale
Capitolo 10 Parti della pianta da utilizzare, nomenclatura, acquisto e conservazione delle droghe
10.1 Parti della pianta utilizzate a fini terapeutici
10.2 Nomenclatura da seguire
10.3 Acquisto di droghe vegetali
10.4 Conservazione delle droghe
Capitolo 11 I principi attivi delle droghe vegetali
11.1 Fattori che influenzano il contenuto in principi attivi di una droga
11.2 Alcaloidi
11.3 Glicosidi
11.3.1 Glicosidi digitalici
11.3.2 Glicosidi antrachinonici
11.3.3 Glicosidi flavonici (vedi flavonoidi)
11.3.4 Glicosidi saponinici (vedi saponine)
11.3.5 Glicosidi cianogenetici (o cianogenici)
11.3.6 Glicosidi salicilici
11.3.7 Glucosinolati
11.3.8 Glicosidi fenolici (o idrochinonici)
11.3.9 Glicosidi antocianici
11.4 Flavonoidi
11.5 Saponine
11.6 Tannini
11.7 Essenze
11.8 Gomme
11.9 Mucillagini
11.10 Altri componenti
Capitolo 12 Indicazioni terapeutiche generali e preparazioni galeniche
12.1 Indicazioni terapeutiche generali
12.2 La via di somministrazione orale
12.3 Formulazioni galeniche
12.3.1 Droga fresca e droga secca
12.3.2 Preparazione della droga
12.3.3 Polveri
12.3.4 Infusi e decotti
12.3.5 Tisane
12.3.6 Estratti e tinture
12.3.7 Altri tipi di preparati da piante fresche
12.4 Incompatibilità in una preparazione erboristica
12.5 Aromatizzazione e conservazione delle preparazioni
12.6 Posologia
Capitolo 13 Le droghe vegetali in alcune specifiche situazioni
13.1 Gravidanza
13.2 Allattamento
13.3 Età pediatrica
13.4 Età geriatrica
13.5 Insufficienza renale ed epatica
13.6 Obesità
13.7 Norme precauzionali
Capitolo 14 L’effetto placebo
Capitolo 15 La fitoterapia e le fonti scientifiche di informazioni
15.1 Guide affidabili
15.2 Possibilità di aggiornamento
Capitolo 16 La fitoterapia e la medicina ufficiale
16.1 Le medicine tradizionali
16.1.1 Medicina Tradizionale Cinese (MTC)
16.1.2 Medicina Tradizionale Indiana (ayurvedica)
16.1.3 Medicina Tradizionale Giapponese (kampo)
16.1.4 Medicina Tradizionale Messicana (MTM)
Capitolo 17 Le medicine definite alternative
17.1 Agopuntura
17.2 Aromaterapia
17.3 Termalismo
17.4 Chiroterapia
17.5 Fiori di Bach
Capitolo 18 La fitoterapia e l’omeopatia
18.1 La medicina omeopatica
Capitolo 19 Interazioni farmacologiche
19.1 Generalità
19.2 Interazioni tra farmaci e piante medicinali
19.3 Meccanismi di interazione tra piante medicinali e farmaci
19.3.1 Interazioni farmacocinetiche
19.3.2 Interazioni farmacodinamiche
19.4 Ruolo della glicoproteina P nelle interazioni tra piante medicinali e farmaci
19.5 Interazioni tra alimenti e farmaci
19.5.1 Interazioni farmacocinetiche
19.5.2 Interazioni farmacodinamiche
Capitolo 20 Norme legislative sulle piante officinali
20.1 La fitoterapia e l’erboristeria salutare
20.2 La situazione normativa
20.2.1 Norme sui prodotti fitoterapici
20.2.2 Norme sui prodotti erboristici salutari
20.3 Le circolari ministeriali e la giurisprudenza
20.4 Le piante medicinali nelle FU IX, X e XI
20.5 Le proposte ed i disegni di legge per l’erboristeria salutare
Letture di approfondimento per la parte generale
PARTE SPECIALE
Capitolo 21 Piante medicinali e sistema nervoso centrale
21.1 Introduzione
21.2 Ansia ed insonnia
21.2.1 Quadro clinico
21.2.2 Fitoterapia dell’ansia e dell’insonnia
21.2.2 Kava
21.2.2 Valeriana
21.2.2 Passiflora
21.2.2 Luppolo
21.2.2 Camomilla
21.2.2 Lavanda
21.3 Depressione
21.3.1 Quadro clinico
21.3.2 Fitoterapia della depressione
21.2.2 Iperico
21.2.2 Zafferano
21.4 Demenza
21.4.1 Quadro clinico
21.4.2 Fitoterapia della demenza tipo Alzheimer
21.2.2 Ginkgo
21.2.2 Salvia
21.2.2 Melissa
Letture di approfondimento
Capitolo 22 Sistema cardiovascolare
22.1 Introduzione
22.2 Insufficienza cardiaca congestizia
22.2.1 Quadro clinico
22.2.2 Fitoterapia dell’insufficienza cardiaca congestizia
21.2.2 Biancospino
21.2.2 Adonide
21.2.2 Mughetto
22.3 Angina
22.3.1 Quadro clinico
22.3.2 Fitoterapia dell’angina
21.2.2 Salvia cinese
21.2.2 Piante del genere Panax
22.4 Ipertensione
22.4.1 Quadro clinico
22.4.2 Fitoterapia dell’ipertensione
21.2.2 Aglio
21.2.2 Rauwolfia
21.2.2 Olivo (foglie)
21.2.2 Carcadè (ibisco)
21.2.2 Achillea iraniana
22.5 Arteriopatia costruttiva periferica
22.5.1 Quadro clinico
22.5.2 Fitoterapia dell’arteriopatia ostruttiva periferica
21.2.2 Ginkgo
22.6 Insufficienza venosa cronica
22.6.1 Quadro clinico
22.6.2 Fitoterapia dell’insufficienza venosa cronica
21.2.2 Ippocastano
21.2.2 Pino marittimo francese
21.2.2 Pungitopo (rusco)
21.2.2 Centella
21.2.2 Vite (foglie)
21.2.2 Mirtillo nero
21.2.2 Meliloto
22.7 Malattia emorroidaria
22.7.1 Quadro clinico
22.7.2 Fitoterapia della malattia emorroidaria
21.2.2 Amamelide
Letture di approfondimento
Capitolo 23 Piante medicinali e disturbi metabolici
23.1 Introduzione
23.2 Malattie del metabolismo lipidico
23.2.1 Quadro clinico
23.2.2 Fitoterapia delle malattie del metabolismo lipidico
Aglio
Carciofo
21.2.2 Gomma guggul
21.2.2 Fieno greco
21.2.2 Riso rosso fermentato
23.3 Sovrappeso ed obbesità
23.3.1 Quadro clinico
23.3.2 Fitoterapia del sovrappeso e dell’obesità
21.2.2 Gomma guar
21.2.2 Garcinia
21.2.2 Fuco (quercia marina, alga marina)
21.2.2 Psillio biondo
21.2.2 Efedra
21.2.2 Arancia amara (frutto)
21.2.2 Matè e guaranà
21.2.2 Yohimbe
23.4 Diabete mellito
23.4.1 Quadro clinico
23.4.2 Fitoterapia del diabete mellito
21.2.2 Opunzia
21.2.2 Gimnema
21.2.2 Ginseng americano
21.2.2 Melone amaro
21.2.2 Coccinia
21.2.2 Basilico sacro
Letture di approfondimento
Capitolo 24 Piante medicinali e sistema urinario
24.1 Introduzione
24.2 Infezione del tratto urinario
24.2.1 Quadro clinico
24.2.2 Fitoterapia delle infezioni del tratto urinario
21.2.2 Uva ursina
21.2.2 Mirtillo americano
21.2.2 Bucco
21.2.2 Barbaforte (cren)
24.3 Diuretici
24.3.1 Quadro clinico
24.3.2 Diuretici
24.3.3 Piante medicinali diuretiche
21.2.2 Ginepro
21.2.2 Equiseto
Verga d’oro europea
21.2.2 Ortosifon (tè di giava)
21.2.2 Prezzemolo
21.2.2 Levistico
21.2.2 Gramigna
24.4 Calcoli urinari
24.4.1 Quadro clinico
24.4.2 Fitoterapia dei calcoli urinari
21.2.2 Farfaraccio
Letture di approfondimento
Capitolo 25 Piante medicinali e malattie infiammatorie
25.1 Introduzione
25.2 Malattie infiammatorie
25.2.1 Quadro clinico
25.2.2 Fitoterapia delle malattie infiammatorie
21.2.2 Artiglio del diavolo (arpagofito)
21.2.2 Salice
21.2.2 Boswellia
21.2.2 Ortica (parti aeree)
21.2.2 Formulazione di piante medicinali (Phytodolor) Frassino, pioppo tremulo, verga d’oro europea
21.2.2 25.2.2.1 Piante contenenti acidi grassi essenziali
Olio di borragine
Olio di ribes nero
Olio di enotera (di enagra o di rapunzia)
25.3 Emicrania
25.3.1 Quadro clinico
25.3.2 Fitoterapia dell’emicrania
21.2.2 Tanaceto
21.2.2 Farfaraccio
25.4 Cefalea tensiva
25.4.1 Quadro clinico
25.4.2 Fitoterapia della cefalea tensiva
Letture di approfondimento
Capitolo 26 Piante medicinali e sistema respiratorio
26.1 Introduzione
26.2 Asma bronchiale
26.2.1 Quadro clinico
26.2.2 Fitoterapia dell’asma bronchiale
21.2.2 Efedra
Ginkgo
21.2.2 Ipecacuana indiana
21.2.2 Boswellia
21.2.2 Piante del genere Solanum (S.xanthocarpum, S.trilobatum, S.indicum)
21.2.2 Ligustico
21.2.2 Edera
21.2.2 Rosolida
26.3 Bronchite
26.3.1 Quadro clinico
26.3.2 Fitoterapia della bronchite
21.2.2 Pelargonium
26.3.3 Espettoranti
21.2.2 26.3.3.1 Espettoranti indiretti
21.2.2 26.3.3.1 Poligala
21.2.2 26.3.3.1 Liquirizia
21.2.2 26.3.3.1 Primula
21.2.2 26.3.3.1 Verbasco
21.2.2 26.3.3.2 Espettoranti diretti (droghe contenenti oli essenziali)
21.2.2 26.3.3.1 Eucalipto
21.2.2 26.3.3.1 Timo
21.2.2 26.3.3.1 Essenza di pino
21.2.2 26.3.3.1 Essenza di abete
21.2.2 26.3.3.1 Essenza di niaouli
26.4 Tosse
26.4.1 Quadro clinico
26.4.2 Fitoterapia della tosse
21.2.2 Piante medicinali contenenti mucillagini
21.2.2 Piante medicinali contenenti oli essenziali
21.2.2 Oppiacei
26.5 Rinite
26.5.1 Quadro clinico
26.5.2 Fitoterapia della rinite
21.2.2 Farfaraccio
21.2.2 Ortica (parti aeree)
26.6 Raffreddore ed influenza
26.6.1 Quadro clinico
26.6.2 Fitoterapia del raffreddore e dell’influenza
21.2.2 Piante medicinali immunostimolanti (echinacea, andrografis, astragalo)
21.2.2 Sambuco
Tiglio
21.2.2 Spirea olmaria (olmaria)
Letture di approfondimento
Capitolo 27 Piante medicinali adattogene ed immunostimolanti
27.1 Introduzione
27.2 Adattogeni
27.2.1 Piante adattogene
21.2.2 Ginseng
21.2.2 Eleuterococco
21.2.2 Rodiola
21.2.2 Witania (ashwagandha)
21.2.2 Uncaria
21.2.2 Schizandra
21.2.2 Brionia
27.3 Immunostimolanti
27.3.1 Piante immunostimolanti
21.2.2 Echinacea
21.2.2 Andrografis
21.2.2 Astragalo
21.2.2 Vischio
Letture di approfondimento
Capitolo 28 Piante medicinali e sistema riproduttivo
28.1 Introduzione
28.2 Disturbi della menopausa
28.2.1 Quadro clinico
28.3 Sindrome premestruale
28.3.1 Quadro clinico
28.3.2 Fitoterapia dei disturbi della menopausa e della sindrome premestruale
21.2.2 Cimicifuga
21.2.2 Agnocasto
21.2.2 Olio di enotera
21.2.2 Angelica cinese
21.2.2 Fitoestrogeni
28.4 Iperplasia prostatica benigna (IPB)
28.4.1 Quadro clinico
28.4.2 Fitoterapia della IPB
21.2.2 Serenoa
21.2.2 Pigeo africano (pruno africano)
21.2.2 Ortica (radice)
Zucca (semi)
21.2.2 Estratto di polline
21.2.2 Epilobio
21.2.2 Fitosteroli di Hypoxis rooperi
28.5 Prostatite
28.5.1 Quadro clinico
28.5.2 Fitoterapia della prostatite
28.6 Disfunzione erettile
28.6.1 Quadro clinico
28.6.2 Fitoterapia della disfunzione erettile
21.2.2 Ginseng
21.2.2 Ginkgo
21.2.2 Maca
21.2.2 Yohimbe
21.2.2 Muira puama
21.2.2 Tribulo terrestre
21.2.2 Butea superba
Letture di approfondimento
Capitolo 29 Sistema digerente
29.1 Introduzione
29.2 Infiammazione del cavo orale
29.2.1 Quadro clinico
29.2.2 Fitoterapia dell’infiammazione del cavo orale
21.2.2 Propoli
21.2.2 Altea
21.2.2 Mirra
21.2.2 Aloe vera (aloe gel)
29.3 Dispepsia
29.3.1 Quadro clinico
29.3.2 Fitoterapia della dispepsia
21.2.2 Peperoncino
21.2.2 Emblica (amalaki)
21.2.2 29.3.2.1 Piante medicinali contenenti principi amari
21.2.2 29.3.2.1 Genziana
21.2.2 29.3.2.1 Centauria
21.2.2 29.3.2.1 Quassio
21.2.2 29.3.2.1 Assenzio
21.2.2 29.3.2.1 Arancia amara (buccia)
21.2.2 29.3.2.1 Cardo santo
29.4 Flatulenza
29.4.1 Quadro clinico
29.4.2 Piante medicinali carminative
21.2.2 Cumino
21.2.2 Finocchio
21.2.2 Anice
21.2.2 Formulazione fitoterapica (Iberogast) menta, cumino, camomilla, liquirizia, melissa, iberide bianca
29.5 Gastrite ed ulcera peptica
29.5.1 Quadro clinico
29.5.2 Fitoterapia della gastrite e dell’ulcera peptica
21.2.2 Liquirizia
21.2.2 Camomilla
29.6 Nausea e vomito
29.6.1 Quadro clinico
29.6.2 Fitoterapia di nausea e vomito
21.2.2 Zenzero
29.7 Stipsi
29.7.1 Quadro clinico
29.7.2 Fitoterapia della stipsi
21.2.2 29.7.2.1 Lassativi antrachinonici
21.2.2 29.3.2.1 Senna
21.2.2 29.3.2.1 Cascara
21.2.2 29.3.2.1 Frangola
21.2.2 29.3.2.1 Rabarbaro
21.2.2 29.7.2.2 Lassativi vegetali formanti massa
21.2.2 29.3.2.1 Fibra alimentare
21.2.2 29.3.2.1 Crusca
21.2.2 29.3.2.1 Psillio (psillio nero)
21.2.2 29.3.2.1 Agar
21.2.2 29.3.2.1 Gomma guar
21.2.2 29.7.2.3 Frutti lassativi
21.2.2 29.3.2.1 Tamarindo
21.2.2 29.3.2.1 Cassia
21.2.2 29.3.2.1 Prugne
29.8 Diarrea
29.8.1 Quadro clinico
29.8.2 Fitoterapia della diarrea
21.2.2 29.8.2.1 Piante medicinali contenenti tannini
21.2.2 29.3.2.1 Piante del genere Potentilla
21.2.2 29.3.2.1 Agrimonio
21.2.2 29.3.2.1 Quercia (corteccia)
Alchemilla
21.2.2 29.3.2.1 Mora selvatica (foglie)
21.2.2 29.3.2.1 Tè
21.2.2 29.8.2.2 Piante medicinali contenenti pectine
21.2.2 29.3.2.1 Banana verde
21.2.2 29.3.2.1 Carruba
21.2.2 29.3.2.1 Guava
21.2.2 29.8.2.3 Altre piante medicinali ad attività antidiarroica
21.2.2 29.3.2.1 Uzara
21.2.2 29.3.2.1 Carbone di caffè
29.9 Sindrome dell’intestino irritabile
29.9.1 Quadro clinico
29.9.2 Fitoterapia della sindrome dell’intestino irritabile
21.2.2 Olio di menta
21.2.2 Iberide bianca
21.2.2 Sostanze vegetali formanti massa (ispagula, psillio, fibra vegetale, gomme)
29.10 Malattie infiammatorie dell’intestino
29.10.1 Quadro clinico
29.10.2 Fitoterapia delle malattie infiammatorie dell’intestino
29.10.2 Aloe vera (aloe gel)
29.10.2 Boswellia
29.10.2 Psillio biondo
Letture di approfondimento
Capitolo 30 Piante medicinali, fegato e vie biliari
30.1 Introduzione
30.2 Malattie del fegato
30.2.1 Quadro clinico
30.2.2 Fitoterapia delle malattie epatiche (epatiti e cirrosi)
21.2.2 Cardo mariano
21.2.2 Piante del genere Phyllantus
21.2.2 Sofora
21.2.2 Liquirizia
21.2.2 Picrorriza
21.2.2 Fosfolipidi della soia
30.3 Tratto biliare
30.3.1 Quadro clinico
30.3.2 Coleretici e colagoghi
21.2.2 Curcuma
Chelidonia
21.2.2 Carciofo
21.2.2 Boldo
21.2.2 Tarassaco
21.2.2 Marrubio
Letture di approfondimento
Capitolo 31 Piante medicinali e sistema cutaneo
31.1 Introduzione
31.2 Patologie infiammatorie a carico della cute
31.2.1 Quadro clinico
21.2.2 Determatite atopica
21.2.2 Acne
21.2.2 Psoriasi
31.2.2 Piante medicinali ad azione antinfiammatoria
21.2.2 Camomilla
21.2.2 Olio di enotera e di borragine
21.2.2 Calendula
21.2.2 Catrame vegetale
31.2.3 Piante antinfiammatorie con meccanismo “astringente” (piante contenenti tannini)
21.2.2 Amamelide
21.2.2 Noce (foglie)
21.2.2 Quercia (corteccia)
31.3 Ferite, ustioni e contusioni
31.3.1 Quadro clinico
31.3.2 Fitoterapia di ferite, ustioni e contusioni
21.2.2 Aloe vera (aloe gel)
21.2.2 Arnica
21.2.2 Bromelaina
21.2.2 Centella
21.2.2 Olio di iperico (olio rosso di iperico)
21.2.2 Echinacea
21.2.2 Consolida maggiore
31.4 Infezione della cute
31.4.1 Quadro clinico
21.2.2 Infezioni fungine
21.2.2 Infezioni virali
21.2.2 Infezioni batteriche
31.4.2 Fitoterapia delle infezioni cutanee
21.2.2 Olio di melaleuca
21.2.2 Melissa
21.2.2 Podofillo
31.5 Protettivi cutanei
Letture di approfondimento
Capitolo 32 Piante medicinali e disturbi oculari
32.1 Introduzione
32.2 Malattie dell’occhio
32.2.1 Quadro clinico
32.2.2 Fitoterapia delle malattie oculari
21.2.2 Ginkgo
21.2.2 Mirtillo (mirtillo nero)
21.2.2 Pino marittimo francese
21.2.2 Salvia cinese
Letture di approfondimento
Capitolo 33 Piante medicinali e prevenzione dei tumori
33.1 Introduzione
33.2 Chemioprevenzione
33.3 Piante medicinali adoperate nel trattamento dei tumori
33.4 Piante medicinali adoperate nella prevenzione dei tumori
Piante del genere Allium
Tè verde
Ginseng
Soia
Pomodoro
Curcuma
Letture di approfondimento
Appendici
A. Uso ed abuso degli integratori alimentari
A.1 Integratori contenenti nutrienti (aminoacidi, vitamine, oligoelementi)
A.2 Integratori contenenti sostanze naturali
Carotenoidi
Resveratrolo
Picnogenolo (PYC)
Crisina
Isoflavonoidi di soia
Oli di pesce
Chitosano e chitina
A.3 Integratori contenenti probiotici, prebiotici e simbiotici
B. Rischi connessi all’uso di alimenti di origine vegetale
C. Alimentazione e carcinogenesi
D. Radicali liberi
E. Le droghe vegetali nelle specialità medicinali
Letture di approfondimento
Tabelle riassuntive
Abbreviazioni
Abbreviazioni degli Autori botanici
Glossario dei termini botanici
Glossario dei termini medici
Indice delle Tavole
Indice analitico
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Scritto da giorgio il 02/02/2022