Fermarsi a riflettere, ragionare sugli eventi e sulle informazioni che ci piovono addosso quotidianamente, educare ed educarsi, discutere e dialogare, prevenire i comportamenti a rischio: è da tali obiettivi che prende vita questo libro, incentrato sull’uso dei blog e delle nuove tecnologie in ambito educativo, per la promozione della salute e la prevenzione del disagio in adolescenza.
Come ci si può confrontare con un universo giovanile sempre più sfuggente e con un contesto socio-culturale sempre più problematico? Cosa significa fare l’educatore oggi, nella società dei consumi, in un’epoca caratterizzata dalla diffusione di tecnologie sempre più sofisticate e potenti e dagli imperativi sociali della velocità e della performance? I nuovi media sono un pericolo da cui bisogna guardarsi, o piuttosto una risorsa per il nostro presente ed il nostro futuro? Le attuali strategie di prevenzione del disagio e di promozione della salute e le varie campagne informative su temi delicati come la dipendenza da sostanze psicotrope, risultano veramente adeguate?
A questi e ad altri interrogativi si prova a dare risposta nel volume, che resta volutamente a metà tra il saggio critico e il resoconto diretto di un’esperienza di lavoro e di ricerca con il progetto educativo del blog “Prevenzione 2.0”. Accanto alle riflessioni teoriche trovano quindi posto le voci di molti ragazzi ed utenti della Rete, principali destinatari e protagonisti di questo progetto.
Senza aspirare ad essere necessariamente un manuale di buone prassi, Fermiamoci un attimo! vuole rivolgersi a tutti coloro che, come educatori, insegnanti, genitori o adulti di riferimento, si confrontano quotidianamente con l’universo degli adolescenti e fanno i conti col problema di doverne capire a fondo le dinamiche e le tendenze.
Scritto da giorgio il 02/02/2022