L’opinione comune è che gli antidepressivi siano dei miracoli della medicina moderna. Ne era convinto anche il Professor Irving Kirsch. Durante il suo lavoro di ricerca però ha scoperto diversi problemi e incongruenze che lo hanno portato a riflettere sulla loro reale efficacia.
Come hanno fatto gli antidepressivi a ottenere la fama di soluzione miracolosa per la depressione? E perché ci è voluto così tanto tempo prima che qualcuno contestasse pubblicamente un fatto ritenuto certo?
Rispondere a queste domande ci porta dove il confine tra ricerche cliniche e marketing scompare.
Tramite l’Atto di libera informazione (Freedom of Information Act) Kirsch ha avuto accesso a studi clinici che le case farmaceutiche avevano tenuto nascosti al pubblico e ai medici che prescrivono antidepressivi. Ciò che ha scoperto e documentato in questo libro promette cambiamenti rivoluzionari nel modo in cui la società percepisce e consuma gli antidepressivi.
Il libro ci mostra una realtà che abbiamo ignorato: la depressione non può essere vista come un semplice squilibrio chimico nel cervello. Gli antidepressivi presentano effetti collaterali più significativi di qualsiasi altra forma di trattamento e sono solo marginalmente più efficaci dei placebo.
I risultati di questa ricerca impongono un cambiamento radicale in direzione di un approccio integrato alla cura della depressione.
Scritto da Vincenzo il 12/07/2020