Che la musica influenzi l'umore è cosa nota. Meno risaputo è che la musica possa agire direttamente sull'organismo modificando il nostro stato emotivo, fisico e mentale.
Questo fenomeno - chiamato effetto Mozart - non si verifica solo ascoltando le sinfonie del grande Amadeus, ma anche i canti gregoriani, un certo tipo di jazz e di pop, i ritmi sudamericani, le armonie new age e persino un po' di sano e robusto rock'n'roll.
Don Campbell ha raccolto in questo saggio le esperienze di medici e sciamani, musicisti e ricercatori, per mostrare come la musica possa influenzare l'ansia, la pressione alta, il dolore, la dislessia e alcune malattie mentali, e spiegando come suoni e vibrazioni, percepiti dal feto durante la vita intrauterina, avranno un effetto sulla salute del futuro bambino, sull'apprendimento e sul comportamento.
Ma l'effetto Mozart non è solo una curiosità scientifica. Attraverso una trentina di esercizi, semplici e diretti, Campbell spiega come toccare con mano, anzi con orecchio, gli effetti benefici della musica, insegnandoci a riconoscere i suoni giusti da quelli sbagliati, le note buone da quelle cattive.
Scritto da Isabella il 07/04/2022