Il Signore degli Anelli, composto da tre romanzi pubblicati in Gran Bretagna fra il 1954 e il 1955, è uno dei massimi cicli narrativi del XX secolo. J.R.R. Tolkien, sommo studioso di letteratura inglese medievale e anglosassone, ha creato un mondo immaginario ma tutto oggettivato, all’antica maniera epica, e assolutamente verosimile.
Le due Torri vede gli amici della Compagnia lottare separati.
Merry e Pipino sono fatti prigionieri dalle forze del Male, ma riescono a fuggire, e trovano soccorso presso esseri giganteschi, mezzo vegetali e mezzo umani; è un episodio in cui il comico e il patetico, fusi insieme, toccano il sublime. Aragorn stringe alleanza con i guerrieri di Rohan, un popolo fiero e luminoso come l’argento di cui si veste, che per secoli ha resistito all’assalto delle tenebre.
Frattanto Frodo e il devoto Sam s’imbattono in Gollum, l’antico possessore dell’Anello, e lo costringono a condurli verso il Monte Fato. Ma spaventose creature li attendono e il loro cammino si interrompe tragicamente ancora una volta.
Scritto da Vincenzo il 12/07/2020