“Quando davanti a te si apriranno tante strade e non saprai quale prendere, non imboccarne una a caso, ma siediti e aspetta. Stai ferma, in silenzio, e ascolta il tuo cuore. Quando poi ti parla, alzati e va’ dove lui ti porta.”
Uno dei più straordinari casi letterari degli anni Novanta, che ha emozionato lettrici e lettori di ogni età, con una storia forte e umanissima in forma di lunga lettera che una donna anziana scrive alla giovane nipote lontana.
Olga è nell’età in cui si fanno bilanci. Malata, sente il bisogno di raccontarsi, di ripercorrere la sua giovinezza, il suo matrimonio infelice e le vicende che hanno condotto sua figlia Ilaria a una morte precoce. Ha così inizio la sua lunga confessione alla nipote.
E nel gesto della scrittura, pacata ma allo stesso tempo intensa e commovente, Olga ritrova finalmente il senso della propria esistenza e della propria identità.
Scritto da giorgio il 02/02/2022