Il libro di Edoardo Martinelli riporta alla luce i nuclei fondanti la pedagogia del Priore di Barbiana. Un metodo d'insegnamento che ha nell'aderenza alla realtà e nel rapporto “maestro-allievo” il suo fulcro vitale. Il Maestro conduce l'allievo in una zona di intersezione e laica, ma non neutrale, tortuosa, affilata e a rischio quale il filo di rasoio. Dove non esistono più certezze, bensì il primato della coscienza, il libero esercizio della ragione critica, i problemi concreti da risolvere in un tempo diluito.
Una concezione rivoluzionaria della pratica d'insegnamento che don Milani concretizzò anche in punto di morte e di cui Martinelli, suo allievo dal '64 al '67, fornisce una preziosa testimonianza.
Introduzione di Antonio Avitabile
i. quel maestro
Ricordi
Il modello Barbiana. Interpretazioni, critiche e mistificazioni
Regia e lavoro di gruppo
Pedagogia dell’aderenza. Dal motivo occasionale al motivo profondo
Pedagogia dell’aderenza. Nuclei fondativi
Arte dello scrivere
Lorenzo parla del suo metodo: corrispondenza tra Barbiana e Mario Lodi
Barbiana
La nostra scuola
Perché venivamo a scuola sul principio
Perché veniamo a scuola ora
Tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare
ii. cambiare la scuola si può
Oggi
Scuola e politica
iii. Quel prete
La conversione
Fede, stato di grazia e ragione
La morte la regalò ai suoi ragazzi
appendice
Università e pecore
Lettera ai giudici
Come maestro
Il motivo occasionale; Il motivo profondo; Ma è poi reato?;
L’Italia ripudia la guerra; Anche il soldato ha una coscienza;
La responsabilità in solido
Come sacerdote
La storia; La dottrina
Intervista alla madre
Intervista a mons. Bensi
Scritto da Vincenzo il 12/07/2020