Lo sapevi che oggi una grossa fetta della popolazione soffre di nomofobia, cioè la "sindrome da disconnessione", la paura di rimanere disconnessi o comunque di non avere a disposizione il cellulare?
La dipendenza da smartphone sta diventando un fenomeno preoccupante, soprattutto (ma non solo) tra gli adolescenti.
Quante volte vediamo ragazzi mangiare in gruppo, ognuno concentrato sul proprio smartphone, o persone che camminano per strada come automi, con lo sguardo fisso sullo schermo? Per non parlare poi di chi dorme con il telefono acceso accanto al letto e magari di notte si sveglia per controllare se ci sono messaggi...
Attraverso un'indagine psicologica e numerosi semplici esempi di situazioni quotidiane, Disconnessi e felici ti offre strumenti chiave per uscire dall'isolamento sociale in cui questa dipendenza ha rinchiuso molte persone, per smettere di vivere la vita attraverso uno schermo.
Incontri tra amici infestati dal suono costante dei telefoni, persone che ignorano gli altri per guardare il loro cellulare, che senza rendersene conto passano ore sui social network, che si sentono perdute semplicemente perché non hanno copertura o connessione alla Rete... Disconnessi e felici consente di fare un passo indietro a livello tecnologico per poterne fare tre in avanti a livello umano, ritrovando libertà e relazioni sociali molto più appaganti.
1. Introduzione
2. Test di dipendenza dal cellulare
3. La dieta digitale
4. Creando dei robot
5. In-comunicanti
6. Ossessionati
7. Volere non è potere
8. Un messaggio non sarà mai come uno sguardo
9. Codici e sicurezza
10. Casi clinici reali
11. Sii te stesso
Le persone che lavorano con gli adolescenti e sono in contatto con loro in diversi momenti della giornata sono in grado di capire come pensano, come si relazionano con gli altri e quali sono le cose che attualmente li distinguono dagli adulti. Questi non devono mai dimenticare che anche loro sono stati adolescenti e che, malgrado i tempi siano cambiati, il modo di pensare e di comportarsi degli adulti non è così diverso da quello degli adolescenti. Marc Masip, psicologo di professione e per vocazione, lo sa bene, e per questo è così bravo ad aiutare adulti e adolescenti. Marc, in quanto professionista e giovane, sa che, rispetto a quando eravamo adolescenti noi, ci sono stati dei cambiamenti relativi al modo di comunicare, di guardare la televisione, di fare amicizia, di trovare un partner, di studiare, di rapportarsi con i propri simili e così via. Che ci piaccia o no, tutto questo è cambiato davvero. Oggi, queste e molte altre attività si effettuano grazie a internet, la Rete delle reti, con dei terminali mobili come gli smartphone, i tablet, i computer portatili. Tutto questo è un vero prodigio tecnologico che ha un'innegabile capacità di plasmare e cambiare le nostre abitudini, di aiutarci nei nostri compiti quotidiani e, diciamolo, di rovinare la nostra vita trasformandola in un'autentica dipendenza tecnologica.
Voglio dire forte e chiaro che né Marc Masip né io siamo totalmente contrari alle nuove tecnologie, anzi, siamo molto a favore dello sfruttamento di tutto il loro potenziale, purché riusciamo a evitare che diventino più importanti di noi e non perdiamo il controllo su di esse. Abusare dello smartphone, non poter vivere senza: ti suona familiare? È questo che Marc combatte ed è per questo che ha scritto questo gioiello: per aiutarti. Che tu sia giovane, adulto o adolescente, madre o padre, nonna o nonno, educatore o educatrice è lo stesso: questo libro ti aiuterà. Ne sono certo perché ha aiutato anche me a conoscere la mia condizione rispetto alle nuove tecnologie e, per essere onesto, non è stata una diagnosi benevola.
Come ho già detto, sono sicuro che in questo libro troverai situazioni che ti suoneranno familiari e in cui ti vedrai riflesso. Questa nuova sfida del secolo XXI costringe chiunque voglia istruire i più piccoli, gli adolescenti, i giovani e i meno giovani affinché facciano un buon uso dei terminali mobili e di internet a essere umile, a studiare per indirizzare, accompagnare ed educare i propri figli, a volte a chiedere loro consiglio. Esiste infatti un divario tecnologico a causa del quale loro hanno imparato più velocemente e naturalmente a usare tutta questa tecnologia, di cui conoscono più di noi l'efficacia, ma non sanno disciplinarne l'uso per evitare disturbi e patologie.
Per tutti questi motivi, Marc ci introduce dettagliatamente e con semplici esempi, a volte anche rielaborati e molto descrittivi, a situazioni quotidiane che spiegano come capire se questa nuova tecnologia ci stia disumanizzando o se invece siamo in grado di disconnetterci di tanto in tanto per non dimenticare quella parte umana che ci unisce agli altri e a noi stessi.
Ti lascio alla tua diagnosi, al tuo selfie, per usare una similitudine molto attuale, così potrai capire a che punto sei nel tuo rapporto con le nuove tecnologie. È semplicemente un punto di partenza per decidere se vuoi disconnetterti per essere connesso meglio. Dai, inizia!
Pedro García Aguado
Esperto nell'uso delle tecnologie della comunicazione e dell'informazione e nella prevenzione di comportamenti di dipendenza
Pagine: 190, Tipologia: Libro cartaceo,
Editore : insedicesimo, Prezzo 16,00 €
Pagine: 152, Tipologia: Libro cartaceo,
Editore : Bis Edizioni, Prezzo 5,25 €
Pagine: 112, Tipologia: Libro cartaceo,
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Pagine: 93, Tipologia: Libro cartaceo,
Editore : Red Edizioni, Prezzo 6,25 €
Scritto da giorgio il 02/02/2022