Costruire con le balle di paglia è un manuale pratico che si rivolge sia all’auto-costruttore, sia a progettisti e alle imprese edili con l’obiettivo di offrire informazioni chiare e semplici su questa tecnica, semplice ed ecologica, ancora poco conosciuta in Italia, basata su un sistema a blocchi.
La paglia, come materiale di costruzione, garantisce risultati eccellenti per quanto riguarda la riduzione dei costi e dei consumi energetici, grazie alle eccellenti caratteristiche di isolamento termico.
I primi edifici realizzati con balle di paglia risalgono alla fine dell’Ottocento. I coloni inglesi delle pianure del Nebraska (Usa), vivendo in una zona priva di pietre e di legname per l’edilizia, si costruirono case provvisorie con balle di paglia, scoprendo che esse mantenevano calore durante l’inverno e fresco durante l’estate. Grazie alla loro esperienza positiva nacquero case permanenti, alcune delle quali si possono visitare ancora oggi!
La costruzione con balle di paglia prosperò fino agli anni ‘40, quando la guerra, l’incremento della popolazione e l’utilizzo del cemento ne causarono il definitivo declino. Poi, alle fine degli anni ‘70, Judy Knox e Matts Myhrman, come altri pionieri della “rinascita” della costruzione in paglia, riscoprirono alcune di queste vecchie case ed iniziarono a raffinare il metodo di costruzione.
Attualmente, in tutto il mondo, vengono costruiti circa 1000 nuovi edifici in paglia all’anno, muniti di regolari permessi di costruzione. In Italia, una dei primi edifici in balle di paglia è stato realizzato nel comune di Pramaggiore (Ve), si tratta di un’abitazione su due piani, ognuno dei quali ha un estensione di circa 140 metri quadri. Il fabbricato, munito di regolare permesso a costruire, è stato realizzato da Stefano Soldati, allievo di Barbara Jones, nonché curatore dell’edizione italiana del libro. Egli stesso ha partecipato alla costruzione di una decina di edifici in balle di paglia in diversi paesi europei.
“Ma quanti anni me la garantisce?” mi disse una signora ad una fiera nella quale promuovevo la costruzione di case con balle di paglia. Non si era resa conto che stava vivendo da anni in un appartamento di recente costruzione pieno di muffa in bagno e in cucina e senza pretendere alcuna garanzia dal costruttore.
La prima volta che ho sentito Barbara Jones parlare di case di paglia, anche io sono rimasto molto dubbioso. L’atteggiamento critico negativo a volte ci preclude la libertà di vedere gli aspetti positivi nelle situazioni che abbiamo di fronte. E così si perdono molti treni...
Quando poi ho cominciato ad interessarmi attivamente a questo tipo di costruzioni, mi sono reso conto che l’utilizzo della paglia non teme confronti con cemento e laterizi. Sono molti gli aspetti vincenti che portano ad avere abitazioni confortevoli, di lunga durata, sane ed economiche. Ci sono edifici in balle di paglia abitati da oltre un secolo in zone del mondo molto più piovose delle nostre e con climi estremi. In Europa la tecnica si è sviluppata negli ultimi decenni dal nord al sud in quasi tutti i Paesi: dall’Irlanda alla Spagna, dalla Danimarca all’Austria. Sono state costruite tipologie molto differenti: da capanne a case con muri in balle portanti fino a quattro piani e di notevoli dimensioni.
In Italia ancora siamo agli inizi, ma sono convinto che nel giro di qualche anno si avrà anche qui una discreta diffusione. Per quanto riguarda le normative vigenti si può costruire ovunque sul territorio nazionale fabbricati in balle paglia con struttura portante in legno; per edifici con muri in balle autoportanti invece bisogna valutare caso per caso contattando i Tecnici Comunali e il Genio Civile.
Per quanto riguarda i costi è difficile fare un paragone con le case “convenzionali” in quanto quasi tutte le case in paglia sono state costruite durante corsi, campi di lavoro e con l’aiuto di volontari.
Non c’è dubbio che una grossa differenza si ha sui materiali. La paglia costa molto meno che mattoni, blocchi, cemento e malta. È poi anche più rapido costruire con elementi di dimensione delle balle di paglia. C’è inoltre un grande risparmio nei costi per il riscaldamento che, come ‘mancato costo’, si accumula nel tempo.
Devo a Barbara, alla sua capacità di affrontare i problemi con estrema serenità, ai suoi suggerimenti geniali che mi hanno caricato di coraggio nei momenti di sconforto, se ho trovato il tempo e la forza durante la costruzione della mia casa di paglia, per dedicarmi alla correzione di questo testo che mi ha tanto aiutato nei momenti difficili, trasformando problemi apparentemente insormontabili in soluzioni, a volte grazie ad un semplice disegno.
La costruzione in balle di paglia è un modo intelligente di costruire. Non si tratta soltanto di una tecnica per tirare su delle pareti ancora agli esordi, bensì di un approccio radicalmente diverso al processo di costruzione. Come succede con tutte le idee innovative, alcuni appassionati hanno fatto da pionieri, e il metodo è stato sperimentato da chi riusciva a intuire il suo potenziale. Esso è nato nell’ambito dei movimenti di autocostruzione “verde” ed è saldamente ancorato in questa cultura della costruzione sostenibile; una cultura che ha portato all’industria edilizia tante idee utili sull’efficienza energetica e sulle responsabilità nei confronti dell’ambiente. Attualmente il suo sviluppo ha raggiunto un punto di svolta: le imprese edilizie che hanno riconosciuto il suo valore in termini di riduzione dei costi, sostenibilità, facilità di montaggio ed efficienza energetica sono pronte ad adottarlo. Come vi illustrerà il presente manuale, il metodo di costruzione si basa su un sistema a blocchi che facilita l’adattamento dei disegni ai vari progetti, concedendo molta flessibilità nell’utilizzo.
La natura semplice della paglia come materiale da costruzione permette anche alle persone inesperte di partecipare al processo di costruzione, offrendo a gruppi con interessi comuni la possibilità di lavorare insieme sui loro progetti. Cooperative edilizie insieme ad autorità locali, per esempio, sono i “manager” ideali per progetti di autocostruzione in paglia che non richiedono anni per essere completati e che producono divertimento e sufficiente motivazione per finire in fretta il lavoro. L’atmosfera di un cantiere con balle di paglia è differente dalla gran parte dei soliti cantieri. È accogliente verso le donne, allegra, ottimista e molto motivata. La conoscenza e le capacità sono condivise con generosità e si predilige la collaborazione e il lavoro in squadra: tutto questo ha un effetto positivo sulla salute e la sicurezza sul lavoro.
Lavorare con la paglia è diverso dal lavoro con qualsiasi altro materiale. La paglia è semplice, flessibile, grossolana e organica. Costituirà una sfida per i vostri preconcetti sulla natura della costruzione e il modo corretto di fare le cose. La sua semplicità può essere disarmante, o allarmante. Se sicurezza per voi significa complessità, forse questo metodo non fa per voi. Non fatevi spaventare dalle favole sul lupo cattivo: bisogna capire che il lupo probabilmente lavorava per i produttori di cemento! E non date troppo ascolto nemmeno alle storielle sulle case degli “hippy”: continuate a leggere e fatevi la vostra opinione.
La paglia come materiale da costruzione garantisce risultati eccellenti per quanto riguarda la riduzione dei costi e l’efficienza energetica. Se utilizzata per sostituire il sistema tradizionale della costruzione in “mattoni e cemento” il risparmio su una casa con tre camere può superare i 5.268 euro (vedi pag.? per altri dettagli). Di grande interesse per il proprietario della casa è anche l’enorme riduzione dei costi di riscaldamento, grazie alle eccellenti caratteristiche di isolamento dei muri. Qui il risparmio potenziale ammonta fino al 75% in confronto ad una casa moderna convenzionale. Nel 2002 le normative dell’edilizia sono state revisionate, riducendo il valore U (vedi a pag. 75 originale) per i muri esterni delle abitazioni allo 0,35 (la UE mira allo 0,25).
Soddisfare questi valori limiti costituisce una sfida per l’intera industria. Una balla di paglia tipica ha un valore U dello 0,13, cioè le sue caratteristiche termiche sono molto migliori di quelle richieste. Il presente manuale si rivolge sia all’autocostruttore che all’industria. Il suo obiettivo è di dare informazioni chiare e semplici su come costruire una casa con balle di paglia. Essendo una tecnica semplice e accessibile per quasi chiunque, è l’ideale sia per gli autocostruttori che per costruttori che lavorano su larga scala all’avanguardia della costruzione sostenibile. La terminologia e le descrizioni ovviamente sono mantenute semplici per permettere a tutti di comprendere soprattutto i principi di base, oltre a perché e come costruiamo con la paglia.
Cercherò di aiutarvi a trovare il modo migliore possibile per fare le cose secondo le conoscenze attuali. È comunque utile ricordarsi che sarete coinvolti in un processo di costruzione che è ancora in via di sviluppo – un processo semplice, diretto e basato sul senso comune. Uno dei grandi vantaggi della costruzione in balle di paglia è la possibilità di divertirci creativamente e di progettare e costruire le forme e gli spazi che ci piacciono veramente. Si presta molto bene alle forme bombate e circolari o per davanzali profondi, alcove e nicchie. Inoltre si tratta di un materiale molto “paziente” che può essere facilmente riportato in forma durante la costruzione dei muri, che non richiede una precisione totale e con il quale si possono fare angoli sia rotondi che spigolosi. Grazie alle sue ottime capacità di isolamento e alla sua natura organica, l’interno di una casa in balle di paglia dà una sensazione molto diversa rispetto a una casa in mattoni o pietre: è confortevole e calda e risulta piacevole all’occhio.
La bellezza della paglia (a parte il suo fattore estetico) sta nella combinazione di altissime capacità di isolamento con quella di portare carichi: un materiale che allo stesso tempo è elemento costruttivo e materiale di isolamento. Mentre le costruzioni in balle di paglia si sono diffuse, stili e opinioni diversi sono nati in tutto il mondo. Ciò che era adeguato in un certo clima non era il massimo in un altro, mentre la disponibilità e i costi variano da paese a paese. Questo ha dato spazio ai più fantasiosi adattamenti alle condizioni relative. In Irlanda e Gran Bretagna c’è da fare attenzione soprattutto a:
- spruzzi di pioggia, cioè la pioggia che rimbalza da terra sulla parte bassa delle pareti;
- l’alta umidità dell’ambiente causata da piogge per lunghi periodi (un problema vero soltanto in caso di temperature molto fredde);
- pioggia e vento
Gran parte delle differenze tra le tecniche in questo clima riguardano la progettazione delle fondazioni e il tipo di intonaco utilizzato come strato protettivo. Abbiamo potuto approfittare della vasta conoscenza del passato, riprendendo idee che sono state sperimentate e provate per secoli. Per molti aspetti le esigenze di una costruzione in balle di paglia sono le stesse di una costruzione tradizionale in terra cruda. Le case di paglia hanno plinti, fondazioni ventilate e tetti con grosse sporgenze, “un buon cappello e un buon paio di stivali” come dicevano i costruttori di case in terra cruda.
Inoltre esse sono fatte di materiali traspiranti e non devono essere impermeabili ma resistenti agli agenti atmosferici. Attualmente in Gran Bretagna esistono più di 100.000 case in terra cruda vecchie di 200-500 anni e ancora abitate.
La paglia è un materiale flessibile e dobbiamo utilizzarladiversamente dai materiali rigidi. La precisione e la misurazione accurata sono impossibili e non necessarie, ma lavorare senza questi aiuti può essere sconvolgente per un principiante, e addirittura spaventoso per chi è abituato alle tecniche di costruzione del XX secolo. È molto importante chiarire questo punto subito all’inizio.
Dovete sviluppare un “feeling” per la paglia. Dovete darle tempo, assorbire la sua flessibilità. È certamente possibile fare il “macho” con le balle di paglia; scaraventarle con una mano e forzarle strettamente negli spazi, ma questo ha sempre delle conseguenze sfavorevoli. Lavorando da soli o con competitività si rischia di danneggiare una parte di lavoro svolto da altri, ad esempio spingendo fuori posto la parete vicina costruita con cura da un’altra persona. Il processo di apprendimento di una nuova tecnica di costruzione è accompagnato da un equivalente processo di apprendimento personale. Più di qualsiasi altro materiale (tranne forse terra cruda e argilla), la paglia è soggetta allo spirito del costruttore e della squadra. La costruzione in balle di paglia non si fa da soli: richiede collaborazione, condivisione delle capacità e buonsenso. Molte delle nuove ispirazioni e creazioni artistiche nascono in questa atmosfera, generando la consapevolezza di poter fare e un’espansione delle possibilità. Diventa possibile ciò che pensavamo impossibile!
Proprietari e progettisti s’interessano sempre di più dell’atmosfera e dell’ambiente nei quale viviamo. Abbiamo sempre più conoscenze sugli effetti nocivi del vivere a lungo in case costruite con materiali moderni che rilasciano minuscole ma significative quantità di tossine, la cosiddetta “sindrome dell’edificio malato”(1) Nota: Sick Building Syndrome. Abitare in una casa di paglia ci protegge da questi rischi. Si tratta di un materiale naturale e traspirante, privo di effetti nocivi. Chi soffre di allergie non ha problemi, dato che non contiene polline. Anche per gli asmatici una casa di paglia è un ambiente più sano. In combinazione con una buona scelta di intonaci e pitture naturali la qualità della vita può essere migliorata notevolmente.
Quando costruiamo una casa in balle di paglia è bene ricordarsi che il materiale dei muri è diverso. Questo incide sul tipo di fondazioni e su certe scelte progettuali come le finestre, le porte, il tetto e l’intonaco: tutti gli altri aspetti della costruzione rimangono invariati. L’installazione degli impianti idraulici, elettrici, i lavori di carpenteria e falegnameria e le pareti interne non devono necessariamente essere diversi da quelli a cui siete abituati. (Ovviamente possono essere ripensate scegliendo materiali sostenibili reperibili in loco e riciclati, ma questo va oltre lo scopo del presente libro). Il presente manuale tratta i dettagli di diversi tipi di fondazione, come costruire i muri con paglia e renderli stabili, come proteggerli dalle intemperie e farli durare nel tempo, e come le costruzioni in paglia possono adempiere alle normative relative.
Troverete anche un capitolo con le domande più frequenti e uno con indirizzi per approfondimenti, ricerche e contatti.
Prefazione all’edizione italiana
Capitolo I
Introduzione
La storia. Perché usare la paglia?
Capitolo 2
Differenti metodi di costruzione
Capitolo 3
Le caratteristiche delle balle
Come è fatta la paglia. Come scegliere balle di buona qualità?
Il costo delle balle
Capitolo 4
Disegni di progettazione
Capitolo 5
Sicurezza e attrezzi
Capitolo 6
Le fondazioni
Capitolo 7
Costruire i muri
Adattare la balla. Inchiodare picchettare. Cordoli del primo piano o del tetto.
Impianto elettrico e idraulico
Capitolo 8
Finestre e porte
Capitolo 9
Intonaci interni ed esterni
Capitolo10
La concessione edilizia
Capitolo 11
Regolamento edilizio
Appendice 1 Domande frequenti
Appendice 2 Studi. Documentazione. Ricerche
Appendice 3 Bibliografia
Scritto da Vincenzo il 12/07/2020