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Una bella tavola imbandita: pronta per noi, per placare la nostra fame e soddisfare i piaceri del nostro palato.
Ma prima di attaccare la portata che fuma nel nostro piatto proviamo a farci qualche domanda:
- Che cosa ha mangiato il pollo che stiamo per gustare in punta di forchetta?
- Come sono stati coltivati i fagioli della zuppa?
- Da dove vengono le banane del trionfo di frutta?
- Quanti chilometri hanno fatto per giungere fino a noi?
- Chi ha prodotto il dolce, acquistato direttamente al supermercato? Con quali materie prime?
Cosa mangia il pollo che mangi? ricostruisce la storia del nostro cibo, spesso snaturato, contaminato, avvelenato e "addizionato" dalle esigenze commerciali dell'agroindustria e della grande distribuzione organizzata.
Il percorso degli alimenti – dalla terra, al supermercato, al piatto, al bidone della spazzatura – ci aiuta a capire come il mangiare sia divenuto un atto meccanico e inconsapevole di cui dobbiamo riappropriarci.
Coltivare un piccolo orto, far crescere erbe aromatiche sul proprio balcone, mangiare meno carne, imparare a cucinare e a produrre da sé, acquistare da produttori locali a cui possiamo stringere la mano, prestare attenzione alla riduzione dei rifiuti e degli imballaggi: gesti concreti che possono migliorare il sapore dei nostri cibi, giovare alla nostra salute fisica, rinsaldare rapporti comunitari e dare nuova vita alle economie locali.
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Introduzione
1. Allevamento e macellazione della carne: dalla nascita della catena di smontaggio a oggi
2. L'adulterazione: una pratica sistematica
3. Il cibo del supermercato: dietro le quinte della grande distribuzione alimentare
4. Il potere della Grande Distribuzione
5. Il “grande scambio di alimenti” - Dove usiamo 127 calorie di combustibile per importare una caloria di insalata dalla California
6. L'illusione del risparmio: ma cosa ci vendono?
7. La grande famiglia degli additivi
8. L'agroindustria all'attacco delle campagne
9. La vulnerabilità del sistema
10. Il piacere è armonia: alcuni princìpi di alimentazione
11. Perché mangiare meno carne?
12. Impariamo a cucinare?
13. Cominciamo dal mercato
14. Filiera più corta, rapporti più solidali
15. Non si butta VIA nulla. Nulla si perde, tutto si trasforma
Postfazione di Valerio Pignatta: “Vugliù campa' d'amuri, di pane e di castagne...”
Bibliografia commentata
L'autrice
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Pagine: 128, Tipologia: Libro cartaceo,
Editore : Nuova Ipsa Editore, Prezzo 9,00 €
Pagine: 256, Tipologia: Libro cartaceo,
Editore : Macro Edizioni, Prezzo 8,25 €
Pagine: 304, Tipologia: Libro cartaceo,
Editore : Edizioni Fag, Prezzo 13,23 €
Pagine: 250, Tipologia: Libro cartaceo,
Editore : Nuova Ipsa Editore, Prezzo 9,60 €
Testo interessante che fa riflettere sulla cultura della produzione industriale del cibo, se fatta avendo solo in mente il massimo guadagno col minimo rispetto di chi acquisterà e mangerà quei prodotti
Scritto da Vincenzo il 12/07/2020
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