I partiti politici non sono delle macchine da soldo solo ora. Lo erano già all’inizio della Repubblica.
Ernesto Rossi, un «bastian contrario» che non è mai venuto meno al dovere di denunciare ciò che non funzionava nel nostro paese, lo aveva scritto con chiarezza già all’inizio degli anni ’50, ovvero sessanta anni fa.
I testi che compongono questo volume, eccetto quello intitolato Il «combustibile» dei partiti , che introduce gli atti di un convegno del Movimento Gaetano Salvemini dell’ottobre 1963, sono stati tutti pubblicati sul settimanale «Il Mondo» tra il 1950 e il 1952.
Il primo, Le serve padrone , appare sul numero del 24 giugno 1950 e si origina da un editoriale di Arrigo Cajumi (è l’articolo che abbiamo riportato in Appendice) pubblicato sul quotidiano «La Stampa» il 24 maggio 1950. Il secondo, La padella e la brace , è pubblicato il 5 agosto 1950. I tre interventi successivi escono rispettivamente il 30 agosto 1952 (Una malattia segreta), il 13 settembre 1952 (I paguri nella conchiglia) e l’11 ottobre 1952 (L’insaziabile fame) e costituiscono un blocco unico. Nell’ultimo, L’insaziabile fame, Ernesto Rossi annuncia un quarto intervento mai comparso sul settimanale.
Tutti questi testi, eccetto La padella e la brace, sono stati riproposti da Ernesto Rossi, insieme ad altri pubblicati ne «Il Mondo», in un volume dal titolo Aria fritta (Laterza, Bari 1956).
Scritto da Isabella il 07/04/2022