Collezione di quadri essenziali dei rimedi Omeopatici

Lo studio approfondito e l'esatta percezione dell'essenza dei “modelli sperimentali” presentati nella materia Medica hanno sempre rappresentato un grande scoglio per la pratica corretta dell'Omeopatia.
Questo problema è sempre stato segnalato dai Classici del passato e anche dai Maestri contemporanei, ma in verità non si è fatto molto per ovviare a questo inconveniente.
Pertanto la scelta in proposito si riduce a due strade:
1) studiare e “digerire” a fondo le Materie Mediche pure, ma si tratta di un lavoro improbo, tenuto conto dei limiti di tempo e del ritmo stressante dell'attività giornaliera;
2) restringere lo studio delle Materie Mediche cliniche e sintetiche, ma con tutta la loro incompletezza (per es. a livello psicologico profondo).
Per le suddette ragioni, sollecitati dagli Allievi vecchi e nuovi della Scuola Superiore Internazionale di Medicina Omeopatica Veterinaria “Rita Zanchi” di Cortona, abbiamo deciso di portare il nostro contributo al problema, sperando di renderci in qualche maniera utili ai Colleghi, e abbiamo redatto quest'opera sul “quadro essenziale” (tossicologico-patogenetico-clinico) di un certo numero di rimedi omeopatici.

Ci siamo prefissi di seguire nel nostro lavoro un “modello di base” che dovrebbe rappresentare un promemoria sintetico, ma completo e nello stesso tempo corretto, controllato e revisionato attraverso lo studio di opere antiche e moderne di Materia Medica e Repertori recenti (Synthesis), e infine confermato dell'esperienza clinica personale di molti anni di tutti i Docenti e i Discenti della Scuola.

Per riassumere, quindi, abbiamo cercato di evidenziare, in maniera sintetica, il motivo di fondo per cui un individuo (o gruppi d'individui in Veterinaria) presenta la sua malattia; dapprima a livello psichico, poi a livello emotivo (reazione all'ambiente), indi a livello funzionale e infine a livello organico-tissutale. Evidentemente, alla nostra osservazione clinica, la maggioranza dei casi si presenterà con un “ordine invertito” della tipologia dei sintomi. Sarà compito preciso del terapeuta omeopatico “ricostruire” la malattia secondo lo schema classico di Hahnemann.
Ecco quindi il fine ultimo del nostro lavoro: se un medico o veterinario hanno ben fissato in mente un buon numero di “quadri essenziali” di rimedi omeopatici, saranno facilitati nella “ricostruzione” nel Repertorio della sindrome osservata e quindi disporranno di una guida fedele nella pratica clinica.