Nel mondo d’oggi, dominato dalle tecnologie, che rendono sempre più impersonali i rapporti umani, questa fiaba vuole porre l’attenzione sulla fondamentale importanza che ha l’affettività per instaurare rapporti autentici.
Ce lo dice il pennuto protagonista di questo albo, che dopo una vita passata in solitudine ad invidiare l’amore degli altri ha compreso, grazie alla tenerezza dimostratagli da una bimba, quanto siano importanti l’amicizia e lo scambio di “coccole” per essere felici.
Con la pubblicazione di questa fiaba, AMRI vuole essere al fianco dei bambini ammalati e delle loro famiglie, attraverso uno strumento che faccia capire quanto sia importante essere concretamente vicini alle persone che soffrono.
La fisioterapista che segue la malattia, la psicologa pronta ad accogliere le preoccupazioni dei genitori, gli appartamenti che l’Associazione mette a disposizione delle famiglie, l’informazione medica e sociale che viene portata in tutte le sedi e il sostegno alla ricerca scientifica sulle patologie reumatiche, la cui causa è ancora sconosciuta, sono tutte iniziative che vanno in questa direzione.
Se poi, attraverso l’attività di intrattenimento ludico dei bambini da parte dei volontari AMRI in reparto, ci scappa anche qualche ‘coccola’, i primi ad esserne felici siamo proprio tutti noi.
Scritto da giorgio il 02/02/2022