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Quante volte il nostro bambino ha giocato con la voce, intonato una melodia, espresso i propri bisogni, desideri attraverso i suoni? E ci ha chiesto di cantare ancora e ancora una volta? Durante una passeggiata, in auto, prima della nanna. E noi genitori abbiamo cercato canzoni nella nostra memoria o inventato nuove melodie che sono diventate un modo per esprimere i nostri sentimenti?
Ci sono canti che emozionano, melodie che arrivano al cuore e commuovono. Ci sono canti che rispecchiano e generano vitalità, altri complicità, altri che consolano e altri ancora che parlano d’amore. Ci sono canti che, semplicemente, servono a giocare e a imparare. Alcune melodie non si dimenticano mai e, nei momenti più inattesi, riaffiorano e ci accorgiamo che ci hanno sempre accompagnati, fin da quando eravamo bambini.
Cantami ancora! è tutto questo: una raccolta di melodie antiche, cantate e suonate da secoli, che risuonano in noi e nei nostri bambini come il profumo dei fiori di campagna, dei sentieri conosciuti, già percorsi. È una raccolta di giochi, da fare con i propri figli, in coppia o insieme a più persone, che i nonni ci hanno tramandato. Canti e giochi con storie lontane, che il tempo ha custodito, commentati da genitori, da esperti di musica, di massaggio, di pedagogia e pediatria, che possono aiutare i bambini e i genitori di oggi a trovare e mettere radici in questo nuovo mondo, radici vitali, gioiose, musicali.
Giochi e melodie semplici, alla portata di tutti i papà e mamme, anche per chi crede d’essere stonato, e per chiunque desideri giocare con spontaneità e creatività con i bambini.
Eccomi, cantami ancora!
INDICE DEL LIBRO
Prefazione, di Gianni Nuti
I - Canto per te, perché vorrei vederti crescere felice
Preludio
Canto per te
Nei primi giorni di vita: la voce
Giochi vocali: l'inizio di un dialogo
Musica e musicalità
Il bambino inventa canti nuovi
Il mio bambino non canta più con me
Non ha voglia di cantare? Il mondo della musica è lungo e largo
Nutrire con i suoni e con la musica: canti e giochi musicali
per prevenire e superare i momenti di crisi
Canto, anche se sono stonato? La musica è di tutti, anche mia!
Da sempre e ovunque si canta
Una casa ecologica, fra giochi tradizionali e canti antichi
I giochi della tradizione “a due”: fra adulto e bambino, o fra due bambini
I canti antichi
Dare ai bambini un alfabeto musicale
II - Proviamoci anche noi! Scoprire, giocare e musicare le relazioni umane
Introduzione
Educare ed educarsi alla musicalità per essere
e divenire consapevoli
Gioco libero, interazioni precoci musicali e legami d'amore
Rotture, fatiche e mediatori possibili
III - La ricetta del dottore
I bambini hanno sempre fame. I lattanti ancora di più
Fame di melodie
La voce della mamma
Fame di parole
Quando inizia l'apprendimento
Professionisti dell'ascolto
Come parlare a un bambino piccolo
Imparare le parole, dal maternese alle filastrocche
Come apprende un bambino
Competenza emotiva
L'emozione
La misura dell'amore
La regolazione degli stati affettivi
Il tatto
Il movimento
Giochi molto seri
Caro lettore
Come usare le schede dei canti e dei giochi?
Titolo, partitura e testo
Il gioco musicale
Le voci a commento: chi sono?
Canti e giochi sul corpo
Canta ancora, cantami ancora
Fogliapesce
Folle faccia
Canti e giochi di movimento
Dimmi cos'è?
Imparare a volare
Fuggi, fuggi, fuggi
Canti di coccole
Dormi, dormi mio bambino
C'est pour les enfants
Pane e profumi
Canti e Girotondi
I canti antichi
La spagnoletta
Gira, gira Gurdulù
Diario sonoro di un bambino: istruzioni d'uso
I tuoi primi mesi, i tuoi primi suoni
La mia voce e la tua voce
Tu, noi e la musica
Tu, noi e il silenzio
Appendice
Gli autori
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Mi rivolgo a te, pellegrino che hai avuto l'ardire di scegliere tra gli scaffali di una libreria o nell'abisso del web questo libro, non ti sei fermato alla copertina ma hai osato aprire e leggere: prosegui, anzi guarda verso il fondo, spulcia una scheda, ascolta la musica del Cd e abbandonati. Solo dopo che ti sei lasciato incantare dalla musica e ti sei chiesto il perché di questo rapimento, allora leggi la prima parte e troverai risposte, ma anche interrogativi, suggerimenti per andare oltre in questa originale, antichissima avventura salpando verso l'orizzonte con le tue personali scialuppe.
Questo è un diario di memorie lontane, incise nel corpo di ognuno di noi mentre, come dice il poeta, “tutto d'accanto ti sciaborda, sbattono / le tende molli, un fruscio immenso rade / la terra, giù s'afflosciano stridendo / le lanterne di carta sulle strade”. Nella tempesta della modernità, pellegrino senza méta, cerca un'oasi per raccoglierti e sospendere il tuo tempo, insieme a una vita che inizia e del tempo non ha cognizione, perché è immersa in un eterno presente.
Lì troverai, nelle quattro sezioni in cui sono suddivisi i canti, le quattro cose che avevi perduto e andavi cercando:
• il tuo corpo, i suoi umori, le sottigliezze che il tatto ridesta, le ombre, le tensioni e le dolcezze…;
• il tuo desiderio di andare, di perderti e ritrovarti, di affacciarti sui precipizi e di sederti sulla terra ferma appena dopo;
• il tuo bisogno di una presenza intima e confortante quando stai passando il guado, stai voltando l'angolo verso un paesaggio ignoto e cerchi un contatto, pelle a pelle, caloroso e unificante;
• infine, la volontà di liberarti dal corpo, di trascendere per ricongiungerti con le ceneri degli astri, avviluppandoti dentro una vertigine che annulla i confini, esorcizza le pene che la coscienza alimenta, goccia dopo goccia, ricordandoti che devi morire.
L'autrice che ha pensato e desiderato questo lavoro − io la conosco da molto tempo, caro pellegrino − è arsa, fin da giovanissima, da due distinte fiamme di un solo fuoco: quello della passione per la musica semplice e quella della volontà di capire, di cercare una ragione ultima di questo potere nascosto. Cantami ancora! fa convergere le fiamme armoniosamente e accende tutte le persone che si avvicinano di una chiarità fatta di pensieri, consigli, suoni e gesti puntuali, ma non chirurgici, separati in più voci, in ruoli distinti, eppure fusi insieme con una coralità discreta, capace di agire e ascoltare insieme.
Un lavoro come questo non può smaterializzarsi come si usa fare di recente: deve essere fatto di cellulosa, deve avere un odore e un volume, deve trasudare di materia forgiata dall'uomo perché è come una lampada magica: va sfregata, scossa dal tuo occhio curioso.
Se ci provi, ti accorgerai tu, che sei abituato alle metropoli, alle velocità e a saltare da un non-luogo a un altro, che il clima effuso dalle pagine e dai suoni è quello di un piccolo villaggio, dove, con calma, una comunità solidale è impegnata a risvegliare affetti e coreografie vitali in una creatura fragile e forte insieme, che racchiude tra contorni piccoli e sottili una storia densa e potente, quella di tutti noi, dei nostri padri, dei padri dei nostri padri…
E lo fa con naturalezza e spirito libero, senza accanirsi al capezzale di un malato come i dotti, i medici e i sapienti, ma facendo della musica e della danza un piccolo teatro di amorevolezza.
Fermati pellegrino, prendi per mano il tuo piccolo compagno di viaggio e concediti un'oasi amorosa solo per voi: troverai infiniti mondi in un corpo solo, vivente: il tuo, il suo, uniti.
Gianni Nuti,
musicista, pedagogista, musicologo
Università della Valle d'Aosta
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Pagine: 384, Tipologia: Libro cartaceo,
Editore : Salus Infirmorum, Prezzo 19,86 €
Pagine: 190, Tipologia: Libro cartaceo,
Editore : insedicesimo, Prezzo 16,00 €
Pagine: 352, Tipologia: Libro cartaceo,
Editore : Salus Infirmorum, Prezzo 25,65 €
Pagine: 93, Tipologia: Libro cartaceo,
Editore : Red Edizioni, Prezzo 6,25 €
Scritto da Isabella il 07/04/2022