Come i lettori potranno vedere, questo libro ha una lunga storia. Cominciai a scriverlo di nascosto nel 1974, durante la mia detenzione a Robben Island.
Senza l'instancabile contributo dei miei vecchi compagni Walter Sisulu e Ahmed Kathrada nel risvegliare i miei ricordi, dubito che il manoscritto sarebbe mai stato ultimato.
La copia rimasta in mio possesso fu scoperta e confiscata dalle autorità carcerarie, tuttavia i miei compagni di prigionia Mac Maharaj e Isu Chiba, oltre a formire la loro insostituibile opera di copisti, si assicurarono che l'originale giungesse a destinazione.
Ricominciai a lavorarvi nel 1990, dopo essere stato scarcerato.
Da allora, il mio tempo è stato assorbito da innumerevoli responsabilità e impegni, e me ne è rimasto ben poco da dedicare alla scrittura. Fortunatamente, i miei fedeli colleghi, amici e collaboratori mi hanno aiutato a portarlo finalmente a termine, e ad essi vorrei esprimere il mio apprezzamento
Scritto da giorgio il 02/02/2022