Bilancio di 25 anni di Bioetica

Dalla prima pubblicazione in cui veniva proposto il neologismo "Bioetica", sono passati venticinque anni. Ormai la bioetica è un fenomeno culturale che abbraccia l'intero pianeta, è perciò estremamente importante cogliere le indicazioni di coloro che ne hanno segnato i primi passi e le prime scelte. Dopo un quarto di secolo è possibile fare un bilancio.

E i pionieri del campo sono le persone più adatte a farlo.

Questo libro. unico nel suo genere, riporta il pensiero di alcuni noti e rappresentanti pionieri statunitensi sul tipo di bioetica che hanno inteso proporre alla comunità scientifica, sulla situazione attuale e sul futuro della bioetica.

Sono stati scelti sette pionieri (Warren T. Reich, Edmund D. Pellegrino, Van Rensselaer Potter, Hugo T. Engelhardt, Tom L. Beauchamp, Daniel Callahan, Robert M. Veatch) che si sono distinti nel dibattito internazionale, pur nella eterogeneità delle loro impostazioni. Dagli Stati Uniti, disponendo di adeguati mezzi, hanno diffuso in tutto il globo quella bioetica che oggi è oggetto di animati confronti sociali e interculturali.