Le patologie cardiovascolari sono la prima causa di morte in Italia, ma i dati attuali di cui disponiamo sono chiarissimi: la maggior parte delle patologie metaboliche e cardiovascolari sarebbe evitabile se adottassimo una corretta igiene di vita e migliorassimo l'ambiente in cui viviamo, perché queste patologie dipendono molto da noi: dal nostro modo di pensare e di vivere, cioè dal nostro comportamento, dalla nostra alimentazione, dal nostro movimento quotidiano, ma anche dal nostro rispetto dell'ambiente.
Infatti, non va dimenticato pure l'inquinamento di aria, acqua e cibo da parte di pesticidi, interferenti endocrini, metalli pesanti, particolato ultrafine, ecc. entrano in gioco in tutte le patologie moderne che oggi affliggono i Paesi industrializzati, anche se in questo Convegno ci focalizzeremo essenzialmente sulle patologie cardiache, vascolari, metaboliche e oncologiche, che oggi sono le più frequenti.
Le condizioni tossicologiche ambientali sono oltre l'immaginabile e stanno raggiungendo i limiti massimi di sopportazione del nostro organismo. La gente comune non è assolutamente cosciente di questa gravità, perché sono ancora troppo pochi i medici che ci informano per farci crescere in conoscenza e in consapevolezza.
Noi di solito interveniamo solo con terapie sintomatiche quando la patologia si è già manifestata, ma ciò che conosciamo e i mezzi di cui possiamo disporre ci permetterebbero di fare molto di più, però sono necessari alcuni requisiti:
1) diventare consapevoli che i trattamenti attuali sono prevalentemente sintomatici;
2) agire anticipatamente con una Medicina veramente Preventiva;
3) nel caso la patologia si sia già manifestata, chiedersi perché è accaduto e individuare le cause;
4) agire per cambiare la predisposizione a ripetere eventi patologici simili.
Quest'ultimo punto richiede due azioni:
1) una personale, che implica una correzione delle nostre abitudini sbagliate e l'impostazione di una corretta igiene di vita;
2) una sociale, che implica un impegno a migliorare la nostra società sia testimoniando il nostro personale cambiamento migliorativo, sia impegnandoci attivamente affinché gli errori sociali vengano individuati e corretti. È vero che ognuno di noi può fare poco per cambiare la società attuale, ma se nessuno agisce, nulla mai cambierà.
Non possiamo aspettare di ammalarci gravemente per fare qualcosa. L'informazione e l'acquisizione di sempre nuove conoscenze sanitarie che sono alla portata di tutti e che sono facili da acquisire oggi sono non solo un diritto, ma anche un dovere di ogni persona, sia per migliorare la propria esistenza, sia per rendere più vivibile e felice quella delle generazioni future.
OBIETTIVI:
Il primo obiettivo è di fornire le informazioni necessarie per conoscere la realtà in cui ci troviamo, come persone e come ambiente, in modo da saper interpretare i messaggi che il nostro corpo ci invia prima di squilibrarsi.
Il secondo obiettivo è di imparare ad utilizzare i più potenti strumenti di cui disponiamo per non ammalarci: una corretta igiene di vita, una corretta alimentazione, il modo per vivere sereni anche in mezzo alle difficoltà della vita e moltissimi consigli, anche di Medicina Naturale, per salvaguardare il nostro corpo e proteggerlo dagli insulti della vita quotidiana: stress, inquinamento, alimentazione sbagliata, stanchezza, poco movimento, poco sonno, tante difficoltà, ecc.).
Al Convegno avrà uno spazio anche il Dott. Eulisse, Direttore del Centro Internazionale Civiltà dell'Acqua, che è un'Associazione senza fini di lucro nata nel 1996 per far crescere una visione etica sull'uso dell'acqua e promuovere una “Nuova Cultura dell'Acqua”.
ARGOMENTI TRATTATI:
- Incidenza attuale delle patologie cardiovascolari in Italia
- Gli errori più comuni che ci possono portare alle malattie metaboliche, all'infarto cardiaco e all'ictus cerebrale
- Cosa ci fa ammalare: inquinamento atmosferico, chimico, radioattivo, farmacologico, alimentare
- Inquinamento delle acque: un pericolo tanto grave quanto ignorato
- Inquinamento ambientale e cancro: la drammaticità della situazione attuale
- Inquinamento ambientale e cancro: che futuro avranno i nostri figli?
- Incidenza attuale della patologia oncologica in Italia
- Cosa fare per non morire di cancro
- Differenza tra diagnosi precoce e medicina preventiva
- Il nostro corpo ci avvisa prima di ammalarsi: come imparare a riconoscere i suoi segnali
- Prevenire le malattie con una corretta igiene di vita
- Prevenire le malattie con una corretta alimentazione
- Prevenire le malattie con una corretta attività fisica
- Prevenire le malattie con i consigli della medicina naturale e dell'igiene mentale
PROGRAMMA:
-- ore 14,15-15,00: Registrazione degli iscritti
-- ore 15,00-16,00: I Relazione: Le patologie cardiovascolari sono la prima causa di morte: se ci ammaliamo è anche per i nostri errori! (Dr. R. Gava)
-- ore 16,00-17,00: II Relazione: Inquinamento ambientale e cancro: cosa dobbiamo sapere (Dr.ssa Gentilini)
-- ore 17,00-17,15: Pausa di riflessione
-- ore 17,15-17,30: III Relazione: Un mare di plastica: i nuovi continenti del futuro? (Dott. Eriberto Eulisse)
-- ore 17,30-18,15: IV Relazione: Dal Cancro si può anche guarire o lo si può solo prevenire? (Dr.ssa Gentilini)
-- ore 18,15-19,00: V Relazione: Consigli pratici per non ammalarsi e per potenziare le difese del nostro organismo (Dr. Gava)
-- ore 19,00-19,30: Interventi e domande
-- ore 19,30: Chiusura del convegno
NOTE TECNICHE:
- I posti sono limitati
- Il pagamento sarà effettuato il giorno stesso del Convegno
- Una volta effettuata, si riceverà un'email con il riepilogo dell'iscrizione. Stampare e portare con sè una copia al Convegno
SEDE:
L'incontro si terrà presso il Centro Congressi 'A. Luciani' - Via Forcellini, 170/A - 35128 Padova.
Ampio parcheggio a disposizione.
Scritto da Vincenzo il 12/07/2020