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Le eccitotossine sono sostanze chimiche, che introdotte nel corpo con l’alimentazione, hanno un effetto eccitatorio e tossico su organi e soprattutto sulle cellule del sistema nervoso centrale, il cervello.
Il glutammato (acido glutammico) e l’aspartato (acido aspartico) sono due aminoacidi usati dal cervello come neurotrasmettitori.
Quando però la loro concentrazione nel sangue aumenta a livelli critici, diventano tossine deleterie per i neuroni del cervello!
Il glutammato si trova in numerosi e comuni cibi proteici (carni, formaggi stagionati, alghe, vegetali, cereali, legumi, soprattutto nella soia), nelle proteine vegetali idrolizzate, nel glutammato monosodico (il dado vegetale) e l’aspartame (dolcificante di sintesi).
Queste eccitotossine giocano un ruolo importante nella eziopatogenesi di malattie sempre più diffuse nella nostra società come: infarti, aritmie, ischemie, sclerosi, morbo di Parkinson e Alzheimer, obesità, cancro.
Per costruire una casa sana, robusta e che duri nel tempo, è necessario partire dalle fondamenta e non dal tetto.
Questa semplice analogia tra casa e corpo umano, visto come “Tempio dello Spirito” non è casuale.
Forse in tempi passati questo avveniva diversamente, ma oggi, se (e solo se) la base è forte e sicura possiamo innalzare le pareti e completare quello che viene giustamente definito il “Tempio dello Spirito”. Mai viceversa.
Possiamo tendere al mondo animico-spirituale, ma sempre partendo da noi stessi, da dentro verso fuori e dal basso verso l’alto.
Come facciamo quindi per avere delle basi solide?
L’alimentazione, e cioè la terra, cemento, mattoni, ecc. gioca un ruolo fondamentale. Anche perché il saggio dice che “siamo fatti di ciò che mangiamo”; e per Ippocrate, il padre della medicina moderna, gli alimenti devono diventare “la nostra medicina, e la medicina i nostri alimenti”.
La chimica moderna, ma non solo, insegna che tutto quanto si trasforma. L’etimologia della parola “alimento” ci aiuta a comprendere. Deriva dal latino ”alimentum“ che significa “fare crescere”, “alzare”, ”muovere”, “nutrire”, “tirar su”. Questo da proprio l’idea della trasformazione, del movimento e del ritmo della vita.
Gli alimenti che introduciamo nel corpo (ancora prima della nascita, se pensiamo all’alimentazione delle donne in gravidanza) formano la nostra struttura muscolare, ossea, cartilaginea, cellulare... Soprattutto gli alimenti che vengono dal mondo vegetale, una volta demoliti e scomposti, cioè resi umanizzati, formano altre sostanze fondamentali per la costituzione del corpo fisico.
Questa è la trasformazione che permette la vita!
Da tutto ciò si dovrebbe evincere l’importanza della qualità degli alimenti che mangiamo ogni giorno.
Se infatti questi prodotti sono di qualità scadente: inquinati da pesticidi, pregni di chimica mortifera di sintesi (additivi e aromi), irradiati da onde ionizzanti, uccisi dalla trasformazione industriale, cosa potranno mai generare nel nostro corpo, se non cellule deboli, prive di energia e sostanze organiche non sane?
Questa è la stasi, l’intossicazione che conduce alla morte cellulare e predispone a qualsiasi malattia.
Per l’altro aspetto importantissimo degli alimenti e cioè “come” vengono mangiati, rimando al mio lavoro precedente: “Salute e benessere con le corrette combinazioni alimentari”. Possiamo infatti nutrirci di prodotti sani e vitali (biologici e/o biodinamici), ma se vengono mangiati in combinazioni e sequenze scorrette, il risultato non è soddisfacente. Altresì, se mangiamo mentre siamo afflitti da problematiche affettive, lavorative, oppure proviamo sentimenti come odio, risentimento o rabbia, oppure stiamo guardando la televisione, ecc. come potranno mai essere i prodotti della digestione?
A questo punto è importante conoscere il terreno biologico.
Virus, batteri, funghi e qualsiasi altro microrganismo anche patogeno, fanno parte del nostro mondo esterno e interno. Tra le mucose interne (bocca, stomaco, intestino tenue e crasso) e la pelle esterna vivono con noi in simbiosi oltre 100 mila miliardi di esseri microscopici. Nella saliva, per ogni millilitro vivono fra i 10.000 e 1 miliardo di microrganismi, nell’intestino tenue tra 100.000 e 10 milioni e nell’intestino crasso fra i 100 miliardi e i 1000 miliardi!
Essi fanno parte del nostro mondo da sempre e non possiamo, come qualcuno vorrebbe fare, eliminarli, pena la morte.
La vita come la conosciamo, dipende proprio dall’equilibrio tra noi e loro. Nell’intestino tenue, per esempio, questi batteri sintetizzano vitamine fondamentali come la B1, B2, B6, B12, l’acido nicotinico, acido folico, la vitamina K, ecc.
Quando però alcuni di loro iniziano a moltiplicarsi a dismisura, effettivamente possono diventare molto problematici per la salute.
Questo però dipende solo se il terreno interno è predisposto, cioè inquinato. Nulla può avvenire in un organismo sano!
Lo stesso padre della fallace “teoria dei microbi”, il chimico Louis Pasteur, sul letto di morte riconobbe, dopo tutta una vita focalizzata sul microbo, che “il terreno è tutto e il microbo niente”. Un microbo infatti diventa pericoloso solo se trova un terreno adeguato, altrimenti rimane un semplice e totalmente innocuo microbo. L’argomento centrale di questo lavoro sono le eccitotossine, cioè sostanze chimiche, naturali e sintetiche che corrompono proprio il terreno biologico, intossicano ed eccitano vari organi interni, predisponendo a qualsiasi malattia.
Scritto da Vincenzo il 12/07/2020